I kilometri sono pochi ma le curve sono tante, per non parlar dei panorami.
Il Lys è stato parzialmente riasfaltato e pare che per il Giro d'Italia 2019 lo completino: un vero piacere guidarlo sul pulito.
A Germagnano inizia il divertimento e la satita tra i boschi è veramente rinfrescante, per il corpo e per lo spirito. Attenzione al brecciolino in qualche curva.
L'arrivo al piazzale del colle è spettacolare, solo, vi consiglio, evitatelo durante le feste di primavera: 25 aprile e 1 maggio: c'è un Ecomuseo della Resistenza, molto interessante ma che, durante quelle feste, richiama migliaia di auto e moto. Se volete andare a festeggiare o commemorare, allora ok ma se cercate la tranquillità, in quei giorni rivolgete la ruota anteriore altrove!
La discesa è veloce e altrettanto divertente e ci porta dritti dritti sul Lago di Avigilana, che costeggiamo per un pezzetto, dove imbocchiamo la salita alla Sacra di San Michele e al Colle Braida. Una strada stretta ma abbastanza ben tenuta, con una vista che toglie il fiato. Anche qui, evitate le feste comandate: la strada si riempe presto di bici e pedoni e sul piazzale della Sacra (in realtà a 800 mt. dalla Sacra), c'è posto per una ventina di auto al massimo ma ce ne sono ben di più, oltre a decine di moto e qualche furgone. Parcheggio a pagamento: 1,50 Euro l'ora, minimo 3,00 euro. E si paga dentro e fuori dalle strisce blu. Assurdità per assurdità, visto che non funzionava il pagamento con carta di credito ho detto al vigile che io volevo pagare ma non potevo perché avevo solo la carta di credito, così mi ha dato il permesso di parcheggiare senza pagare.
Dimenticavo: dalla zona della Sacra, il sabato, la domenica e i festivi la strada è a senso unico, quindi il giro può essere fatto solo nel senso che vi ho descritto.
Salire alla Sacra fa venire un po' di fiato grosso ma offre uno spettacolo impagabile.
Dopo solo un paio di km eccoci al Colle Braida. Foto di rito, poi da lì è tutta discesa (e che bella discesa)... fino a casa.