×
Indirizzo della pagina, da condividere
Copia
L'indirizzo è stato copiato negli appunti (Chiudi)
Passo della Calla
Passo della Calla Toscana (Italia)
Passo di rilievo tra romagna e toscana. Salendo dal versante romagnolo strada stretta con curve in succesione e asfalto in buono stato con panorama aperto sulla valle del Bidente. Dal versante toscano strada meravigliosa con curve che permettono lunghe pieghe e paesaggio immerso nel bosco. Meraviglioso in autunno.
Fulvio Caporali
Il passo la Calla, o «della Calla», è un valico di crinale dell'Appennino tosco-romagnolo, sullo spartiacque fra le valli del Bidente e dell'Arno (Casentino).
Situato a 1296 m s.l.m., è il più alto valico stradale dell'appennino tosco-romagnolo.
È attraversato dalla strada statale 310 del Bidente che collega le province di Forlì-Cesena e di Arezzo, fra i comuni di Santa Sofia e Pratovecchio Stia.
Originariamente, il crinale era valicato solo da mulattiere e stradelli di smacchio al servizio delle foreste di Campigna.
Questi stradelli, detti anche «vie dei legni», servivano per trasportare il legname in Casentino e, di qui, in direzione di Firenze. L’attuale valico, infatti, fu aperto negli anni 1930, in una depressione fra il Monte Falterona e il Poggio Scali.
Il passo è anche punto di partenza per escursioni al monte Falterona (1654 m) e monte Falco (1658 m), i maggiori rilievi dell'Appennino romagnolo, ed è punto di partenza-arrivo di una delle più belle escursioni nelle Foreste Casentinesi: Calla-Camaldoli, 10 km di sentiero e piste forestali quasi interamente su crinali, percorribili sia a piedi che in mountain bike, transitando per Poggio Scali (1520 m) e in fregio alla riserva integrale di Sasso Fratino.
Giancarlo Mascolo
Fulvio Caporali
Il passo la Calla, o «della Calla», è un valico di crinale dell'Appennino tosco-romagnolo, sullo spartiacque fra le valli del Bidente e dell'Arno (Casentino).
Situato a 1296 m s.l.m., è il più alto valico stradale dell'appennino tosco-romagnolo.
È attraversato dalla strada statale 310 del Bidente che collega le province di Forlì-Cesena e di Arezzo, fra i comuni di Santa Sofia e Pratovecchio Stia.
Originariamente, il crinale era valicato solo da mulattiere e stradelli di smacchio al servizio delle foreste di Campigna.
Questi stradelli, detti anche «vie dei legni», servivano per trasportare il legname in Casentino e, di qui, in direzione di Firenze. L’attuale valico, infatti, fu aperto negli anni 1930, in una depressione fra il Monte Falterona e il Poggio Scali.
Il passo è anche punto di partenza per escursioni al monte Falterona (1654 m) e monte Falco (1658 m), i maggiori rilievi dell'Appennino romagnolo, ed è punto di partenza-arrivo di una delle più belle escursioni nelle Foreste Casentinesi: Calla-Camaldoli, 10 km di sentiero e piste forestali quasi interamente su crinali, percorribili sia a piedi che in mountain bike, transitando per Poggio Scali (1520 m) e in fregio alla riserva integrale di Sasso Fratino.
Giancarlo Mascolo
Scheda tecnica:
Passo a 1.296 mt slm alle coordinate N43.860039 E11.744384

Da Sud: Pratovecchio a Nord Est: Santa Sofia
Pochi tornanti su Asfalto - Difficoltà: Media (47/100)
82 bikers hanno già percorso questa strada.
Registrati o accedi per segnalare che tu l'hai già percorsa.
Grazie al contributo di:
Ines Biasio, Ermano Piraccini, Fulvio Caporali, Gianpaolo Ferrarin, Massimo Angelo Pellegrini, Manuela Alessio, Giancarlo Mascolo
Se sei in zona, Gusteau's ti consiglia di fermarti da:
Si parla di Passo della Calla in:

Itinerari:
04/10/2020 -
01/07/2018 -
Ci sono più di 100 Strade da Moto nelle vicinanze, ecco le 100 più vicine:
Le distanze sono calcolate in linea d'aria.