Michele Perazzoli Michele Perazzoli

Itinerario

proposto da Michele Perazzoli

Il 02/06/2019 Michele Perazzoli ci ha proposto questo itinerario da 1.900 Km da percorrere in 4 giorni.

Coast to Coast (2016) - Pirenei (parte 1)

02/06/2019

Tappa 1: Verona – Malaucene (Francia)

Super tappa iniziale!!!
Quasi 700 km, ecco i primi di autostrada non indimenticabili ;-) ma da dopo Torino si cominciano a vedere montagne e la vita migliora!!!
Purtroppo dopo il Monginevro non mi sono più capita con la telecamera e per vostra fortuna mancano praticamente tutte le foto di Briançon... tappa veloce in un panificio dove avrei mangiato tutto, e si riparte!!!
Strade bellissime, un po’ troppa pianura ogni tanto e un caldo assurdo ma arriviamo a Nyons alle 17 ancora con delle energie e decidiamo di fare l’impresa! Non solo completare il tappone, ma anche affrontare il Mont Ventoux così al volo!!! Prenotiamo un alberghino appena ai suoi piedi (Malaucene) e si ri ri parte!!!
Arriviamo a questo Malaucene, molliamo le borse all’alberghino e via! Fino a due terzi faccio un po’ la sbruffona pensando che sti francesi di quasi pianura non sanno neanche cosa sia un passo, che inutile, appena l'11% di pendenza massima...beh e dopo una curva all'improvviso eccolo!!! Un ghiaione mai visto, appena tagliato dalla strada... Mi sono dovuta ricredere! Ovviamente selfie in vetta, un po’ meno meritata di quelli che l’hanno fatta in bici... Beh cmq noi siamo partiti da Verona!!! Anche la discesa dall’altro versante (quello classico del giro e infatti ci sono per terra mille scritte) molto bella. Le foto del passo ovviamente dedicate agli amici ciclisti!
Torniamo all’alberghino alle 19 scappiamo a un baretto vicino per cena...e ci scontriamo subito con dei piatti non proprio indovinati ma la fame era tale che andavano bene cmq!
Morale della giornata: i francesi sono proprio francesi, l’inglese qui non lo parla nessuno, le wi-fi sono introvabili, ma soprattutto...cercare su internet prima di ordinare!!!

Note del pilota: la D994 tratto da Serres a Nyons è stupenda

Tappa 2: Malaucene (Francia) – Pau (Francia)

Dialogo di ieri sera:
Miki: "Peccato che domani arriveremo a Carcassonne così presto, sarebbe potuta essere una bella pausa pranzo";
IO: "Si, ma magari ce la prendiamo un po' calma, facciamo un giretto e poi possiamo mangiare cmq li anche se prestino... Poi Pau deve essere bella, arriviamo nel primo pomeriggio, relax poi giretto al Castello e cena."
Miki: "Si dai, tanti km, ma facili, tutta autostrada, tutta dritta, riposante...";
IO: "Fatta!"

Versione reale
Partenza ore 8.30
Arrivo a Carcassone ore 15.30= 300 km in 7 ore!!!
Traffico mai visto!!! Tutta la Francia ha deciso di andare verso la Spagna e il mare oggi!!! In effetti è l’ultimo sabato di luglio e la nostra partenza intelligente ha funzionato solo per l’Italia hehe!!
Arrivo a Pau ore 20.30 dopo un totale di circa 600km
Durante la giornata usciti e rientrati dall’autostrada credo 10 volte, due volte bardati da pioggia (di cui una per fortuna inutilmente) ...

Giornata cmq positiva per: Pranzo di Carcassonne (alle 16), Carcassonne...veramente bella!
Cena a Pau, due crepes super senza foto perchè divorate troppo in fretta!!!
Pau e Castello...notevole, anche con spettacolo di luci (visto pigramente dalla creperie)
Hotel Ibis superiore alle aspettative con francese finalmente gentile e dotato di lingua inglese!
Negativa per: troppi negozietti a Carcassonne senza poter comprare nulla!!!

Angolo del Miki (quello davanti):
Se ieri era stata motociclisticamente giornata entusiasmante e culinariamente poco, oggi le parti si sono invertite, speriamo presto di trovare un equilibrio, o perlomeno uno squilibrio in positivo.
Non se ne usciva piu, un cul de sac che finiva a Narbonne, tutti a la mer.. Merd
Apro una parentesi per i palati fini.... Cercate pure online Casserole, piatto tipico mangiato a Carcassonne (che poi é anche bella, stupenda, forse incredibile, ma comunque me la ricorderó per questo piatto) una salsiccia, pezzi di oca, affogati in un mare di fagioli, credo cotti nel grasso degli animali di cui sopra... Diciamo che i 300 km seguenti non sono stati una passeggiata...

Tappa 3: Pau (Francia) - Burguete (Spagna)

Se devi fare una cosa...va fatta bene!
E come l'anno scorso dalla Danimarca siamo partiti dal punto estremo a Nord per iniziare la grande discesa verso casa, questa mattina da Pau - detta la porta dei Pirenei - ci sembrava giusto partire dalla costa, e quindi abbiamo fatto il giro più largo possibile!!!
E un'altra grande lezione imparata in anni di viaggi...nel dubbio, vestirsi da pioggia!!! E oggi decisamente ne abbiamo presa!!! Fortunatamente con delle pause, ma in abbondanza!!! Però l'abbigliamento ha retto bene e siamo arrivati cmq in condizioni umane...
Prima tappa Biarritz! Scelta quasi solo per un libro letto da poco e li ambientato...beh che meraviglia!!! Abbiamo anche messo i piedi sulla sabbia e involontariamente nell Oceano!
Sedonda tappa...beh un passaggio un po' rapido a San Sebastian...quasi unicamente per ritrovare la spiaggia di un viaggio del Miki e Zeno di leggendaria memoria.
E poi...si parte alla volta dei Pirenei, finalmente!
Puntiamo diretti al primo passo, di non sappiamo perchè, ma il nome ci ricorda qualcosa, quindi sarà bello e importante... AH AH AH
Col d'Ibardin...la più grande delusione possibile, stradina bella nel bosco, come altre mille, ma il problema non è questo, altitudine 300 metri, ma il problema non è neanche questo... Si arriva al "passo" ed è un unico centro commerciale di confine!!! Ma non intendo dire che c’erano tanti negozietti, no no proprio 3 mega edifici di cui uno a tre piani di negozi!!! Scandaloso!!!
E ancor più scandaloso che fosse stra pieno!!!
Comunque, abbastanza schifati ripartiamo e la discesa tra paesini minuscoli è di nuovo bella, puntiamo a Bera, poi Sare che avrebbe potuto essere una fine tappa...ma abbastanza desolante e meno male non avevamo prenotato!

Sono le 4.30 e decidiamo di arrivare a Roncisvalle, prenotiamo al paesino subito dopo e si riparte!
E da lì strade bellissime, bei paesini, un paesaggio stra suggestivo, reso purtroppo ancora più magico dalla nebbia che saliva dai monti...arriviamo fino a S. Jean Pier-de-Port (partenza del Cammino di Santiago) bello ma anche un po' incasinato proprio per questo...e su a Roncisvalle!!!
Su a dire il vero non c è moltissimo, ma l'atmosfera ha un qualcosa di magico... forse la solita nebbia!
Beh siamo così coinvolti che trasformiamo anche una moneta da 5 cent in una moneta siglata e rarissima...alla macchinetta dei souvenir!!! Che scemi!
Dopo le 3 km l’ultima bella scoperta della giornata: il nostro alberghetto scelto come sempre a caso... Fantastico e super accogliente...ah, siamo in Spagna!!!
Cena in albergo, facendo subito amicizia con due sconosciuti che a loro volta si sono conosciuti oggi nel Cammino...
E domani, chissà!

Angolo del Miki (quello che prende piú acqua):
Giornata positiva, un vecchio saggio (motociclista per caso) diceva che non esiste il cattivo tempo ma solo il cattivo abbigliamento, beh oggi sole splendente quindi :-)
Ahn in Spagna (Carcassonne a parte) si mangia meglio, stasera paté di non so cosa e chorizo uova e patate, tutto sempre dietetico, sgroppino locale di cui non ricordo il nome.

Tappa 4: Burguete (Spagna) – Ainsa (Spagna)

La tappa di oggi è stata cosi intensa che

  1. mi sembra sia durata tre giorni
  2. non so neanche da dove partire
  3. forse sono anche un po fusa!
Cmq... Partiamo dallo sfizio sportivo di stamattina: corsetta pre partenza per qualche km sul sentiero del Cammino! Solo un micro pezzetto...ma abbastanza per partire già bene. ;-) e chissà se un giorno...
Poi una buona colazione, il sole...e altri due buoni motivi per iniziare bene!!
Il primo pezzo della tappa purtroppo siamo tornati un po' indietro ma appena siamo riusciti a svicolare dalle strade più battute si è aperto un mondo!!!
Sempre un po' complice la nebbietta, strade incredibili, che già mi chiedo perché le hanno asfaltate dato che oggi ci saremmo passati in 5 in tutta la giornata...ah ah ah
Cmq, una mattinata di numerosi avvistamenti : Pecore e capre a non finire, assolutamente padrone della strada, mucche, cavalli, aquile falchi e...condor!!! La scena dell avvistamento dovremo raccontarvela e consigliamo di ingrandire la foto solo ai più coraggiosi!
Poi sempre passi - strade - stradine - sole - nebbia - passi - Fort e Col de Somport comprensivo di dogana con simpatico dialogo anche quello da raccontare a voce!
Poi via di un po di "pianura" per arrivare alla meta: Ainsa...un'altra sorpresa! Città Castello super...dove ci siamo ovviamente concessi un po di foto e una degna cena.
Ora... lascio la parola a QuellocheStudialeMappe!

Angolo del Miki (quello che per un attimo seppur brevissimo ha temuto di dover chiamare elicottero per uscire dai Pirenei):
Wow quanti scenari, emozioni, shock termici, sudate nella stessa giornata! Per fortuna tutto é finito con una Guinness e fritto di calamari :-)
Lo pneumatico anteriore nonostante sia quasi finito ha tenuto bene anche su escrementi di animali vari, inumiditi dalla nebbia ad alta quota, prova superata.
Ainsa bellissima, ma oggi la medaglia piu prestigiosa la vincono a pari merito i Pirenei e l'accoglienza spagnola.

Coast to Coast (2016) - Pirenei (parte 1)
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La mappa

Le tappe

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.