
Itinerario
proposto da Nicoletta Tremolada
Sul Monte Mottarone tra i 4000 delle Alpi
Sabato 26/10/2019 L’itinerario odierno parte dalla bella città lacustre di Como dove Roberto ed io ci incontriamo per trascorrere insieme questa splendida e mite giornata ottobrina sulle due ruote. Da qui iniziamo a percorrere la SS 394 che passa per Malnate, Varese e Cittiglio da dove proseguiamo in direzione Laveno, sul Lago Maggiore. Una volta giunti a Laveno ci imbarchiamo sul traghetto che in un quarto d’ora circa di navigazione ci lascia ad Intra, piccola cittadina situata sul lato opposto del lago. A bordo del traghetto già si intravede in lontananza il Massiccio del Monte Rosa e, più vicino, la nostra meta di oggi: il Monte Mottarone che decidiamo di risalire dal versante del lago d’Orta. Da Intra infatti puntiamo prima verso Gravellona e da qui verso Orta San Giulio, uno dei borghi più belli d’Italia situato sulle rive del Lago d’Orta. Il fascino di questo borgo impone assolutamente una sosta per fare un giretto a piedi per i bei vicoli attraverso i quali raggiungiamo in breve Piazza Motta, la piazzetta centrale del paese, da dove si può ammirare la piccola isola di San Giulio che, con la sua Basilica, si erge in mezzo al lago d’Orta. Terminata la visita di Orta riprendiamo le moto e seguiamo le indicazioni per il Monte Mottarone. La strada è bellissima e le sue curve risalgono in mezzo ai boschi che oggi sono un vero tripudio di colori autunnali. Arrivati in cima il panorama è davvero grandioso: Il Monte Rosa, l’Alphubel, il Monte Leone e, in genere, i 4000 delle Alpi sembrano a un passo da noi! Due passi per sgranchire le gambe e siamo di nuovo in sella per scendere stavolta dalla strada privata Borromea (strada con pedaggio. Euro 7 per le moto) che ci porta direttamente prima a Gignese e poi a Stresa, sulle rive del lago Maggiore, che percorriamo fino a giungere a Sesto Calende dove l’itinerario si conclude. Da qui infatti io proseguo per Milano sulla SS 33 del Sempione mentre Roberto fa ritorno in direzione di Como.