Itinerario

Partendo da Stupinigi si oltrepassa Vinovo fino a raggiungere l'ultima rotonda che porta a Saluzzo passando per l'agro di Piobesi.
Arrivati alle porta di Saluzzo  arrivando da Moretta, si prosegue verso Brondello dopo il quale si affrontano i 14 tornanti che portano a Isasca.
Arrivati alla statale della Valle Varaita si prosegue verso Brossasco fino ad arrivare a Sampeyre percorrendo forse la valle più verde del cuneese.
A Brossasco si può trovare un ottimo pane cotto a legna presso il forno della piazza e a Melle i famosi "Tumin del Mel".
Arrivati al centro di Sampeyre si svolta a sinistra per imboccare la strada che porta al colle omonimo.
Dopo un po' di Km nel bosco su strada asfaltata rimessa a posto nel 2018, si arriva finalmente al colle di Sampeyre dove magnificamente si apre il cielo,
il panorama è a dir poco fantastico, sopratutto se si arriva in una giornata dove le nuovole sono basse e fanno emergere le vette circostanti.
Vi consiglio di fermarvi un po' di tempo a contemplare la corona di montagne che si stagliano a 360°  dal Monviso fino al Pelvo D'Elva.
Scendendo si può proseguire per il fondovalle, è anche possibile fare una deviazione verso Elva, bisogna però ritornare indietro perchè la strada da Elva verso
il fondo valle è chiusa al traffico per la sua pericolosità; purtroppo questo divieto è poco o mal segnalato.
Il ritorno non è noioso per la generosa dote di curve che offre la val Macra, da fare a velocità di codice per i numerosi paesi da attraversare dove le strade sono particolarmente strette.
Arrivati a Dronero, si prosegue per Busca, Costigliole Saluzzo, quindi si prende la veloce strada che porta a Falicetto e quindi alla rotonda di Saluzzo che porta a Scarnafigi quindi ritorno da Moretta verso Torino.