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Col du Mont Cenis / colle del Moncenisio
Col du Mont Cenis / colle del Moncenisio Savoie (Francia)
40 km panoramici da godere per le buone condizioni del fondo e la scarsa difficoltà.
Chiuso da novembre a maggio.
Stefano
Il colle del Moncenisio (2083 metri s.l.m. - in francese Col du Mont Cenis) è il valico alpino che separa le Alpi Cozie dalle Alpi Graie, posto tra Italia e la Francia, unendo la val di Susa, nella Città metropolitana di Torino, con la regione dell'alta Moriana, compresa nel dipartimento francese della Savoia.
Dà il nome alle Alpi del Moncenisio e alla Strada statale 25 del Moncenisio.
Questo territorio era storicamente savoiardo prima dell'annessione del ducato di Savoia alla Francia nel 1860, ma da sempre conteso dalla potente Abbazia di Novalesa prima e dalla diocesi di Torino e diocesi di Susa poi, nonché dal villaggio di Ferrera Cenisio per il controllo del valico e lo sfruttamento dei boschi e pascoli.
Sembra che il termine Moncenisio derivi da Monte delle ceneri. Secondo la tradizione a seguito di un incendio boschivo si sarebbero accumulate delle ceneri in loco, da cui il nome.
Dal punto di vista geopolitico il colle è situato totalmente in territorio francese a seguito delle modifiche del confine per Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate ottenute dalla Francia per i danni subiti a causa della II guerra mondiale.
Il confine italo-francese si stacca dallo spartiacque principale in corrispondenza della Punta Marmottere (comune di Novalesa) e piega decisamente in direzione sud-ovest scendendo verso il Torrente Cenischia.
Sono quindi ceduti alla Repubblica francese oltre al valico la parte sommitale delle montagne della testata della Val Cenischia con i pascoli del Comune di Novalesa e la parte alta del monte Giusalet nel Comune di Venaus.
La linea di confine torna a coincidere con lo spartiacque sul lato opposto della valle in prossimità della Punta Tricuspide (comune di Giaglione).
La strada che attraversa la zona dell'altipiano del Moncenisio si tiene a mezza costa leggermente più in alto del colle stesso e raggiunge così l'altezza di 2.100 metri.
Appena sotto il colle, nel versante che scende verso l'Italia ma ancora in territorio francese, è stata costruita una grande diga per la produzione di energia elettrica, divisa tra Italia e Francia.
La diga forma il Lago del Moncenisio, specchio d'acqua peraltro già esistente in passato, anche se di dimensione minore; sulle sue rive sorgeva il vasto Ospizio del Moncenisio (che ospitò numerosi eserciti nelle varie epoche), distrutto con la costruzione dell'attuale invaso.
Giancarlo Mascolo
Chiuso da novembre a maggio.
Stefano
Il colle del Moncenisio (2083 metri s.l.m. - in francese Col du Mont Cenis) è il valico alpino che separa le Alpi Cozie dalle Alpi Graie, posto tra Italia e la Francia, unendo la val di Susa, nella Città metropolitana di Torino, con la regione dell'alta Moriana, compresa nel dipartimento francese della Savoia.
Dà il nome alle Alpi del Moncenisio e alla Strada statale 25 del Moncenisio.
Questo territorio era storicamente savoiardo prima dell'annessione del ducato di Savoia alla Francia nel 1860, ma da sempre conteso dalla potente Abbazia di Novalesa prima e dalla diocesi di Torino e diocesi di Susa poi, nonché dal villaggio di Ferrera Cenisio per il controllo del valico e lo sfruttamento dei boschi e pascoli.
Sembra che il termine Moncenisio derivi da Monte delle ceneri. Secondo la tradizione a seguito di un incendio boschivo si sarebbero accumulate delle ceneri in loco, da cui il nome.
Dal punto di vista geopolitico il colle è situato totalmente in territorio francese a seguito delle modifiche del confine per Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate ottenute dalla Francia per i danni subiti a causa della II guerra mondiale.
Il confine italo-francese si stacca dallo spartiacque principale in corrispondenza della Punta Marmottere (comune di Novalesa) e piega decisamente in direzione sud-ovest scendendo verso il Torrente Cenischia.
Sono quindi ceduti alla Repubblica francese oltre al valico la parte sommitale delle montagne della testata della Val Cenischia con i pascoli del Comune di Novalesa e la parte alta del monte Giusalet nel Comune di Venaus.
La linea di confine torna a coincidere con lo spartiacque sul lato opposto della valle in prossimità della Punta Tricuspide (comune di Giaglione).
La strada che attraversa la zona dell'altipiano del Moncenisio si tiene a mezza costa leggermente più in alto del colle stesso e raggiunge così l'altezza di 2.100 metri.
Appena sotto il colle, nel versante che scende verso l'Italia ma ancora in territorio francese, è stata costruita una grande diga per la produzione di energia elettrica, divisa tra Italia e Francia.
La diga forma il Lago del Moncenisio, specchio d'acqua peraltro già esistente in passato, anche se di dimensione minore; sulle sue rive sorgeva il vasto Ospizio del Moncenisio (che ospitò numerosi eserciti nelle varie epoche), distrutto con la costruzione dell'attuale invaso.
Giancarlo Mascolo
Scheda tecnica:
Passo a 2.083 mt slm alle coordinate N45.259645 E6.901244

Da Nord: Lanslebourg-Mont-Cénis a Est: Susa (I)
Circa 51 tornanti su Asfalto - Difficoltà: Media (49/100)
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Itinerari:
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