In previsione di una bella e mite giornata autunnale Roberto ed io decidiamo di fare un bel giro con le nostre due Triumph nelle valli della bergamasca sia per ammirare le belle montagne della zona, che tante volte abbiamo risalito a piedi, sia per fare un po’ di pratica su curve e tornanti avendo entrambi scoperto da poco il piacere di andare in moto.
Dopo essere quindi partita da Milano e aver percorso un tratto sulla SS 36 in direzione Lecco e da qui aver seguito le indicazioni Como Erba, mi trovo a Lurago d’Erba con Roberto che arriva da Tavernerio (CO).
Da qui, percorrendo prima la SS 342 per Bergamo e poi la SS 470 verso la Val Brembana, giungiamo, dopo aver attraversato un ponte sul Fiume Brembo, la cui sorgente è situata ai piedi del Pizzo Diavolo di Tenda, nella dolce Val Serina che si trova nel cuore delle Prealpi Orobie e si estende per una quindicina di chilometri da Ambria (frazione di Zogno) fino al Passo di Zambla.
La strada che attraversa questa valle è bella e varia. Nel primo tratto si è circondati da pareti suggestive rocciose e grondanti acqua ma proseguendo verso l’alta valle i paesaggi cambiano e diventano via via più aperti e armoniosi. Le curve sono dolci e sinuose ed è davvero un piacere affrontarle in sella alla nostre moto!!
Dal Passo di Zambla (1264 mt) il panorama spazia su molte delle montagne più affascinanti della zona tra cui il Pizzo Arera, la Cima di Grem, il Monte Alben e altre ancora.
Dopo una breve pausa per contemplare le cime circostanti e per sgranchire un po’ le gambe riprendiamo il viaggio in discesa dal Passo in direzione Ponte Nossa e Clusone, dove ci aspettano parecchie curve e tornanti. Proprio l’ideale per fare un po’ di pratica!!!
La tappa successiva ci vede proseguire da Clusone verso Castione della Presolana e l’omonimo Passo dove ci fermiamo in un bar all’aperto lungo la cantoniera per rifocillarci con una buona piadina.
Terminato di pranzare puntiamo verso Lovere, sul Lago d’Iseo, dove ci troviamo a percorrere un tratto di strada – fino a Riva di Solto – estremamente suggestivo in quanto da un lato la strada, con le sue belle curve, costeggia il lago mentre dalla parte opposta è delimitata da pareti rocciose , verticali e strapiombanti.
Da Riva di Solto ancora un po’ di divertimento con curve e tornanti che risalgono la strada in direzione di un altro bel lago, il Lago di Endine nella Val Cavallina, superato il quale iniziamo il rientro verso casa passando prima per Bergamo e poi per Lurago d’Erba dove io e Roberto ci salutiamo non senza aver fatto una breve pausa per una merendina a base di pasticcini alla crema giusto per gratificare anche il palato e infine, per concludere il giro, percorrendo l’itinerario inverso a quello fatto in mattinata, faccio ritorno a casina, a Milano, con la mia bella Bonnie che anche oggi mi ha fatto vivere momenti unici ed emozionanti!!!