La Pietra di Bismantova
Meta Imperdibile per Ogni Motociclista
Castelnovo ne' Monti (RE)
Per il motociclista, non c'è niente di più appagante che domare le curve di una strada panoramica e sentirsi parte del paesaggio.
E se questo paesaggio include una formazione rocciosa unica al mondo, avvolta nel mito e nella storia, allora l'esperienza diventa indimenticabile.
Stiamo parlando della Pietra di Bismantova, l'imponente massiccio di arenaria che si erge solitario nel cuore dell'Appennino Reggiano, una vera calamita per chi ama viaggiare su due ruote.
Un Gigante di Roccia nel Cuore dell'Emilia
La Pietra, con le sue pareti verticali e la sommità piatta che ricorda un altopiano, è un'icona del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e un monumento naturale di rara bellezza.
Non è solo un punto di riferimento geografico, ma un vero e proprio simbolo della zona, protagonista di leggende locali e persino citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia.
Per il motociclista, raggiungere la sua base e poi ammirarla da diverse angolazioni lungo le strade che la circondano è un'emozione pura.
Strade Curvy e Panorami Mozzafiato
Il percorso per arrivare alla Pietra di Bismantova è esso stesso parte dell'avventura.
Partendo da Reggio Emilia, si imbocca la SS63, una strada che offre un susseguirsi di curve dolci e tornanti più impegnativi, ideali per mettere alla prova le proprie abilità di guida godendosi al contempo il panorama collinare che si apre gradualmente sull'Appennino.
Man mano che ci si avvicina, la sagoma della Pietra si fa sempre più imponente, dominando l'orizzonte e invitando all'esplorazione.
Molti motociclisti amano percorrere il "giro della Pietra", una serie di strade secondarie che la circondano, offrendo scorci sempre nuovi e punti panoramici privilegiati per immortalare la sua maestosità.
Tra queste, la strada che porta all'Eremo di Bismantova, incastonato nella roccia, è particolarmente suggestiva e offre un punto di vista unico sulla parete nord.
Non Solo Curve:
Natura, Storia e Gusto
Una volta arrivati alla base della Pietra, le possibilità non si esauriscono per il motociclista curioso. Si può parcheggiare la moto e intraprendere uno dei sentieri che portano sulla sommità (con diverse difficoltà, dal più semplice al più impegnativo), per godere di una vista a 360 gradi sull'Appennino e sulla pianura padana. È un'esperienza che ripaga la fatica con panorami mozzafiato.
Per chi è appassionato di storia, l'Eremo e i resti di antiche fortificazioni raccontano secoli di vita e spiritualità. E dopo tanta guida e scoperte, non può mancare l'aspetto gastronomico: la zona è ricca di trattorie e agriturismi dove assaporare le specialità locali, dal Parmigiano Reggiano al gnocco fritto, dai salumi tipici ai tortelli, per ricaricare le energie in vista del prossimo tratto di strada.
Consigli per il Motociclista:
* Periodo Migliore:
La primavera e l'autunno offrono temperature ideali e colori spettacolari. L'estate può essere calda, ma le serate sono piacevoli.
* Abbigliamento:
Adeguato alle variazioni di temperatura in montagna.
* Percorsi:
Pianificare in anticipo le strade da percorrere, considerando anche le strade secondarie per godere al meglio del panorama.
* Soste:
Numerosi punti panoramici e aree di sosta per ammirare la Pietra da diverse angolazioni.
* Sicurezza:
Le strade sono ben tenute, ma è sempre consigliabile guidare con prudenza, soprattutto in prossimità dei tornanti.
La Pietra di Bismantova non è solo una meta, ma un'esperienza completa per ogni motociclista che cerca la perfetta combinazione di curve stimolanti, paesaggi mozzafiato e un tuffo nella natura e nella cultura locale. Preparate i caschi, accendete i motori e lasciatevi incantare dal fascino di questo gigante di roccia!