Itinerario
proposto da Michele Perazzoli
Ai confini d'Europa (2018) - Spagna, Portogallo - (Parte 1)
Tappa 01 Verona - Beziers
800 km senza difficoltà, un ottimo inizio direi.
Sveglia presto e ottima partenza, autostrada ovviamente e poi la sempre stupenda Briançon, e la valle verso Gap e poi Nyons...bellissima e miracolosamente non trafficata. A Nyons ci viene la malsana idea di arrivare fino a Carcassonne, nel cuore del Miki la mitica cassoulette mangiata lì nel viaggio dei Pirenei 2016. Dopo Nimes però, valutando meglio e saggiamente le distanze, rinunciamo all’impresa e abbastanza casualmente decidiamo come prima tappa Beziers. Nonostante consigli di cose da visitare che ci arrivano via sms, mi sa proprio che vedremo solo l’albergo :-) domani ci attende un'altra mega tappa!
Appunti del pilota: preso acqua prima di gap, ma scrutando il cielo, le correnti, l'orizzonte non ci siamo neanche fermati e dopo 10 minuti ci siamo riasciugati... Strada da briancon a nyons strepitosa (D994 poi D94), in particolare da serres a nyons, di sabato pomeriggio di esodo incontrato 3-4 macchine, fantastiche curve.
Tappi per le orecchie in autostrada cambiano la vita...
Il phon a tubo l'ha inventato un francese calvo... 20 minuti per raggiungere un risultato decente…
Ah mi sogneró la cassoulette.. Oppure domattina a colazione, gnam
Tappa 02 Beziers – Escalante
Decisamente siamo in Spagna...
Partiamo dalla fine...abbiamo aspettato quasi un'ora che aprisse il ristorantino del paesello: in effetti stupidi noi, ci siamo presentati alle 8.10 ah ah ah apriva alle 9! Ora vi scrivo dal nostro tavolo, ovviamente siamo i primi entrati e per ora siamo solo noi, probabilmente aspetteremo un'altra ora prima che la.cucina si attivi veramente ;-) Comunque il posticino è davvero bello, ci hanno portato del pane caldo e quindi bene cosi.
Ora.comincio dall inizio
Sveglia presto ma partenza non proprio scattante, cmq partiamo prima delle 8 e ci buttiamo in.autostrada, dalla quale siamo usciti...dopo circa 8 ore!
Dapprima abbastanza pianeggiante, distese di girasoli alcuni ancora addormentati da una parte, e campi di grano dall’altra.
Poco dopo la partenza abbiamo a anche dato un passaggio a...una ranocchia! Non sto scherzando, il Miki si gira mi fa un cenno di guardare e sul manubrio si è appoggiata una ranocchia! È rimasta con noi qualche centinaia di metri (di autostrada), ma troppo stupore e poca prontezza uff non ho fatto una foto, ma è stato bizzarro ed emozionante. Dopo poco è saltata via, ma tranquilli, non c’era quasi nessuna, la piccola Froggy è sicuramente riuscita a saltare fino a bordo strada e poi nei campi. Per chi si ricorda...come nel videogioco '80 ;-)
La giornata prosegue con tanti km, tappe per benzina pipì caffe e finalmente i primi incontri tra motociclisti! In particolare una coppia di francesi e una di italiani! Praticamente faremo tutti lo stesso percorso ma loro...un po' più lentamente! Dopo pranzo prendiamo una decisione: tappa culturale al Guggenheim a Bilbao e prenotiamo gia l’albergo per dopo, cosi non ci si pensa più! Ripartiamo e l autostrada prosegue sempre piu verde è sempre più mossa, alla passeggera è piaciuta molto...e dopo i primi 600 km di oggi, dopo una galleria, così come se niente fosse appare Bilbao e immediato il Guggenheim...wow che colpo! Bellissimo, incredibile non ho parole!
Parcheggiamo al.volo e al volo entriamo. Beh non che ci fosse fretta, chiudeva alle 8 è gia qui dovevamo capire qualcosa degli orari di questa parte del mondo a noi sconosciuta!
Tappa 03 Escalante – Finisterre
Altra giornata memorabile... Nonostante le previsioni partiamo con il sole e questo semplifica tutto! Decidiamo di affrontare i Picos de Europa (AS-114 poi CA-1), deviazione di cui non eravamo sicuri ma che invece si sono rivelati una meraviglia! Strade bellissime, alcune più solitarie e aspre simili ai Pirenei, alcune più battute, panorami bellissimi, belle montagne...paesini spersi in luoghi che ti chiedi perchè, uno scoiattolo che ha fatto qualche metro accanto a noi e poi è scappato credo dal rumore della moto e...un avvistamento super ravvicinato di un'aquila...senza parole.
Rientrati sulla retta via, ci fermiamo per un panino veloce (sezione cibo per ora rimandata ma anche queste vacanze poca dieta!) e poi a capofitto in autostrada....che qui è meravigliosa: scorrevole, minimo 2 o 3 corsie ma da una parte montagne dall altra costa ;-) puntiamo diretti a Finisterre, e per non farci venire dubbi prenotiamo subito...con la solita fortuna! Ci becchiamo un pò di pioggia ma sempre avanti e alle 20.30 arriviamo con un tramonto all orizzonte che non dimenticheremo e che anzi ci ricorda Capo Nord, a Finisterre...e via di foto! Un pensiero particolare a tutti camminatori :-) e finalmente arriviamo al nostro Albergo Rural...si fa per dire! Nella bruttezza di questo paese è una delle poche case belle, fuori dal casino e all’alba delle 10 andiamo a cena... Decisamente dobbiamo cambiare orari! Domattina colazione 8.30 e poi...finalmente arriveremo all'inizio del nostro viaggio...
Appunti del pilota: alla fine dopo errate vestizioni e mirabolanti fughe dalla pioggia dei giorni precedenti... Beh la Galizia ci ha omaggiato di una rinfrescante vaporizzazione di qualche centinaio di km! Il limite sulle autostrade dice solo "rallentare in caso di pioggia" senza dare indicazioni numeriche, boh.
Oggi la moto dalle parti di Cortina (in Spagna però) ha festeggiato i suoi 111111 km! Ci vorrà un po' per il prossimo traguardo simile... Aquila impagabile.. 27km di strada (CA-1) senza uscita tra i picos de europa, primo parco nazionale storicamente riconosciuto in Spagna e direi giustamente... E in fondo Tresviso (sì lo so che dopo Cortina pare stia scherzando) un paesino di 12 case una chiesa, salvato con finanziamenti colossali da parte dello stato... A proposito di stato, che belle le autostrade gratuite!!!!
E poi Finisterre.. beh i luoghi così danno sempre una emozione particolare, il viaggio, il percorso, il pellegrinaggio, a modo nostro. Pensare che oltre finiva il mondo conosciuto... E fin qui come ci erano arrivati? Eheheh
Tappa 04 Finisterre - Chaves, finalmente Portogallo!
Tappa complicata ma anche oggi.di.soddisfazione
Io ho iniziato con corsetta al Faro di Finisterre...so che molti stanno pensando che sono fuori, ma ieri guardando tutti questi pellegrini sul sentiero e io seduta...no way! morning run + colazione inclusa, cosa vuoi di più dalla vita? Un sole che sorge, il faro deserto e 3 fette di torta fatte in casa...il paradiso terrestre
Si.torna alla realtà, il rito della chiusura valige e del controllo delle cose dimenticate, e si parte, direzione Santiago e poi Portogallo...con una meta un.po esagerata, ma intanto partiamo.
Sbagliamo subito strada, ne becchiamo una molto bella ma ovviamente incasinata e poi lunga, e arriviamo a Santiago un po più tardi del.previsto; cmq da.viaggiatori navigati e comodi, parcheggiamo a 50 metri dal Cattedrale e facciamo prima.un.giro della.piazza, è poi entriamo.per la.visita: giro un po sommario, mi sento un po' fuori posto con.tutti questi che se la.sono conquistata ma.in.fondo noi ci abbiamo.messo.più di 2.000 km in 3 giorni, anche noi ci siamo impegnati!
Proseguiamo quindi verso il Portogallo con tante mete in testa e poche certezze di strade, ci incasiniamo un po' ma.arriviamo a Braga, un.occhiata rapida allo stadio costruito appoggiato ad una cava, e puntiamo al Santuario Bom Jesus e alla sua famosa scalinata...ovviamente noi andiamo.su in moto, una prima tappa a meta scale e poi anche fino in cima, non preoccupatevi non abbiamo fatto gli abusivi basta pagare 1 euro e si va fino a a su! Poi di.nuovo si parte, in una pausa si ragiona un po' e tagliamo la tappa...per oggi ci si ferma a Chaves e il nostro amico booking ci riserva un hotel super sera prezzo...mi sa che ha capito la giornata...
Ora ci sistemiamo e andiamo a visitare il paesello e ovviamente a mangiare, che non si torni piu magri!
Appunti del pilota: giornata difficile, ho sbagliato completamente pianificazione e tempi, per cui siamo stati costretti a tagliare una tappa, ma che bei posti, le autostrade di tutto nord spagna e portogallo sono stupende, poco traffico e mai dritte e piane, sempre curve e saliscendi, stasera supercena alla “taberna da benito” a chaves, 1 piatto di calamari fritti, antipasto di pane-olive -formaggio, salmone con contorni e bistecca di vitello con contorni, 4 birre piccole, 1 coca, 1 acqua, 1 caffè... 37€ ottimo. Viamichelin ha suggerimenti di itinerari un po bizzarri.... non fidatevi!
Tappa 05 Chaves – Porto
Anche oggi...che tappa!
Sono cosi lunghe le.giornate qui e vediamo così tante cose che ora sto iniziando a scrivere (mentre il Miki sta cercando dj ordinare da mangiare in un pub fighissimo ma questo ve.lo racconterà lui dopo) che non riesco a ricordarmi dove eravamo stamattina e che giro abbiamo fatto...mumble...
Ok partenza da Chaves con una colazione da paura...wow! Beh andiamo in.pari con domani che non ce l abbiamo! Ah ah ah
Poi oggi in programma valle del Douro e destinazione Porto: la valle è davvero stupenda, vigneti arrampicati ovunque, terrazzamenti impossibili, e il lungo Douro davvero.merita.
Prima sosta a Pinhao famoso per gli azulejos della stazione (davvero belli), un baretto super tipico con dei dolci mega che non so.come ho fatto a non prendere e dove il Miki ha preso un "porto ice cream" tanto per cominciare. In stazione c era uno stupendo punto informazioni sul Porto che suggeriva la.visita a Quinta do Seixo, ma non abbiamo colto, lanciati verso la visita dal famoso Sandeman al porto di Porto e quindi...avanti!
Da li non ho ben capito cos è successo alla strada e...boh...ci siamo un po.dispersi, facendo delle stradine bellissime, la valle sempre bellissima ma mi sa che qualche km in.più l abbiamo fatto...come se non ne avessimo abbastanza!
Alla fine nonostante le deviazioni, verso le 3 siamo arrivati a Porto, parcheggiato la.moto e pronti via...look abbastanza deutsch ma qui pare vada bene un po' tutto.
Abbiamo scelto un.albergo abbastanza centrale ma soprattutto vicino alla.metro e con posto moto...tutta Porto a piedi ah ah ah adesso siamo spaccati!
Prima.meta a zonzo per il centro.direzione Sandeman, prendiamo degli ovetti super appena.dopo il ponte, arriviamo e prenotiamo la.prima.visita in una lingua comprensibile, e visto che mancava un'oretta nel frattempo abbiamo preso un aperitivo in un lounge bar sulla terrazza sul tetto del.locale parecchio fighetto...la dura vita del viaggiatore!
Arrivate le 6 inizia il nostro viaggio da George Sandeman, accompagnati da una chiarissima guida con cappello e mantello che ci fa scoprire la storia e le differenze tra white, ruby e tawny...e ovviamente finiamo.con degustazione...
Purtroppo come sempre viaggiare in moto non aiuta a portate a casa nulla...uff, vedremo on line...
Ora, sempre ovviamente a piedi, siamo arrivati alla birreria “Letraria”, un giardino inaspettato dentro una porticina insospettabile...e ora, aspettiamo il nostro hamburger poco portoghese ma dopo 4 giorni di merluzzo va bene.cosi!
Appunti del pilota: la strada lungo il Douro è la N222 da Pinhao verso Porto
Tappa 06 Porto - Idanha a Nova
Arrivati a 43 gradi...
Eccoci dopo cena a scrivere.
Partiamo dalla fine...siamo praticamente nel.deserto...sono quasi le.dieci e credo ci siano ancora 40 gradi e l aria condizionata in hotel speriamo che ce la.faccia!
Oggi tappa dai paesaggi incredibili, santuari incastonati nella pietra, un "passo" lunare (sierra estrella), paesini più o meno dimenticati, sugheri, Monsanto (paese incantevole) e...finale nel far west!
Appunti del pilota: Sierra Etrella stupenda, arrivati su con la N232, strade bellissime, la valle glaciale (N338) e su fino a 2000 (N339) dove c’erano più di 30°C ma vabbeh almeno ci siamo rinfrescati hehe
Tappa 07 Idanha a Nova – Alcobaça
Tre luoghi diversissimi e diversamente unici
Tomar: bellezza storia mistero
Santuario di Fatima: domande risposte mistero
Parco Nazionale delle impronte di Dinosauri (Bairro): origini curiosità e cmq...mistero
Ora siamo ad Alcobaça...di fronte al Monastero più grande del Portogallo e credo non solo, che appena ci riprendiamo andiamo a visitare..
Eccoci...appena tornati, direttamente dall oceano...tranquilli non abbiamo certo fatto il bagno! Siamo stati a Nazarè, la.spiaggia più famosa per le.onde giganti, giretto al Faro (con il museo dei surf di chi ha cavalcato le onde giganti, foto pazzesche), giretto in.spiaggia, beh serata stupenda, e poi ci siamo fermati li a mangiare al “Aleluia” sul lungomare...finalmente.il Miki ha affrontato il famoso bacalao...bah bah ah ah