Andrea Lora Moretto Andrea Lora Moretto

Itinerario

proposto da Andrea Lora Moretto

Il 01/09/2022 Andrea Lora Moretto ci ha proposto questo itinerario da 330 Km da percorrere in un giorno.

Nel cuore della Svizzera

01/09/2022

Itinerario ad anello nel cuore della confederazione Elvetica, per brevità la partenza e l'arrivo sono fissati al passo del San Gottardo, raggiungibile facilmente da tutto il nord Italia. Vista la lunghezza (compreso il trasferimento dall'Italia a sera sono stati circa 700 km) ho utilizzato l'autostrada anche in Svizzera, l'acquisto della vignetta (40 CHF) verrà ammortizzato dai prossimi viaggi, soluzione che ha per me l'indubbio vantaggio di ridurre lo stress causato dalla stretta osservanza dei limiti di velocità elvetici.

Scesi dal San Gottardo si raggiunge Wassen per salire ai 2264 m del Sustenpass, strada già percorsa molte volte ma sempre piacevole, immersa in un paesaggio alpino di alta quota con picchi e ghiacciai che si stagliano contro il cielo azzurro. Il valico, come noto, è in galleria e conduce sul versante bernese.

Si prosegue verso Innertkirchen e, passato il paesino di Gadmen, l'idea è di prendere una stradina che, attraverso il passo Winterlücke, conduce al Brünigpass. Dopo una salita di circa 4 km si incontra una sbarra nei pressi di un ristorante, con un cartello che indica Wagecheer, passo 1212 m slm (in tedesco), "Girare la Carrozza" (in italiano). Un po' contrariato faccio una foto. Un ragazzino mi si avvicina e mi parla in tedesco, non conosco la lingua e glielo faccio notare dopodiché in perfetto inglese mi spiega che la strada è a pagamento (5 CHF) e che sale fino al lago. Chiedo se sbuca al Brünigpass e mi risponde di no. Decido comunque di pagare il pedaggio (consegno 10€ e mi viene dato il resto di 5€, abitudine non comune in Svizzera dove prendono tranquillamente gli euro ma tendono a darti il resto in CHF) e mi addentro nella strada dell'Engstlenalp che, stretta e ripida che si addentra in una valle spettacolare attorniata da cascate che sembrano spuntare dal nulla, conduce al lago omonimo veramente pittoresco incastonato come una pietra preziosa tra le alte cime delle alpi bernesi. Una deviazione che valeva la pena.

Ritorno sui miei passi, raggiungo Innertkirchen, attraverso Chirchen / Lammi giungo a Meiringen e da qui il Brünigpass per il percorso consueto (la strada attraverso Winterlücke esiste, si stacca da quella dell'Engstlenalp appena dopo il pedaggio, ma è interdetta al traffico veicolare). 

Svalicato il Brünigpass è lo spettacolo del lago di Lungern a catturare la vista e imporre uno stop al punto panoramico. Immortalato in molteplici foto pubblicitarie della Svizzera, il lago di origine glaciale è meta di moltissimi turisti che si fermano anche solo pochi attimi per scattare una foto a lato strada, come ho fatto io. Peccato che il cielo fosse coperto e pertanto anche i colori delle acque ne risentissero.

È giunto il momento del primo passo per me inedito di giornata, il Glaubenberg che svalica a 1540 m s.l.m tra il cantone Obvaldo e il canton Lucerna e, come il vicino Glaubenbielen, offre durante la salita un piacevolissimo panorama sul lago di Sarnen. In cima al passo c'è un chiosco che fa da ristorante, una comoda passerella in legno permette di superare un prato evidentemente paludoso (anche da questo si vede che la svizzera è ricca) e un ampio parcheggio sterrato.

Si scende verso Entlebuch, si lascia a sinistra la strada che conduce a Escholzmatt e da lì al bellissimo passo dello Schallenberg per andare verso Lobenalp / Rengg immersi nel bucolico paesaggio fatto di prati falciati, sproradici boschi e masi dai quali proviene un forte profumo di fieno che caratterizza la Svizzera interna.

È tempo di scendere verso Malters, e da qui risalire, sempre circondati da prati, masi e boschi, verso Schwarzemberg e Holderchäppeli da cui, in pochi chilometri di discesa, passando a fianco al caratteristico ponte di legno coperto Hergiswaldbrüke, si raggiunge Kriens, alle porte di Lucerna.

Un pezzo di autostrada fino a Gisikon permette di evitare il normalmente trafficato centro di Lucerna e di giungere in fretta verso la successiva strada da moto dell'itinerario, Rooterberg / Michaelskreuz, caratterizzata da una pittoresca chiesetta in cima ad una collina che domina il panorama sul lago di Zugo.

Si scende nuovamente e di nuovo si approfitta di un pezzo di autostrada (ormai la vignetta è pagata, tanto vale sfruttarla) che costeggia il lago di Zugo prima e il lago di Lauerz poi, per giungere a Svitto (Schwytz) e da qui salire al passo Ibergeregg per una strada stretta ma molto piacevole.

Si torna sui propri passi poiché è giunto il momento di concludere l'itinerario, lasciando ad altre occasioni l'"esplorazione" di quanto si trova oltre l'Ibergeregg. C'è ancora il tempo per l'ultima strada da moto dell'itinerario, Schwyzerhöchi / Rüti, stretta, a mezza costa con un bellissimo panorama sulla vallata, prima di costeggiare il lago dei Quattro Cantoni (Vierwaldstättersee) lungo la ardita Axenstrasse che conduce verso il canton Ticino e quindi l'italia, non prima di aver attraversato nuovamente il passo del San Gottardo.

Qualche spunto turistico su questo ultimo pezzo di strada, la Tellskapelle, cappella dedicata al famosissimo eroe svizzero Guglielmo Tell e il Teufelsbrücke (ponte del diavolo) di Andermatt, uno dei molti ponti associati da una leggenda al demonio.

Nel cuore della Svizzera
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Nel cuore della Svizzera

Itinerario che gira intorno al lago dei Quattro Cantoni andando a scoprire angoli caratteristici della Confederazione Elvetica


La mappa

Le tappe

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.