Itinerario
proposto da Armando Perlini
Il Prosecco, la montagna e il pranzo inatteso - 2ª parte
Eccoci, dopo esserci rifocillati e riposati si riparte...oggi giretto ad anello vista la scelta di rimanere in un unico posto ci tocca di sfogliare la "margherita"...e si va con un'esplorazione verso le malghe in quota e a cercare nuovi passi...(in realtà di nuovo non c'è nulla...sono là da chissà quanti anni)...almeno per noi poveri motociclisti a "caccia" di strade...oggi la previsione è quella di risalire da Valdobbiadene fino a Pianezze, Monte Croce e Malga Mariech...poi ridiscendere e "battere" alcune strade da moto non ancora fatte...o se l'abbiamo già fatto non ci ricordiamo...ma, ora, bando alle ciance...si va...
Da Valdobbiadene si risale per Pianezze...la strada è bella tortuosa ma a due corsie, una quindicina di tornanti ci separano dall'arrivo dove si trova un rifugio/locanda ben attrezzato e, nelle immediate vicinanze, un parco avventura...piccola pausa al rifugio, qualche gadget ricordo e si riparte...il secondo tratto è una strada a una corsia...munita di guard-rail antimotociclisti ed estremamente panoramica...ah...! dimenticavo...prima dell'inizio della salita è visibile, dal basso, l'ippopotamo di Monte Cesen...curiosità del luogo data dalla conformazione dei boschi...si arriva al Monte Croce, ben visibile dalla croce puntata lì in fondo allo sperone panoramico...qualche foto e si prosegue per l'ultimo tratto a Malga Mariech...la strada finisce lì (almeno quella asfaltata) e prosegue in sterrato che, probabilmente, diventa un sentiero...non ce la siamo sentita di affrontarla...la lasciamo lì per i più avventurosi e meglio attrezzati con moto più leggere...nelle immediate vicinanze, da quanto ho potuto capire dalle indicazioni c'è il passo Mariech (al termine dell'asfalto e all'incrocio con diversi sentieri che è il punto più basso)...consigliata una fermata alla Malga per i formaggi molto buoni che vendono...non conosco la qualità del cibo ma, immagino, sarà valida...(non garantisco)...
Completata la sosta si ridiscende, si ripassa per Pianezze e si prosegue per Colmellere...strada sempre stretta, qualche volta con guard-rail, qualche volta nulla...si costeggiano altre malghe e sulla destra il panorama è eccezionale, peccato la giornata non proprio limpida...comunque non è male...una trentina di tornanti dopo siamo di nuovo sulla strada del Prosecco (una delle tante) e si prosegue alla volta del passo di Praderadego...finalmente riaperto dopo anni di chiusura...anche qui, come per l'altra, strada stretta più o meno protetta...meno panoramica ad eccezione del passaggio sotto la trincea ricavata nella roccia per la realizzazione della strada...giunti al passo c'è un po' di desolazione...purtroppo gli anni di chiusura del passo, secondo me, hanno fortemente condizionato l'economia "iperlocale" in quanto piuttosto macchinoso da raggiungere da chiuso...comunque...vediamo un rifugio...ci fermiamo...chiedo se si può mangiare alla ragazza che gironzolava per i tavoli e lei, quasi dispiaciuta, mi dice che hanno "solo" tagliatelle al ragù, taglieri di formaggi e salumi e formaggi cotti...solo...???....ma ci sediamo subito...!!! che dire, abbondante e buonissimo...costi bassissimi...con 20€ abbiamo mangiato in due...andateci ragazzi...hanno bisogno di lavorare e con l'inverno alle porte poco gli rimarrà da fare...satolli dal pranzo inatteso ripartiamo...
Via per Nevegal...bella strada ma abbastanza deluso...sia dall'assenza di panorama che dalla strada stessa a dispetto del blasone che si è guadagnato negli anni...molto, molto larga...poco impegnativa...a tratti, almeno per me, noiosa, e priva di punti di particolare interesse...comunque vabbè...kilometri, kilometri, kilometri...
Si ridiscende per seguire verso Fadalto e costeggiamo sul lato Ovest il lago di Santa Croce per poi risalire da Est verso il Pian Cansiglio...ecco, la sponda Est del lago offre una strada interessante e un bel panorama, soprattutto sul lago, molto bello Pian di Cansiglio e le piccole frazioni incastonate lungo la percorrenza...disgressione sul Monte Pizzoc...per godere un po' di panorama...bello davvero...a titolo informativo...fino alla fine degli anni '70 sul monte c'era una base missilistica Nike-Hercules dello stesso tipo di "Base Tuono" che vi racconterò in seguito...
Si ridiscende per il passo della Crosetta e poi rientro nell'agriturismo...oggi un po' di SPA, tagliere e prosecco...per rinfrancarci dalla giornata...