Itinerario

Partenza mattina presto, sembra una bella giornata ma il pomeriggio mete acqua. Partiamo e buchiamo, da pizzoli fino a Montereale con la gomma mezza gonfia ma per fortuna gommista e riparazione con poco e ripartiamo subito. Saliamo con la strada verso Amatrice e deviamo a destra ad Aringo per salire verso il lago di campotosto. Passiamo nel paese di Poggio cancelli, colpito dal terremoto come molti altri paesini, stanno lavorando per demolire gli edifici pericolanti, è tutto chiuso e disabitato tranne alcuni edifici e alcune roulotte. costeggiamo il lago che , anche se non pieno, ha il suo fascino ed è molto esteso. In strada siamo solo noi, costeggiamo e arriviamo al ponte che porta a Mascioni, foto e via. prendiamo il passo Capanelle che è stupendo, strada magnifica e asfalto superbo, le curve sembrano pennellate nel bosco, lo facciamo tuto fino a scendere così facciamo benzina perchè su tutto l'altopiano di Campo imperatore non cè benzina. Risaliamo e deviamo a destra per la nostra destinazione. Che dire, una meravilgia sembra di essere in un altro posto, questa strada persa in questi campi e questo verde dove le case si contano sulle punta delle dita. Non cè nessuno. Da lontano aariva il nero, faciamo tempo a salire su a Campo imperatore , mettendoci i pile e gli scaldacollo caldi. Le nubi sono nere e alla nostra altezza ma lo spettacolo è meravilgioso. Foto di rito e battiamo in ritirata, verso Castel del Monte. Strada buona e unica in questa landa brulla e desolata dallo scenario stupendo, valico Capo la serra e poi scendiamo verso Castel, bel paesino arroccato e toccato anch'esso dal terremoto, tempo di una foto e mettiamo le tute di corsa perchè ha iniziato a piovere. Andiamo comunque verso rocca Calascio che vediamo dalla moto senza poter salire ma essendoci gia stato in passato spiego tutto alla zavorrina. Santo stefano di sessanio è tutto chiuso e mezzo diroccato purtroppo e sotto l'acqua , scendiamo verso la piana e ci dirigiamo verso Aquila per qualcosa di caldo che ci scaldi un pò perchè fa freddo. Bè ad Aquila hanno costruito tanto ma ancora i segni sono davvero evidenti e lascisano sconcerto. Rientriamo Pizzoli e contenti dopo la doccia calda ci dirigiamo alla nostra trattoria per ragù di salsiccia e tagliata con erbe.