Ci siamo, dopo un infortunio alla schiena per il sollevamento della moto (ospedale, punture, ecc.) ci provo...grande sostegno lombare...zavorrina un po' preoccupata...ma, accidenti, si va...il meteo è MERAVIGLIOSO...previsioni di nubifragi a partire dalle 9:30 in quel di Bologna...allora si parte, presto presto, per cercare di by-passare il bagno fuori programma...e viaaaa...tutta strada normale, le autostrade sono una disperazione...(oltre ad essere una noiosissima percorrenza)...si scende velocemente da Castiglione dei Pepoli verso Rioveggio, Vado, Sasso Marconi, Casalecchio...poi inizia la pianura...sono le 9:00 e pare, dico pare, il maltempo l'abbiamo "beffato"...almeno per ora...si prosegue tra paesi dai nomi strani, tipo "Trecenta", sotto una pioggerellina a singhiozzo molto molto sottile, viste le temperature non disturba per niente...anzi...ci sta tutta...; il pensiero congiunto è il fatto che le temperature, grazie a qualche goccia, siano umanamente sopportabili...ma, come spesso accade, ci siamo illusi...alle porte di Noventa Vicentina l'intensità aumenta...sono le 10:30, devo fare benza...ormai cominciamo ad essere un po' bagnati...mi fermo per il "refillo" e ci rifugiamo in un bar...pausa lunghissima...da veri "coglionauti" in quanto solo lì c'era la nuvola di fantozziana memoria...che vuoi farci una ragioniera e un geometra fanno il racconto perfetto per la nuvola "dell'impiegato"...
Si prende la situazione di "petto"...basta...su l'antiacqua e si riparte...va bene così...
Tra scrosci alterni, si giunge a Romano d'Ezzellino...e si comincia a salire per Cima Grappa...il passaggio del giro d'Italia ha giovato all'asfalto...non al meteo...continua ad aumentare l'intensità e si alza anche un vento fastidioso che ci costringe a una breve sosta nei pressi di locale chiamato "Puppolo"...purtroppo è chiuso, però ha un ampio portico per sostare...di fianco la pista di decollo deltaplani...panorama splendido...anche se il tempo è una "cacca"...per non dire altro...si prosegue per Cima Grappa...finalmente arriviamo su...eeeee...sorpresa!!! la galleria Vittorio Emanuele III (fortificazione della 1ª guerra mondiale) è chiusa...ci rimane solo il museo che visitiamo...sosta al rifugio...e si riparte alla volta del "Salto della Capra"...qui la strada è strettina...una corsia unica ma ben asfaltata, con barriera laterale anche se "antimotociclisti" e panorama incredibile...dal Salto in poi comincia la lenta discesa verso Valdobbiadene...e finalmente si arriva alla via del Prosecco e all'agriturismo...accoglienza con il prosecco in mano...e immediata degustazione...per oggi la giornata è finita...siamo stanchi, umidicci...e ci prepariamo per la cena...