Due giorni in tutta comodità per questo giro che attraversa Slovenia Austria ed Italia.
Da Cividale si risale il Natisone, si attraversa il confine Sloveno e dopo poche decine di chilometri si arriva a Caporetto. Da qui si risale l' Isonzo fino a Bovec.
(Inutile nascondere un sentimento di malinconia nell'attraversare questa spendida zona teatro però di una immane tragedia. La mente vola in modo automatico a poco più di un secolo fa.)
Da Bovec si sale lungo la strada che porta a Predil. Pochi chilometri prima di entrare in Italia c'è la deviazione a destra per il Mangart. La strada vi porta fino alla sommità da dove si gode di un panorama mozzafiato sui laghetti di Revine. La strada è a pagamento (5€)
Più generalmente qui vi era un avamposto militare italiano da cui si controllavano le vallate austriache.
La discesa porta al Lago di Predil che merita una sosta prima di dirigersi verso l'altra meta: Nockalmstrasse.
La Nockalmstrasse è una strada alpina austriaca lunga circa 35km. Anche questa a pagamento (12€)
Paradiso per motociclisti, la strada si snoda su ampie curve e tornanti sopra un asfalto impeccabile ed immersa in un tipico paesaggio montano austriaco.
Noi siamo entrati e usciti da Raichenau in modo da percorrerla nei due sensi. Una volta usciti girando a sin in pochi chilometri si può raggiungere il passo Tourracherhohe con la sua salita con pendenza al 23%
Il rientro prevede il passagio per il passo del Pramollo e la Val d'Aupa che merita essere fatta soprattutto in senso contrario (da sud a nord)
Sosta obbligata a Venzone uno dei Borghi più belli d'Italia.