Itinerario

Partiamo di buona lena da Misano direzione... Lago di Cingoli. Da Misano passiamo da Urbino e poi direzione Passo del Furlo, zona bellissima con un canyon in cui la prima strada fu aperta dagli etruschi e poi perfezionata dai romani, tutto il passo del Furlo è ricco di storia e testimonianze di un glorioso passato. Dopo il caffè al bar ci dirigiamo verso il Passo di Scheggia che in pochi km offre un paesaggio stupendo e poi direzione Fossato di Vico. Attenzione a non prendere la nuova strada che taglierebbe tutto sotto una galleria fino a Fabriano, ma andate sino al paesello di Fossato, entrate e seguite poi le indicazioni per il passo di Campedoglio che sarebbe poi il Passo di Fossato di Vico, questo perché la vecchia statale è interrotta per i lavori delle nuove gallerie e quindi si fa la vecchia provinciale fin sopra al passo che a dir la verità offre un pesaggio mozzafiato e poco credibile che sotto ci sia la galleria a 4 corsie. Scesi dal passo ci dirigiamo verso Genga e il tempio di Valadier e l'eremo di S. Maria Infra Saxa, tutte e due incastonati in una caverna che rendono omaggio a chi li guarda. Ci dirigiamo verso Poggio san Romualdo per tagliare in due il parco naturale e salire un pò di quota e fare strade poco battute per poi scendere verso il lago dove ci fermiamo a fare una pausa birretta. Riprendiamo verso Jesi percorrendo strade con curve dolci e molto belle che non fanno poi rimpiangere i passi dell'Appennino. Da jesi verso Ostra, grazioso borghetto nell'entroterra marcghigiano e poi scegliamo di scendere a Senigallia per fare tutta l'Adriatica lungo il mare verso casa.