L'Abruzzo è bello da girare in moto per strade e paesaggio. Cosa certa.
Ma qualche volta regala delle piccole chicche nascoste o quanto meno poco conosciute.
Intorno alla Majella gli eremi sono a dir poco esponenziali, ma per arrivare a questo bisogna entrare in una gola che in due per mano non ci si passa quasi.
E pensare che sono solo mezz'ora di strada a piedi tra foto e i vari ohhhhhh e ahhhhh.
Se percorrete la SS 263 passate per Fara San Martino. La strada è bella di suo ma qui vi è un posto quasi magico.
Ci sono dei cartelli che avrebbero bisogno di nuova vita ma comunque vi portano dove siete diretti. Alle gole.
Pochi metri di strada sterrata e trovate il parcheggio. Vestitevi leggeri perchè anche se non c'è molto da camminare, una bella sudata ve la fate lo stesso.
Prendete il sentiero e iniziate a fare foto poichè le due pareti di roccia pian piano inizieranno ad avvicinarsi e sembrarà che non ci sia passaggio, ma magicamente rimane una fessura dove dovete entrare.
Poche decine di metri e poi si riapre la valle e nel fondo travate un eremo o almeno quello che rimane in piedi che comunque rimane affascinante e trasuda storia da ogni pietra.
Se rimanete in silenzio sarà ancora più entusiasmante visitare quel posto che sembra fuori da tempo.
Vi lascio alle foto, che parlano da sole.