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Valico di Gioia Vecchio o passo del Diavolo
Valico di Gioia Vecchio o passo del Diavolo Abruzzo (Italia)
Il Valico di Gioia Vecchio, conosciuto anche come il Passo del Diavolo, si trova sulla strada che da Avezzano conduce a Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo.
Sul valico si trova la chiesa di San Vincenzo di Gioia Vecchio con il suo campanile, chiusa però al pubblico, e qualche vecchia abitazione.
Il borgo dà l'impressione di essere un po' trascurato, per non dire abbandonato, aspetto che ne garantisce un ambiente intatto e poco turistico.
E' un tratto di strada fuori dal comune e dal nome sinistro, in uno dei parchi più belli del Centro Italia.
La zona è quella settentrionale dello splendido Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, non molto distante dal comune abruzzese di Gioia dei Marsi.
Una porta d’ingresso privilegiata nell’area naturale, nonché prossima al Passo del Diavolo, ossia il nostro itinerario in moto di oggi.
Questo passo si trova ad una altezza di 1400 metri, quindi possiamo considerarlo come un percorso di montagna con le vette degli Appennini centrali.
Non è tra i tratti di montagna più famosi e gettonati, anche perché situato in un area un tempo abitata, ma oggi completamente abbandonata.
Forse a questo abbandono del posto ha contribuito la leggenda popolare che si tramanda da diverse generazioni nei paesi vicini al Passo del Diavolo.
Pare infatti che sulle strade di questo stretto passaggio alcuni cacciatori si resero testimoni di un avvistamento del tutto particolare: si trattava di una creatura che nelle sembianza ricordava il minotauro.
Il gruppo raccontò subito quanto accaduto nel paese, che venne recintato nel tentativo di prendere la bestia.
Nessuno riuscì nell’impresa, ma ciò bastò a ribattezzare il luogo come Passo del Diavolo.
Non sappiamo se questa storia abbia o meno un fondo di verità, anche perché né è incerta l’origine, ma l’alone di mistero che aleggia intorno a questa zona abbandonata è un motivo in più d’interesse.
Possiamo raggiungere il Passo Diavolo dal centro abitato più vicino, ovvero Gioia dei Marsi, una città caratterizzata anche dalla vicinanza di diversi siti archeologici.
La via da seguire invece è la Strada Statale 83, con una prima parte piuttosto ricca di curve con il manto stradale che lascia sempre più spazio a sassi e terra.
La seconda invece è decisamente più lineare e rappresenta l’ingresso nel verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, oltre che la salita vera e propria del Passo del Diavolo in moto.
Giancarlo Mascolo
Sul valico si trova la chiesa di San Vincenzo di Gioia Vecchio con il suo campanile, chiusa però al pubblico, e qualche vecchia abitazione.
Il borgo dà l'impressione di essere un po' trascurato, per non dire abbandonato, aspetto che ne garantisce un ambiente intatto e poco turistico.
E' un tratto di strada fuori dal comune e dal nome sinistro, in uno dei parchi più belli del Centro Italia.
La zona è quella settentrionale dello splendido Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, non molto distante dal comune abruzzese di Gioia dei Marsi.
Una porta d’ingresso privilegiata nell’area naturale, nonché prossima al Passo del Diavolo, ossia il nostro itinerario in moto di oggi.
Questo passo si trova ad una altezza di 1400 metri, quindi possiamo considerarlo come un percorso di montagna con le vette degli Appennini centrali.
Non è tra i tratti di montagna più famosi e gettonati, anche perché situato in un area un tempo abitata, ma oggi completamente abbandonata.
Forse a questo abbandono del posto ha contribuito la leggenda popolare che si tramanda da diverse generazioni nei paesi vicini al Passo del Diavolo.
Pare infatti che sulle strade di questo stretto passaggio alcuni cacciatori si resero testimoni di un avvistamento del tutto particolare: si trattava di una creatura che nelle sembianza ricordava il minotauro.
Il gruppo raccontò subito quanto accaduto nel paese, che venne recintato nel tentativo di prendere la bestia.
Nessuno riuscì nell’impresa, ma ciò bastò a ribattezzare il luogo come Passo del Diavolo.
Non sappiamo se questa storia abbia o meno un fondo di verità, anche perché né è incerta l’origine, ma l’alone di mistero che aleggia intorno a questa zona abbandonata è un motivo in più d’interesse.
Possiamo raggiungere il Passo Diavolo dal centro abitato più vicino, ovvero Gioia dei Marsi, una città caratterizzata anche dalla vicinanza di diversi siti archeologici.
La via da seguire invece è la Strada Statale 83, con una prima parte piuttosto ricca di curve con il manto stradale che lascia sempre più spazio a sassi e terra.
La seconda invece è decisamente più lineare e rappresenta l’ingresso nel verde del Parco Nazionale d’Abruzzo, oltre che la salita vera e propria del Passo del Diavolo in moto.
Giancarlo Mascolo
Scheda tecnica:
Passo a 1.400 mt slm alle coordinate N41.876280 E13.746030

Da Nord Ovest: Pescina a Sud Est: Pescasseroli
Circa 8 tornanti su Asfalto - Difficoltà: Media (49/100)
35 bikers hanno già percorso questa strada.
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Itinerari:
09/01/2023 -
08/10/2019 -
08/03/2018 -
Ci sono altre 40 Strade da Moto nelle vicinanze:
Le distanze sono calcolate in linea d'aria.