Mario Giachino Mario Giachino

Itinerario

proposto da Mario Giachino

Il 01/09/2018 Mario Giachino ci ha proposto questo itinerario da 298 Km da percorrere in meno di un giorno.

Il Monregalese visto dalla Liguria

01/09/2018

Un itinerario per gli amici liguri che, in giornata, volessero visitare le Strade da Moto del Monregalese.

L'itinerario in Liguria dipende da dove si parte e non mi permetto certo di voler mostrare loro le strade liguri! Ho ipotizzato la partenza da Sanremo e, non piacendomi molto ritornare per la strada fatta all'andata, mi avvicino al Piemonte deviando per il Colle d'Oggia e il San Bartolomeo, tanto per entrare subito in argomento.
Giunti a Pieve di Teco siamo sul Colle di Nava, uno dei miei preferiti (ci ho dato il nome a una moto!) del quale ci godiamo una dellle parti più belle, fino a Garessio, dove devieremo, a sinistra, per addentrarci nelle strade del Monregalese, mai troppo larghe ma solitamente pulite e sinuose, nel bel fresco dei boschi.

Attacchiamo subito con un colle non troppo impegnativo: la Colla di Casotto, che ci porta in Val Casotto, appunto, verso Pamparato, dove magari fermarsi per acquistare un pacchetto dei tipici (e buonissimi) biscotti di meliga.
Proseguiamo, poi, per Montaldo di Mondovì, dove alla rotonda di Località San Bernardo, usciamo all'ultima uscita, per la Valle Corsaglia, seguendo le indicazioni per Fontane. Superata Corsaglia continuiamo sempre verso Fontane e passiamo davanti all'ingresso delle Grotte di Bossea, già nel comune di Frabosa Soprana. Meriterebbero una visita ma se dobbiamo fare tutto il giro in giornata, forse non è il caso.

Proseguiamo ancora per Fontane, che ormai è lì, a un paio di km., e giunti davanti alla chiesa di San Bartolomeo, prendiamo la strada che, guardando la facciata, parte costeggiandola alla sua destra e, al primo bivio, teniamo la sinistra, per Casera Vecchia, Prato Nevoso, Rifugio Balma: il Colle del Prel, come ho già scritto in un altro itinerariouna stretta stradina, asfaltata, che ci porta in Val Corsaglia attraverso boschi e rocce molto particolari chiamate "i denti della vecchia". Preso in questo senso, ci porta a Prato Nevoso, dove è consigliabile (se in stagione) deviare un paio di km per raggiungere il Malanotte, alla fine della Strada del Malanotte. Vi auguro una giornata tersa perché vi aspetta un panorama a 360 gradi da restare veramente a bocca aperta.

Qui l'andata è terminata e il ritorno a casa dev'essere deciso in base a dove si trova, casa.

Per tornare a Sanremo si potrà riprendere il Nava, come consiglierebbe Google Maps, oppure, deviando a Garessio, si potrà passare dal San Bernardino, magari permettendoci qualche tratto d'autostrada.

Buona strada!

PS: ecco le coordinate per caricare l'itinerario sul navigatore senza errori:

N43.981974 E7.867983 Colle d'Oggia
N44.010541 E7.955545 Colle San Bartolomeo
N44.084959 E7.872862 Colle di Nava
N44.216877 E7.943751 Colla di Casotto
N44.235029 E7.835552 Chiesa di San Bartolomeo, a Fontane
N44.240427 E7.811101 Colle del Prel
N44.258903 E7.793759 Baita Malanotte

Il Monregalese visto dalla Liguria

Un itinerario per il mio amico Carlo


La mappa

Le tappe

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.