Mario Giachino Mario Giachino

Itinerario

proposto da Mario Giachino

Il 25/09/2018 Mario Giachino ci ha proposto questo itinerario da 255 Km da percorrere in 2 giorni.

4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria

25/09/2018

Duecentocinquantacinque km in due giorni? Beh sì, considerando che bisogna arrivare a Lecco e poi, arrivati a fine itinerario, tornare a casa.

Io consiglio, comunque, di farli con molta calma, questi duecentocinquantacinque km, come se li si dovesse leggere in lettere... c'è proprio tanto da vedere e per una volta è meglio lasciare a casa lo spirito sportivo e godersi il viaggio.

La partenza da Lecco l'ho situata sul lungolago perché è il posto migliore per incontrare altri motociclisti, con un lungo parcheggio sempre pieno di moto, una vera e bellissima esposizione.
Lecco è una città abbastanza trafficata e raggiungere la SP583 del Lago di Como potrebbe richiedere qualche minuto in più, niente di grave: appena fuori da Lecco il traffico quasi sparisce e si inizierà a procedere lentamente per scelta, per godere del paesaggio e anche perché ci si rende conto ben presto che la strada non è propriamente larga, quindi mi raccomando: tenete sempre la destra, chiudete le curve a destra e aprite quelle a sinistra!

Giunti a Bellagio non si possono che ammirare le numerose ville e, con un po' di invidia, scendere fino all'imbarcadero, dove con poco più di una decina di euro, se siamo in due, possiamo salpare con la moto al seguito per raggiungere Cadenabbia per continuare a costeggiare il lago fino a Menaggio. In centro al paese, al bivio, terremo la sinistra, imboccando la SS340, che ci porterà a Porlezza e poi in Svizzera, a Lugano. Prima di Porlezza raggiungiamo un piccolo lago, il Lago di Piano che costeggiamo tenendolo a sinistra e che ci preannuncia il Lago di Lugano.

Subito dopo Porlezza ci aspetta una galleria di poco più di un km. Quando ne usciamo dobbiamo stare molto attenti ad evitare accuratamente quella successiva, infatti, dopo poco più di tre km, immediatamente dopo la località Cressogna, se restiamo sulla strada principale ci troveremo in una galleria di quasi quattro km (galleria Albogasio) che ci farà perdere un bel pezzo della bellezza di questa strada! Tenete gli occhi aperti e, prima della galleria, tenete la destra.

Quando ci ricongiungeremo con chi ha preferito percorrere la galleria, saremo al confine, ai controlli doganali, superati i quali saremo ad un quarto d'ora dal centro di Lugano, che merita senza dubbio una visita, dopo la quale potremo ripartire per Locarno, facendo attenzione ad evitare accuratamente l'autostrada, anzi, percorrendo la strada di Monte Ceneri, superato il quale, giunti a Cadenazzo, potremo imboccare l'ultimo pezzo di autostrada, non soggetta a vignetta, per entrare in Locarno.
Anche qui una visita è consigliata. Noi abbiamo pranzato sul lungolago davanti al parco, scoprendo che la birra costa meno dell'acqua: una birra piccola: 3,80 Franchi Svizzeri; una bottiglietta d'acqua 4,00 (vedi foto). Pagate in Franchi con bancomat o carta di credito, altrimenti tendono ad applicarvi un cambio di 1 a 1!

Siamo ormai sul Lago Maggiore, ripartiamo costeggiandolo e ben presto ci ritroveremo a una nuova dogana: si rientra in Italia e se fino a ora siamo andati piano per paura dei gendarmi svizzeri, ora andremo piano perché questo è un pezzo di strada pieno pieno di velox ma, come ho detto prima, a noi non interessa: noi andiamo piano per godere di questi panorami.

Un qualsiasi posto, tra Verbania e Stresa può rappresentare un buon posto per fermarsi a dormire: noi lo abbiamo fatto a Suna (Verbania), in un piccolo Hotel sul lago chiamato Beata Giovannina: ottimi prezzi e cucina, stanze decorose e pulite.

La ripartenza è per Baveno, dove imbocchiamo la strada per il Monte Mottarone, passando per la Strada Privata Borromea. Occhio: è privata e per percorrerla in moto si devono pagare 5,50 Euro. Non è ben segnalato e il casello è verso la fine.
Dalla cima del Mottarone lo spettacolo è impagabile, diversi laghi e laghetti visibili tutto intorno... vi auguro una giornata tersa.

Scendiamo verso Armeno e ci dirigiamo verso Orta San Giulio, sul quarto dei laghi toccati con questo giro, il lago d'Orta, piccolo ma molto prezioso. Attenzione ad entrare in paese con la moto: durante gran parte del giorno è ZTL, quindi guardate l'ora e leggete bene i cartelli. Con 4,50 Euro a testa si può raggiungere l'isola in battello (andata e ritorno). Non sono ancora riuscito a farlo ma prima o poi...

Costeggiamo ancora il lago d'Orta verso sud, quindi affrontiamo un colle molto dolce e divertente: la Cremosina, con le sue curve tutte tonde, in mezzo ai boschi. Ci porta verso Borgosesia, che attraverseremo seguendo le indicazioni per Biella fino a Pray, dove inizieremo a vedere cartelli marroni che indicano la Panoramica Zegna. Iniziamo a salire per una strada molto movimentata e fino alla fabbrica Ermenegildo Zegna attraversiamo alcune frazioni poi, continuando a salire, iniziamo a vedere i primi panorami, che diventano spettacolari nella zona di Bielmonte.

Scendiamo e arriviamo verso Rosazza; incontriamo uno stop, prendiamo a destra per proseguire verso la Galleria di Rosazza. Se si è stanchi o se il tempo non è buono, allora consiglio di pensarci bene prima di affrontare la strada per la galleria: è impegnativa e se il fondo non è asciutto è anche un po' scivoloso. Però, se ne abbiamo voglia, ce la sentiamo e il meteo... accompagna, allora non perdetela: è una strada strepitosa. In meno di venti km potrete arrivare al Santuario di Oropa e da lì scendere a Biella, per tornare a casa dopo un giro che, spero, vi avrà divertito.

PS: Ho solo un paio di foto di questo secondo giorno perché, in realtà, abbiamo trovato mal tempo, preso acqua sulla Panoramica Zegna (che non è stata affatto panoramica) e abbiamo dovuto saltare Mottarone e Rosazza, che avevo fatto in altre occasioni.

4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria
4 laghi e un laghetto, un belvedere e una galleria

La mappa

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.