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										Alto do Poio
Alto do Poio Galicia  (Spagna)
Strada da Moto d'eccellenza con piccolo villaggio da non perdere: O Cebreiro (in gallego, El Cebrero in castigliano). 
Curve ampie, sede stradale comoda e liscia, panorami stupendi... un solo difetto: spinge un po' a correre ma ci sono ciclisti e pellegrini (sì, siamo sul Camino Francés per Santiago).
La strada comprende un altro paio di passi in rapidissima successione: l'Alto do Cebreiro e l'Alto de San Roque.
A Triacastela (inizio o fine della strada, a seconda del verso) l'enorme monastero di Samos da visitare.
Mario Giachino
Il monastero di Samos fu costruito nel VI secolo, Oggi è un centro spirituale.
Subì diversi incendi e saccheggi nel corso della storia. In questo centro spirituale si sono formati sette vescovi, tra i quali l’illustre Benito Jerónimo Feijoo.
Al principio del XIX secolo fu costituito come sede dell’ordine dei benedettini.
La facciata della chiesa risale al XVIII secolo ed è incompiuta.
Nel monastero di Samos risalta il chiostro di Feijoo, in stile classicista, così come una statua dell’ illustre personaggio.
Il monastero ospita al suo interno la porta di un’antica chiesa romanica, distrutta nel XVII secolo.
Fino a quando non si arriva fisicamente ai suoi piedi, non si può immaginare la grandezza del luogo, a causa della sua posizione, ai piedi del fiume Sarria o Oribio e del piccolo paese che lo incornicia.
È considerato Monumento Nazionale e Bene di Interesse Culturale. Al suo interno ospita, tra le altre stanze, un famoso Ospizio per Pellegrini per coloro che intraprendono il Viaggio organizzato al Cammino di Santiago.
È il monastero abitato più antico di Spagna e uno dei tre che si trovano in Galizia con queste caratteristiche.
La sua storia risale al VI secolo, come attestato da una lapide visigota, ed è stato fondato da San Martino di Dumio, successivamente ampliato nel corso dei secoli.
Ha subito vari colpi, tra cui l’invasione musulmana, che lo costrinse a essere temporaneamente abbandonato e ha anche servito come rifugio, durante la sua infanzia, per quello che sarebbe diventato Alfonso II il Casto, Re delle Asturie.
Questo fatto fu decisivo per l’espansione economica, artistica e culturale del Monastero e, di conseguenza, del Cammino di Santiago, poiché fu durante il regno di Alfonso II che fu scoperta la tomba dell’Apostolo Santiago.
Giancarlo Mascolo
								Curve ampie, sede stradale comoda e liscia, panorami stupendi... un solo difetto: spinge un po' a correre ma ci sono ciclisti e pellegrini (sì, siamo sul Camino Francés per Santiago).
La strada comprende un altro paio di passi in rapidissima successione: l'Alto do Cebreiro e l'Alto de San Roque.
A Triacastela (inizio o fine della strada, a seconda del verso) l'enorme monastero di Samos da visitare.
Mario Giachino
Il monastero di Samos fu costruito nel VI secolo, Oggi è un centro spirituale.
Subì diversi incendi e saccheggi nel corso della storia. In questo centro spirituale si sono formati sette vescovi, tra i quali l’illustre Benito Jerónimo Feijoo.
Al principio del XIX secolo fu costituito come sede dell’ordine dei benedettini.
La facciata della chiesa risale al XVIII secolo ed è incompiuta.
Nel monastero di Samos risalta il chiostro di Feijoo, in stile classicista, così come una statua dell’ illustre personaggio.
Il monastero ospita al suo interno la porta di un’antica chiesa romanica, distrutta nel XVII secolo.
Fino a quando non si arriva fisicamente ai suoi piedi, non si può immaginare la grandezza del luogo, a causa della sua posizione, ai piedi del fiume Sarria o Oribio e del piccolo paese che lo incornicia.
È considerato Monumento Nazionale e Bene di Interesse Culturale. Al suo interno ospita, tra le altre stanze, un famoso Ospizio per Pellegrini per coloro che intraprendono il Viaggio organizzato al Cammino di Santiago.
È il monastero abitato più antico di Spagna e uno dei tre che si trovano in Galizia con queste caratteristiche.
La sua storia risale al VI secolo, come attestato da una lapide visigota, ed è stato fondato da San Martino di Dumio, successivamente ampliato nel corso dei secoli.
Ha subito vari colpi, tra cui l’invasione musulmana, che lo costrinse a essere temporaneamente abbandonato e ha anche servito come rifugio, durante la sua infanzia, per quello che sarebbe diventato Alfonso II il Casto, Re delle Asturie.
Questo fatto fu decisivo per l’espansione economica, artistica e culturale del Monastero e, di conseguenza, del Cammino di Santiago, poiché fu durante il regno di Alfonso II che fu scoperta la tomba dell’Apostolo Santiago.
Giancarlo Mascolo
Scheda tecnica:
									Passo a 1.335 mt slm alle coordinate N42.712420 W7.126140
									
Da Nord Ovest: Triacastela a Est: Pedrafita do Cebreiro
Circa 32 tornanti su Asfalto - Difficoltà: Media (55/100)
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								Ci sono altre 4 Strade da Moto nelle vicinanze:
							
							| Puerto de Ancares (31 km) | Alto do Cebreiro (7 km) | Puerto de Rañadoiro (51 km) | Alto de San Roque (4 km) | 
Le distanze sono calcolate in linea d'aria.
						

 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						