Secondo giorno sulle strade del Rally di Montecarlo.
Partiamo da Sisteron e il primo pezzo è una noiosa statale, giunti a Malijiai (cittadina dal nome che sembra più indiano che francese) bisogna fare attenzione all'uscita di una rotonda per imboccare la stradina che porta al primo colle di giornata, il Col de Puimichel, adagiato sulle colline coltivate a lavanda. Si scende successivamente verso Le Castellet (solo un'omonimia con il paese che ospita il famoso autodromo) per passare nella valle del fiume Asse e risalire verso il Col d'Espinouse attraverso il quale si rientra nella valle de La Bléone verso Digne Les Bains.
Da Digne Les Bains l'itinerario piega verso sud-est per salire al Col de Pierre Basse e al Col de Corobin su una strada stretta dapprima in mezzo ai prati, poi ai boschi, anche questa resa famosa dal rally di Montecarlo e, in tempi più antichi da Napoleone: la strada è conosciuta con il nome di "Route Impériale" e si narra che il condottiero corso ci passò il 4 marzo 1815 fermandosi alla locanda nel paese di La Clappe, facendosi servire un'omelette e una bottiglia di vino. Stupito del prezzo richiesto chiese: "Sono così rare le uova quassù?", l'oste rispose: "non le uova ma gli imperatori!".
L'itinerario prosegue e, attraverso il Col des Robines, conduce a Saint André les Alpes e sulle rive del Lac de Castillon. Siamo molto vicini a Castellane, porta d'ingresso per le famosissime Gole del Verdon. Poco prima della diga ci si porta verso il Col de Saint-Barnabé e quindi, lungo il corso dell'Estéron fino alle Clue de Saint-Auban, piccolo ma spettacolare canyon. Abbandonata la valle si sale verso il Col de Buis e, passando per Le Champ e la strada D610 si raggiunge Entrevaux, splendido borgo fortificato di origine medievale riorganizzato nel XVII secolo da Vauban, arroccato su uno sperone roccioso in un'ansa del fiume Var.
Da Entrevaux si sale, per una stretta strada ricca di tornanti, al Col de Félines e da lì si procede verso il Col de Trébuchet procedendo fino ad incontrare la D2211A che arriva dalla Clue de Saint-Auban e percorrerla fino al Col de Saint Raphaël in un susseguirsi di curve misto veloci davvero piacevole.
Lasciamo ad un'altra "incursione in terra francese" la discesa a Poggetto Tenieri (Puget-Théniers nella lingua d'oltralpe ma, fino al 1860, questa zona fu sotto il dominio dei Savoia) per salire verso la Baisse de Rourebel e proseguire in quota (attorno ai 1000 m s.l.m.) su una bellissima strada tutta curve passando per il Collet de l'Ail e il Col de Vé Gautier, i colletti minori Saint-Michel e de Sausses fino a raggiungere il Col de Rostan e da lì scendere nella bassa valle del Var, nell'entroterra nizzardo dove si conclude questa tappa.