Un poliziotto molto giovane, appena uscito dalla scuola di polizia, mentre si sta recando al lavoro vede arrivare una moto ad altissima velocità in pieno centro abitato e, visto che è in divisa, anche se è da solo decide di fermarla.
Ne segue questo dialogo:
- Stava correndo un po', non trova? Patente e libretto, per favore.
- La patente non ce l'ho, me l'hanno sospesa la settimana scorsa per guida in stato d'ebrezza.
- Mi faccia vedere il libretto di proprietà della moto.
- Ma questa moto non è mia, l'ho rubata.
- La motocicletta è rubata???
- Sì, ma ora che ci penso, mi sembra di avere visto il libretto mentre infilavo la mia pistola nel bauletto!
- C'è una pistola nel bauletto?
- Sì, è lì che l'ho messa dopo aver ucciso il proprietario e avergli rubato la droga e la moto...
- C'È ANCHE DELLA DROGA NELLA MOTO?!?!?
- Sì sì, un carico!
Dopo aver sentito anche questo, il giovane poliziotto decide di chiamare in centrale il suo capo ispettore e, in pochi minuti, il motociclista è circondato da diverse pattuglie della Polizia; il capo ispettore gli si avvicina cautamente, cercando di gestire questa situazione molto tesa e pericolosa, così con tono molto calmo chiede:
- Signore, potrei veder la sua patente per cortesia?
- Certamente. Eccola.
- Di chi è questa motocicletta?
- È mia, ispettore, se vuole posso mostrarle il libretto.
- Apra lentamente il bauletto in modo che io possa vedere che cosa c'è dentro.
- Subito, signore... prego!
E dentro il bauletto... non c'è nulla. L'ispettore, a questo punto, è chiaramente disorientato e dice al motociclista:
- Non capisco! L'agente che l'ha fermata ha detto che lei non aveva la patente, che la moto era rubata, che aveva una pistola nel bauletto e anche un carico di droga...
A questo punto il motociclista lo interrome spazientito:
- Seeeeeee.... e magari anche che andavo a cento all'ora!!!