Itinerario
proposto da Nicoletta Tremolada
Lungo la Valsassina fino all'Alpe Giumello
22/02/2020
Oggi sono da sola e ho una voglia incredibile di montagna! Da quando il 22 gennaio scorso mi sono provocata un infortunio con gli sci non ho più potuto dare libero sfogo all’altra mia grande passione oltre a quella per la moto: la montagna appunto!
Purtroppo serve ancora tempo, fisioterapia e riposo….mi dicono. Fortunatamente però la lesione che mi sono procurata alla gamba sciando non mi ha impedito, in tutto questo mese trascorso, di guidare la moto e questa è stata proprio una gran cosa e una meravigliosa consolazione!!
Come dicevo, siccome l’astinenza da montagna oggi si fa sentire in modo prepotente, decido di andare a vedere le montagne con la mia bella Bonnie!!
Imboccata la SS 36 in direzione Lecco seguo le indicazioni per la Valsassina e in poco tempo arrivo a Ballabio dove proseguo in direzione Pasturo.
Qui faccio una prima sosta in prossimità del posteggio vicino alla ciclovia della Valsassina. Conosco bene queste zone e ricordo che ad appena 10 minuti di cammino dal posteggio c’è una meravigliosa cascata. Scatto qualche foto e proseguo un po’ a piedi lungo la ciclabile giusto per incominciare ad allenare un po’ la gamba nonostante il divieto del mio fisioterapista. Ma tant’è, a volte bisogna anche ascoltare il proprio corpo e qui il percorso è dolce e privo di pendenze sostenute.
Dopo questa salutare passeggiata riprendo la moto e mi dirigo verso l’Alta Valsassina seguendo le indicazioni prima per Taceno e poi per Casargo. La strada è molto bella da percorrere in moto.
A Casargo cominciano ad apparire le indicazioni per l’Alpe Giumello. Giunti ad un tornante che piega a sinistra vi sono due cartelli che indicano la mia destinazione. Io seguo quello di sinistra perché so che in questo modo la strada è più diretta e si evita una parte di paese.
Da qui, seguendo la strada con i suoi bei tornanti in poco tempo giungo all’Alpe Giumello, a 1.536 mt di altitudine, da dove il panorama sulle montagne e sul Lago di Como è superbo.
Si possono ammirare tutte le più belle cime della zona che più volte ho avuto il piacere di risalire a piedi o con gli sci come il Grignone, lo Zuccone Campelli, il Pizzo dei Tre Signori e altre ancora. Dal posteggio dell’Alpe Giumello, se non fosse che oggi non posso sforzare troppo la mia gamba, si arriva, in poco tempo, in vetta al Monte Muggio da dove si può godere una vista molto suggestiva sul lago e sul Monte Legnone, la più alta montagna della zona (Oltre 2.600 mt).
Pranzo ad uno dei rifugi dell’Alpe con Marco, un amico centauro che nel frattempo mi ha raggiunta con la sua Yamaha, e poi, ognuno in sella alla propria moto, iniziamo la discesa verso il lago percorrendo la strada che da qui conduce a Bellano. Itinerario molto piacevole da percorrere in moto in quanto si snoda tutta in mezzo ai boschi e alla natura. I tornanti sono piacevoli anche se il fondo in alcuni punti è un po’ sconnesso ma sempre comunque ben percorribile.
Arrivati al lago proseguiamo fino a Varenna dove facciamo una breve sosta per una piccola passeggiata al molo in questa incantevole cittadina sul lago.
Da qui, una volta a bordo delle rispettive moto, percorriamo tutta la strada che costeggia il lago (sponda lecchese) fino a Mandello del Lario dove imbocchiamo la SS 36 per tornare a casa.
Un’altra bella giornata trascorsa con la mia Bonnie che anche oggi mi ha regalato tante emozioni e che mi ha fatto sentire un po’ meno lontana dalle mie tanto amate montagne!!