Itinerario

Tappa complicata da rimaneggiare perchè il Crocedomini non ha riaperto e quindi per il Maniva devo risalire dalla Val trompia e in più col Fazer e la neve salta anche il Baremone visto le condizioni e i consigli al rifugio del Maniva. Partenza da Mazzo e torniamo giù fino ad Iseo dove rifacciamo la strada e il passo dei Tre Termini ma questa volta deviazione per il Passo Maniva che mette un pelo a disagio visto che si sta annuvolando e tuona ma noi saliamo convinti. Strada bella ma asfalto non molto sopratutto perchè salendo inizia a diventare leggetrmente viscido visto la pioggiarellina chwe cade. Arrivati in cima bè il panorama ripaga di tutto e il rifugio , con molti motociclisti tedeschi, ci rifocilla allegramente con polenta e cervo, chiediamo info per il Baremone e per il crocedomini ( solo curiosità visto che ormai sono qui ) e scopriamo che il Baremone per scende ad Anfo risulta ancora leggemente innevato e si transita con difficoltà o almeno con una stradale come la mia ( Fz1 Fazer ) e il crocedomini ancora chiuso per frana e si opta per scendere fino a Bagolino e costeggiare il lago. La strada da Bagolino a Lemprato bè, spettacolare curve e contro curve, ci si diverte e si sfrutta bene la gomma, spettacolare. Da lemprato saliamo fino al passo San rocco e il piano originale era di andare fino al lago di Valvestino, ma avendo sprecato molto tempo sempre per la chiusura del Crocedomini che ci avrebbe fatto tagliare molta strada, quindi si torna indietro per fare il passo Cavallino e Fobbia , strada molto stretta persa nei meandri della montagna ma molto caratteristica certo non di corsa ma passeggio. Scendiamo a Lemprato da un altra strada e prendiamo per il Passo del Termine riprendere la strada per il Maniva ma con deviazione per il passo Colle di San Zeno, strada spettacolare come panorama e natura non certo per lasfalto, malmesso e stretta come carreggiata ma ripaga una volta giunti in cima e nella discesa verso Pisogne. Arrivati a Pisogne si riprende per l'ennesima volta la strada per Edolo e poi Aprica e finalmente ancora a Mazzo