Armando Perlini Armando Perlini

Itinerario

proposto da Armando Perlini

Il 17/07/2023 Armando Perlini ci ha proposto questo itinerario da 290 Km da percorrere in un giorno.

Due Passi, due laghi, due regioni e...un equipaggio in meno al rientro...

17/07/2023

SCHEDA TECNICA GIRO

Dati generali

Note tecniche

Note economiche

MOTO BMW F850GS

 

 

KM. PERCORSI

288

 

TEMPO TOTALE (ore)

6:15

 

CONSUMO TOTALE (litri)

11,50

€.21,00

CONSUMO MEDIO (litri/km)

25,20

 

VELOCITÀ MEDIA (km/ora)

46,08

 

EQUIPAGGIO (N/P)

5/10

 

PERCORRENZA 1° GIORNO (km)

288

p. €.54,00

TEMPO PERC DI GG/TOT DI GG

6:15/12:00

 

SPESA TOTALE

 

€.75,00

p=pasti – n=pernottamento – i=ingressi per visite – g=gadget

GIORNATA

Un giro ad anello che comprende due dei passi più alti dell’Appennino Reggiano (Pradarena – Cerreto) due laghi (Gramolazzo – Vagli) e, naturalmente, due regioni Emilia-Romagna e Toscana…tutte strade da moto, già recensite, ma unite in un’unica giornata.

Al solito, per i giri nel reggiano, prendo come punto di riferimento l’uscita del casello autostradale Terre di Canossa – Campegine (A1) per comune comodità.

Partiamo, siamo due equipaggi con in aggiunta altri due e un altro da recuperare lungo il percorso, cinque in tutto, 10 persone (3 equipaggi fanno parte di “Strade da Moto”)…ore 8:30 si parte…!!!

Prima tappa a Montecchio Emilia per colazione, caffè e quattro chiacchiere, illustrazione percorso e ripartenza lungo la valle dell’Enza, a Cerezzola si svolta per risalire a Trinità, strada buona, una decina di tornanti per salire poi più dolce con curve ampie e scorrevoli, vista sul castello di Rossena, torre di Rossenella e castello di Canossa (o quello che ne rimane); seconda tappa per il recupero dell’ultimo equipaggio e si riparte per il passo del Cerreto lungo la SS63 fino al passo.

Pausa caffè, all’ombra; oggi il caldo è insopportabile, a 1250 m. ci sono 26°C e al sole proprio non si riesce a stare…comunque, ci riavviamo…

Si ridiscende dalla parte toscana del passo fino a superare Fivizzano e proseguire per Gassano, Casola in Lunigiana e Gramolazzo, un caldo sempre più insopportabile (33-34°C), per fortuna si risale verso la Forca di Campocatino dove abbiamo programmato la sosta per pranzo e relax…

Giunti all’Oasi di Campocatino parcheggiamo, ci rinfreschiamo un attimo e facciamo un giretto…l’aria è meno afosa, comunque si sfiorano i 28°C e si sta bene solo all’ombra…

Pranziamo al rifugio…(consiglio il tagliere)…tante chiacchiere, risate, bella compagnia…

Dopo pranzo un po’ di relax all’ombra e poi alle 16:00 ripartiamo dopo aver beneficiato del fresco a 1050 m. di altezza…

Si scende verso Vagli e un membro della squadra accusa un forte dolore alla spalla che gli rende difficoltosa la guida, rallentiamo il passo ed evito la visita al castagno secolare per non allungare il percorso e acuire le difficoltà di guida di chi non sta bene; si torna indietro facendo la strada più breve possibile per comprimere al massimo possibile i tempi…

Si scende da Vagli, Camporgiano, Piazza al Serchio e poi su dritto fino al passo di Pradarena…

Il gruppo si sfalda un po’ e si allunga, comunque non sono preoccupato di “perdere” nessuno, la strada è solo quella e al passo ci fermiamo tutti…

Arriviamo al passo, siamo in tre equipaggi, dopo 3-4 minuti arriva il 4° e dopo altri 3-4 minuti arriva l’ultimo, sempre più sofferente…accidenti, che sfiga…!!

23°C, si sta benissimo, ci godiamo il fresco, beviamo qualcosa e facciamo il programma di rientro…un ponte è chiuso e dobbiamo alterare il giro…accidenti…!! Comunque si riprogramma la percorrenza.

Si decide, congiuntamente vista la vicinanza a casa, di staccarci dall’equipaggio “malandato”…in quanto due equipaggi devono rientrare a Brescia e hanno tanta strada da fare; non mi piace molto la cosa ma sono confortato dal fatto che si trova a circa 50 km. da casa, conosce molto bene le strade, ed eventualmente ha chi lo può recuperare (moto e persone) rapidamente…vengo rassicurato in tal senso e a malincuore ripartiamo con un equipaggio in meno…

Si prosegue in discesa, tanti tornanti, strada sempre molto bella, asfalto buono…giungiamo a Busana per riagganciarci alla SS63, Castelnovo né Monti e poi giù fino al casello dell’autostrada…nel frattempo, mentre scendiamo, mi arriva il messaggio che l’altro equipaggio è a casa sano e salvo…e che, pian pianino, sono arrivati a destinazione…

Mi solleva…

Una pausa intermedia per i saluti…non ci fermeremo più fino alle rispettive destinazioni…

Alle 20:30 siamo a casa…nella fornace della pianura Padana…

 

gli altri equipaggi:

  • Moto Benelli TRK 502;
  • Moto BMW GS 1200;
  • Moto BMW GS 1200 ADV;
  • Moto Kawasaki Versys 1000.

La mappa

Le tappe

A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.