Itinerario

Stamattina cambio gomma posteriore per una mia scelta sbagliata, le sportsmart sono finite ai lati quindi a Cavalese trovo un bravo meccanico e onesto che ci monta una metzeler. Dopo il lago di Braies tappa di oggi sarà in parte dedicata al lago di Carezza. Partiamo da Cavalese verso il passo Lavazè, strada bella non molto trafficata ma tormentata dal disboscamento della tempesta di ottobre. In cima al passo scendiamo verso Ponte Nova e giriamo a destra per il lago di Carezza. Piccolo zaffiro incastonato tra le montagne, ha risentito molto della caduta degli alberi intiorno, chiedendo in giro ci vorranno almeno 100 anni per un prossimo taglio di legna. Lasciamo la moto a bordo strada parcheggiata bene, occhio però alle multe, e giriamo a piedi il lago che ci prende molto meno tempo del lago di Braies. Bella passeggiata, il lago è bellissimo ed è uno specchio per le cime circostanti. Risaliamo in moto e via verso il passo di Costalunga che ci conduce a Canazei, caffè e riprendiamo indecisi perchè nei giorni scorsi il passo Fedaia era chiuso per lavori, ma oggi sembra aperto e quindi tentiamo la sorte. Fortunati la strada è aperta, complice la chiusura dei giorni scorsi non cè molta gente per essere domenica. Saliamo e la temperatura scende ma ci riscalda la vista della Marmolada e del lago ancora semi ghiacchiato ai suoi piedi. Oggi il giro prevedeva il giro dei Serrai di Sottoguda ma sono letteralmente stati cancellati dalle forze della natura. Dal ponte che li sovrasta ci si presenta una catastrofe che ci dicono verra rimessa a posto forse in un paio di anni. Riprendiamo fino al passo Falzarego, puntata al Valparola per foto di rito e via ritorniamo verso il Giau perchè adoriamo la salita da Cortina per intenderci.Prossimo check il passo Pordoi, ma lo fanno in bici????? , e poi puntata alle cascate di Cavalese per foto di rito, finita la giornata con un aperitivo in paese.