Un paio di giorni in Toscana, da Castiglioncello a Tirrenia passando da... bellissimi posti.
(segue da...)
Al risveglio, dopo un'abbondante colazione, partiamo per tornare a San Quirico d'Orcia e prendere la Via Cassia. Ieri, mentre percorrevemo il tratto da San Quirico d'Orcia a Sarteano, abbiamo notato un castello ma eravamo stanchi e non ci siamo fermati. Ora siamo belli freschi e appena ne scorgiamo le forme mettiamo la freccia e ci fermiamo per dare un'occhiata. Si tratta del Castello di Spedaletto ed è appena stato ristrutturato, diventando così sede di una serie di strutture agrituristiche. Magari la prossima volta...
Raggiungiamo presto la Via Cassia, scorrevole, ampia e dai panorami mozzafiato. La velocità si abbassa notevolmente per poter godere di quanto ci circonda.
Proseguiamo fino a Monteroni, poi svoltiamo a sinstra per Murlo e visitiamo il piccolo paese, che si rivela essere un gioiello nel portagioie che è il Senese.
Riscendiamo a Monteroni e proseguiamo per Siena, che circumnavighiamo, e San Gimignano, facendo tappa a Colle Val d'Elsa per un pasto veloce.
Nel primo pomeriggio, poco dopo essere ripartiti da Colle Val d'Elsa, vediamo stagliarsi la sagoma di un paese turrito, in cima a una collina, che non può che essere San Gimignano. Sosta. Visita. Trattandosi del ponte del 25 aprile, i turisti di certo non mancano ma il paese è abbastanza grande e ben organizzato per accoglierci tutti.
Ci apetta ancora tanta strada, così, dopo un'ora, ripartiamo verso un'altra perla: Volterra. All'ingresso del paese, dal belvedere, la solita esposizione di moto, alla quale aggiungiamo orgogliosamente le nostre, poi una visita veloce alla città (ci vorrebbe più tempo!).
Sono quasi le cinque del pomeriggio quando imbocchiamo la Via Volterrana alla volta di Pisa, per poi scendere fino a Tirrenia, dove passeremo la notte prima di ripartire per casa.