Questo itinerario è il primo di un gruppo di quattro che compongono un giro di tre giorni, con partenza da Cuneo e arrrivo al Passo del Faiallo, attraverso Cassis e la sua Route des Crêtes.
Primo giorno, itinerario 1 e itinerario 2:
Da Cuneo, via tunnel del Tenda e Sospel, si raggiunge l'autostrada a Menton; la si percorre per 170 Km per uscire a Pourrières, dove seguire per Trets (sosta per pranzo?), quindi il Pas de la Couelle e il magnifico Col de l'Espigoulier.
Dopo aver goduto del belvedere sull'Espigoulier, si scende fino a Cassis, dove, dopo una rapida visita, si può prendere la tanto breve quanto splendida Route des Crêtes di Cassis, verso La Ciotat, dove pernottare dopo una buona cena in uno dei mille ristorantini che si affacciano sul porto.
Secondo giorno, itinerario 3 e itinerario 4:
Si riprende l'autostrada, solo una cinquantina di Km, per arrivare a Hyères evitando il dedalo di stradine in centi abitati.
Da Hyères seguiamo, seppur non sempre da vicino, l'andamento della costa verso Saint Maxime, attraversando il primo dei due colli chiamati Col de Gratteloup di oggi. Giunti a Saint Maxime rientriamo decisamente verso nord per il secondo Col de Gratteloup, quello di Frejus, il paese di Muy e, infine, il Lac de Saint Cassien, dove possiamo pranzare sul lago o nella vicina Tanneron.
Il pomeriggio, essendo breve data la stagione, lo useremo per spostaci abbastanza rapidamente nell'entroterra ligure, a Carpasio, evitando il caos di città come Nizza, Montecarlo, San Remo... attraverso 95 Km di autostrada da Cannes a Arma di Taggia.
L'entroterra ligure offre numerosi spunti per la cena e per il pernottamento la zona che va da Carpasio a Dolcedo è ricca di piccoli hotel, pensioni, B&B e agriturismi.
Terzo giorno, itinerario 4:
L'ultimo dei tre giorni lo iniziamo nell'entroterra ligure di ponente, tra i colli d'Oggia e San Bartolomeo, magari con un pezzo di focaccia a Pieve di Teco, per poi scendere ad Albenga.
Consiglio di saltare l'Aurelia da Albenga ad Albissola, normalmente troppo trafficata, con un pezzo d'autostrada (44 Km) per poi ritornare nell'entroterra ligure sulla SP334, verso il Colle del Giovo, per arrivare a Sassello, dove gli amanti degli amaretti possono fare scorta o scorpacciata o entrambe le cose, come preferiscono.
L'ultimo pezzo di strada è quello che, attraverso il Colletto di Marchesino, ci porterà al Passo del Faiallo, attraverso una strada movimenta e dal fondo non sempre prefetto ma di una bellezza eccezionale. In cima al Faiallo, come sempre, sosta per pranzo alla Nuvola sul Mare, poi... ognuno torna verso casa.