Itinerario
proposto da Michele Perazzoli
Ai confini d'Europa (2015) - Svezia, Finlandia, Capo Nord, Norvegia - (Parte 2)
Seconda parte del viaggio che ci ha portato a Nordkapp e ritorno. Speriamo possa essere di ispirazione. E' il nostro diario di bordo in cui ho insierito anche notizie più o meno topografiche e relative alla nomenclatura stradale. Buona lettura! e nel caso buona strada!
PS: scegliere le foto è durissima, metteremo le piu' significative, il nome della foto è la descrizione.
PS2: info sul bagaglio: 3 borse rigide + borsa casco con potafogli e necessario in viaggio, 2 sacchi a pelo (usati 2 sole notti), accappatoio, ciabatte, scarpe, ricambi, mappe stampate da via michelin, materiale elettrico vario, imbottitura giacche, kit antiforatura, 4 cinghie di tensionamento per fissaggio moto in traghetto (solitamente si trovano già a bordo), lampada faro di scorta, olio motore (fatto piccolo rabbocco per scrupolo), telecamera HD-Ghost su casco passeggero.
Tappa 12: Sortland (Norvegia) - Bodø (Norvegia)
Questa sera partiamo dalla cena ;-) meritava davvero!!!
Finalmente assaggiato il "famoso" merluzzo, alla lenza ;-) e condito con il pesto.
L’altro è un panino al pollo e verdure, con una salsina all’aglio che qui mettono dappertutto ed è buonissima!!! Ah, merita anche il super panorama serale, il porto di Bodo, il sole ancora alto...maledetto!
E dov’era quest mattina quando ci siamo fatti 300 km sotto il diluvio universale?!?! E ok la pioggia, considerata la media dei nostri viaggi ci era andata ancora troppo bene! Non avete idea del vento!!! Quindi il resoconto dell giornata è molto breve: le Lofoten ve le racconteremo un'altra volta ;-) Ah, ma da quando ci siamo imbarcati...è spuntato il sole!!!
Note del pilota:
da Sortland verso sud sulla 85, poi al bivio prendiamo l’unica strada che percorre tutte le Lofoten e qui comincia l’acqua… Svolvaer, acqua, Moskenes, A… Acqua, ci imbarchiamo da Moskenes alla volta di Bodo, come da programma, anche se avremmo preferito vedere meglio queste isole meravigliose
Tappa 13 Bodø (Norvegia) - Mosjøen (Norvegia)
Prima cosa...sorry per ieri ;-) in effetti ci potevano essere anche dei racconti migliori e ci sono stati anche incontri positivi, come con un viennese gentilissimo e runner (con tanto di fascia wings for life!) che ci ha aiutato con le cinghie per fissare la moto... Ma forse l’acqua presa durante la mattina mi ha fatto passare un po di entusiasmo... Cmq oggi giornata incredibile!!!
Partenza da subito con una bella giornata, ma messe lo stesso calze di lana ah ah ah, ed è stato un crescendo di paesaggi sempre più belli...compreso un ghiacciaio pazzesco!!!
Neve, mare, cielo, gabbiani, traghetti, sole, aria...mi spiace solo che i cartelli "occhio alle alci" siano palesemente finti e quindi non ho avvistamenti uffa, chiedo scusa ai nostri piccoli lettori che stanno aspettando solo quelli!
Ah, abbiamo riattraversato il Circolo Polare...in traghetto!!! Ora ufficialmente stiamo tornando nel "buio" ah ah non sembra proprio!!! Forse nei prossimi giorni ;-)
Abbiamo anche trovato le citate chiesette completamente in legno e almeno un paio dovremmo riuscire a vederle prossimamente.
Anche oggi vari incontri tra motociclisti e vari traghetti da quelli che resti sulla moto a quelli in cui il tipo della nave ti dice che non serve fissarla, ma "just in case" ah ah mitico!!!
Ora come sempre studiamo le tappe e prenotiamo per i prossimi giorni... E domani...tappa trasferimento con finale wooow!!!
Note del pilota:
dopo attenta valutazione abbiamo optato per la strada FV17, poco battuta, ma con delle viste meravigliose sul mare, fiordi e ghiacciai che qui arrivano quasi al mare, l’unica remora era il rifornimento, ma fortunatamente con l’omino di Google calato nel villaggio di Glomfjord ne ho trovato uno!
Tappa 14 Mosjøen (Norvegia) - Orkanger (Norvegia)
tappa come previsto di trasferimento...400 km di "autostrada", come previsto con brutto tempo...i primi 200 km sotto una bella pioggia... una di quelle giornate che in montagna avrebbero fatto scattare 1) merenda in pasticceria 2) giochi di carte possibilmente con Hugo 3) magari anche cinema ;-) beh...qui invece, si parte lo stesso! Tanto oggi testa bassa e ci si avvicina alle prossime mete belle, sperando nel tempo di domani.
E poi per consolazione sappiamo di arrivare in un hotel e quindi...via!
Siamo così rassegnati al brutto tempo che non montiamo neanche la fotocamera ;-) cosi abbiamo meno foto da selezionare adesso!!!
Dopo la seconda pausa almeno smette di piovere, fa freschetto (anche per il Miki), siamo sui 12 gradi, e proseguiamo con qualche foto...qualche scorcio di mare, avvistamenti di meno nobili mucche ah ah ah, e poi...la visione: il Mc!!! Lo so, siamo pessimi, ma in queste giornate almeno ci dà una sicurezza ;-) e ci lanciamo in un super pranzo!!! A dire il vero questo ritorno alla "civiltà" non mi piace molto...da qui in poi traffico, macchine, persone, non eravamo più abituati, ma per oggi va bene così, era la strada più breve e con questo tempo va bene la più breve!
Cmq...superiamo Trondheim e arriviamo al nostro paesino Orkanger, che come al solito è disabitato e ruota tutto attorno al centro commerciale...e vabbè! Tanto noi non abbiamo posto nelle borse per lo shopping!!!
Il nostro giretto pre cena prevede il pieno alla moto e come due stupidi usciamo senza guanti nè kway...e ovviamente piove! Vabbè ormai!!!
L’albergo è super, addirittura inserito nel catalogo degli hotel storici...vi dico solo che sto scrivendo dalla hall con caminetto acceso e caffe/te a disposizione... per una volta!!!
PS: Ah, qui sono malati di anni '70, vintage ecc...beccatevi che specie di posto strano dedicato all Route66 e macchine old style ;-)
Note del Miki: oggi testato l'hamburger a forma di hot dog, nel senso che é un hamburger a forma di wurstel, lo troverete in tutte le stazioni di servizio Statoil!
Vicino alle cittá nella politica della sicurezza stradale ci sono limiti piuttosto ridotti e boh... Sulla statale tipo un tutor su un tratto di 9 km completamente rettilineo su cui bisognava rispettare la media dei 70... Aiuto.
La moto si sta comportando alla grande un po' la porto io ed un po' ci porta lei, consumo medio 5.5 litri per 100 km... In cittá ero sui 6.2 pazzesco... La fauna sempre strana, pecore che si appoggiano al guard rail, mucche e delle alci ancora non v'é traccia (per altra fauna racconti vis a vis)
Ps i camionisti qui corrono come i dannati.
Ps2 sembra che per le moto non ci sia pagamento di pedaggi autostradali, vedremo al ritorno a casa... Eh sí dalla targa risalgono al proprietario e mandano a casa se non lo regolarizzate entro 2 settimane!
Ps3 sovente i guidatori norvegesi (tranne camionisti di cui sopra) mettono la freccia a destra, rallentano e quasi accostano per far passare le moto, od ho una guida particolarmente aggressiva nella loro scia oppure semplicemente sono molto gentili ed impauriti dal mio k-way viola nello specchietto retrovisore.
Tappa fatta oggi, quasi esclusivamente sulla E6: mosjoen - trofors - grong - steinkjer - trondheim - orkanger
Tappa 15: Orkanger (Norvegia) - Andalsnes (Norvegia)
Sottotitolo della giornata di oggi "you will take a lot of rain" altresì detto "simpatia canaglia"!
Allora...sveglia grigia, ma non troppo minacciosa, le previsioni non erano belle ma neanche terrificanti, colazione sempre ottima (anche se qui di salato hanno duemila cose e di dolce un po' meno, ma va stra bene cmq) e ci prepariamo al carico. Al nostro hotel c’era anche un'altra coppia di motociclisti, anche loro BMW quindi con il nostro ingenuo e innato spirito di condivisione, attacchiamo bottone mentre entrambi carichiamo le borse. Ci confrontiamo sulle rispettive tappe e quando gli diciamo la nostra...beh ecco la risposta del simpatico svedese sopracitata “you will take a lot of rain!”, loro avevano cambiato tappa per evitare la pioggia!!!
Ora 1) anche se fosse vero puoi anche non infierire...tipo se vedi uno che entra dal dentista non è necessario dirgli che gli farà malissimo 2) mi spiace per te che hai cambiato tappa perché si, ce ne siamo presa un bel po', ma abbiamo visto dei posti super lo stesso 3) spero che anche da voi non splendesse il sole ;-) Detto questo...si parte cmq!!!
La giornata di oggi prevede tre tunnel sotto il mare, due traghetti, la mitica Ocean Atlantic Road e due chiesette...mica male direi!
I primi km non piove neanche e un po' rassicurati procediamo bene, ma poi la pioggia arriva!!! Ogni tanto per fortuna ci dà un po' di tregua e resistiamo. Oggi abbiano deciso per tappe solo tecniche: benzina/caffè/pipì oppure traghetto/caffè/pipì ;-) ragazzi la dura vita della passeggera in moto!!!
Sempre avanti, ogni tanto si aprono scorci cmq super, i tunnel mi fanno sempre un po’ ansia ma ormai mi sto rassegnando.
Beh, capitolo chiesette parte 1: per la prima abbiamo fatto una deviazione di ben 18 km che in una giornata come oggi è significativa...beh ecco...come dire...ci aspettavamo qualcosa di più e anche un minimo più di valorizzazione della chiesetta stessa...ma in effetti per chi? Eravamo praticamente gli unici visitatori! E cmq... non visitata dentro perché no cash no entry, noi ormai prendiamo anche il caffè con la carta di credito e non avevamo soldi per entrare...caso mai la prossima che dovrebbe essere più grandina saranno più organizzati e magari Master Card.
Proseguiamo e finalmente l’apparizione: l’Ocean Atlantic Road è davvero incredibile! Per un puro colpo di fortuna non piove e per un altro colpo di fortuna...cambiamo la batteria della fotocamera 2 minuti prima!!! Non ci sono parole, avrei potuto farla e rifarla almeno altre 10 volte...ma l’abbiamo fatta solo tre volte ;-) spero davvero che le foto rendano perché è davvero emozionante. Ah, vi mettiamo il video di quando torniamo indietro per rifarla! ;-)
Dopo...si riprende con i soliti super paesaggi (umidini) e capitolo chiesette parte 2: per la seconda, deviazione di più di 20 km, stradina devo dire bellissima e case super belle (qui va molto il tetto erboso!) arriviamo ore 15.58 chiusura ore 16...i migliori come sempre ah ah ah! Da fuori più bellina, facciamo per entrare, only cash...beh per uno stavolta li abbiamo e entro io...spero che siano venute le foto perché qualcuno se no me la farà pesare per sempre!!! Molto bellina davvero...anche lì siamo gli unici visitatori, visita di 1 minuto ed esco...dopo un altro perfetto minuto esce la ragazza che era ai biglietti in perfetta tenuta tradizionale e AllStar :-) e l’unica attrazione turistica del luogo chiude!
Vabbè ritorniamo sulla nostra strada e ormai non ce la faccio più! Puntiamo diretti al nostro campeggio, ci prendiamo ancora un po’ di acqua e un po' di sole, ma arriviamo!
Come sempre qui gentili ed efficienti, ci danno le nostre chiavi e prendiamo possesso del nostro appartamento!
In breve la decisione di fare la spesa e cucinarci qualcosa scompare all’idea di fare le pulizie domattina... (spesso obbligatorie o a pagamento aggiuntivo) e quindi ceneremo qui al campeggio (e la scelta sarà ripagata alla grande!!!)
Il Miki intanto ha sistemato tutte le mappe del viaggio e io ho scritto... Sono stra curiosa delle foto di oggi...
Note del pilota:
Da Orkanger sulla 71 verso Kristiansund, tunnel sotto il mare per entrare da Sud (strada 70), e tunnel sotto il mare per uscire da Ovest (strada 64), deviazione per Kvernes (chiesa di legno, Stavkirke), poi la mitica Strada Nazionale Atlanterhavsveien, poi sempre strada 64 fino a Molde, e poi fino ad Andalsnes.
Tappa 16 Andalsnes (Norvegia) - Vangsnes (Norvegia)
Giornata incredibile!
Beh già svegliarsi e partire con il sole è un ottimo inizio! ;-)
Poi oggi abbiamo infilato una serie di mete da restare senza parole
- la scala dei Troll, Trollstigen; annunciati avvistamenti di Troll ma forse perché erano da poco passate le 9 della mattina o forse perché c’erano 8 gradi ovviamente saranno stati ancora a casuccia! La nebbiolina c’era a valle, perfetta. Cmq la strada è bellissima, super curve e cascate. In cima abbiamo anche fatto una micro-passeggiata per fare ancora qualche foto più panoramica.
- in discesa diventa la strada dell’aquila, Ornevegen...senza parole.
- Geiranger con ascesa al Dalsnibba...beh, se c’è un punto nel mondo che dà l’impressione di essere nell’era glaciale è quello! Roccia ghiaccio neve mare una potenza della natura mai provata
- traghetto nel Geiranger Fjord per vedere le Sette Sorelle, sette cascate gigantesche che si vedono solo dal fiordo (senza inchino!). Di fronte a loro la cascata del Pretendente...mica scemo!
Ecco... Sono le 13.30 e dopo tutte queste meraviglie, praticamente inizia la nostra tappa di oggi! :-)
Maciniamo km e un altro traghetto...cornice di questo pomeriggio sono stati: NordFjord, ghiacciaio dello Geiostedalsbreen e SogneFjord....che dovrebbe essere uno dei più belli ma sarà che sono stanca o che sono tutti belli, per ora non mi sembra sconvolgente, ma siamo solo all’inizio :-)
Arriviamo a Vangsnes che era nel mirino, e ce l’abbiamo fatta! In traghetto cerchiamo se c’è qualche alberghetto o campeggio, ma non troviamo...scendiamo dal traghetto e di fronte c’è proprio l’hotel che aveva un appartamento libero, ci apre solo una stanza e il bagno e ci dice una cifra ragionevole per i parametri norvegesi ;-) doccia bollente e cena...patatine fritte e salse pare siano gli unici contorni possibili per qualsiasi pietanza... Ora faccio i compiti…
Note del pilota:
Beh già molto è stato detto: la Strada Turistica nazionale Trollstigen (strada 63) è famosissima, la discesa dell’aquila, Ornevegen, anche, da Gerainger abbiamo fatto avanti-indietro per arrivare al Dalsnibba, punto panoramico a 1500 metri slm (in 20 km di strada dal mare), poi siamo tornati giù etc dopo il traghetto abbiamo seguito la 60 verso sud, fino a Bjerkelo, poi la 5 passando da Skei, fino al Sogndalsfjora, poi la 55 fino Hellas e poi traghetto Vagnes.
Tappa 17: Vangsnes (Norvegia) - Sandnes (Norvegia)
Sottotitolo: il giorno più lungo! ;-) 420 km, due traghetti, due ere glaciali, mille tunnel, cascate ormai perso il conto...animali ormai sempre e solo mucche e capre/pecore...mi spiace!
La giornata inizia con il sole, partenza con calma perchè la chiesa che vogliamo visitare apre alle 10, "qualcuno" la spara che partirebbe anche senza felpa ah ah ah, il tempo di sistemare l'olio della moto, cercare un bancomat perchè nelle chiesette solo cash...si fanno le 10.30 e ovviamente inizia a piovere! Cmq la chiesa di Hopperstad Stavkirke è davvero bellissima e pensare all'atmosfera che si poteva percepire lì...fa sentire qualcosa di davvero religioso...
Ma bando alle ciance, si parte per la prima glaciazione...io chiedo perdono, ho una certa età e sono distratta, inoltre i nomi di questi posti sono tutti uguali...ma il passo/fiordo che percorriamo la mattina (avrete info più precise poi ;-) ) è pazzesco!!! Siamo attorno ai 6 gradi, ma tranquilli, ora non lo sappiamo, ma nel pomeriggio miglioreremo il record!
Beh...emozionante è poco.
E poi via di cascate, altre curve, qualche sprazzo di sole, solite soste tecniche tra benzina e qualche spuntino...
E tra un paesaggio e un altro, l’ennesimo tunnel...si, ma non un tunnel qualsiasi!!! Sono pazzi questi: un tunnel con una rotonda!!! Solita luce blu e rotonda con deviazione!!! E poi, esci e vieni folgorato da un ponte super e la solita natura che ti travolge. E pensi che possa esisterne solo uno, no!!! Dopo poco un altro...con altra rotonda!!! E pensi che la giornata ormai sia fatta. E invece no!!!
La strada che abbiamo scelto è un'altra strada non comune, e ci porta nel luogo più incredibile di oggi! Forse anche perchè non ce lo aspettavamo, ma davvero dal tunnel più tecnologico, siamo passati ... Alla luna!!! Dopo questo davvero ci può essere ancora poco...(ah...qui record di 5 gradi!!!)
E invece altri paesaggi, casette, interi paesini di tetti erbosi, stazioni sciistiche, altre cascate...ragazzi oggi non ce la posso fare! Servirà maratona foto! ;-)
Per fortuna avevamo saggiamente prenotato alberghino per stasera perchè ci concediamo l’ultima della giornata: Preikestolen ovvero Pulpit Rock! In realtà...siamo andati solo alla partenza del sentiero...sono quasi le 7, dura 2 ore di andata + 2 di ritorno, consigliato abbigliamento tecnico da montagna...e ovviamente non ci pensiamo neanche!!! Ci accontentiamo della foto rituale (contendendoci la scritta con due giapponesi!) e ripartiamo...
Per fortuna il sole ci accompagna per gli ultimi km e arriviamo alle 8 all’hotel (Thon, una garanzia)...cena buffet e sono le 9 e quindi ci buttiamo!!!
Infine...compiti e studio per domani...ci avvicina purtroppo la fine...della Norvegia, perchè poi ci resta tutta la Germania!!!
Angolo del miki: proprio poco prima di crollare eheh, strade fantastiche, ho quasi il mal di mare, trovare la luna e le alpi a 5 minuti dal mare é pazzesco, rabbocco olio e via, gomme vanno alla grande, traghetti ormai li prendiamo tutti al volo, oggi abbiamo evitato una coda di un'oretta perché motociclisti... Pochi davvero in questi giorni, ed in generale, i viaggiatori su due ruote.
I norvegesi vantano pochi incidenti grazie ai loro limiti e alle multe salatissime, ma dopo 10km ai 60km/h perché sti qui non sanno/vogliono costruire una casa vicino all'altra, si vede la gente che schiaccia a tavoletta per puro sfogo (camionisti e autobus su tutti)
Ps in norvegia di acqua ne hanno ovunque, sopra, sotto ed in mezzo e solo dei geni possono fare le rotonde nei tunnel... Ultima nota, non vi fidate di come segnano le strade su viamichelin in norvegia... Una strada rossa (teoricamente di grande comunicazione quindi) potrebbe portarvi ad un paesaggio lunare non riuscendo mai a superare i 40km/h
Fatto lo Utvikfjellet sulla strada 60, ma qui davvero i passi sono un punto debole se vogliamo rapportarli a quelli Alpini, è il contesto che è dominante.
Comuqnue a chiunque andrà il Norvegia consiglierò la strada che porta da Hara a Sauda, strada 520, incredibile, magnifica, neve alta metri, fredda (5°C), stupenda, curve, montagna, laghi…
Tappa 18 Sandnes (Norvegia) - Hirtshals (Danimarca)
Ciao a tutti...oggi il racconto sarà un po più triste, abbiamo da poco abbandonato la Norvegia...e già mi manca.
Deco dire che la tappa di oggi non è stata indimenticabile come altre, ma per fortuna abbiamo seguito i consigli di una motociclista incontrata su uno dei mille ferry che abbiamo preso e almeno metà della tappa è stata bella: North Sea Road...credo l’ultima delle strade significative segnalate...e gli ultimi paesaggi degni di foto (insieme a qualche bizzarra rotonda!)
Dopo questa, fine...E39 fino a Kristiansand che raggiungiamo con assurdo anticipo rispetto all’imbarco, e che giriamo velocemente perché come sempre non c’è molto di imperdibile, e poi aspettiamo la nostra nave...che quando arriva...è immensa!!! Guardiamo come i bambini tutte le manovre e restiamo sconvolti dal "freno a mano" che fa per parcheggiarsi!!! Poi saliamo e grazie ai consigli del viennese di qualche altro ferry fa (il runner) fissiamo con grande esperienza la moto. Ah, siamo l’unica moto imbarcata, accanto a due lavatrici!!! No comment!!,
E poi...due scatole di traversata!!! Un po’ di emozione e una lacrimuccia nell' allontanarsi dalla costa, che segna un po' la fine del viaggio...quasi perché stasera notte di passaggio in Danimarca e da domani verso la Germania e via!!!
Beh, uffa durante la traversata non riesco neanche a spendere un po di soldi nello shop, incredibile!
Che noia che barba che barba che noia, in "sole" 3 ore approdiamo a Hirtshals (ho sempre qualche dubbio nei nomi ma poi il Miki correggerà), usciamo dalla nave, non ci ricordiamo dove abbiamo prenotato, subito incontriamo un hotel, a me dice qualcosa...super fighetto, spa, sauna moderno, ma tutto di legno...ma ovvio che no! Perché alla fine (giustamente) dei due possibili, non avevamo scelto quello in tangenziale, ma quello al paesello/porticciolo e infatti la posizione è super ma albergo angoscia! Almeno da fuori e all’olfatto che sa di non so cosa ma si certo non di nuovo... Scappiamo subito a cena, ristorantino accanto e durante la cena...un tramonto incredibile...mi sto quasi riappacificando con questo posto ;-) poi giretto in "centro" circa 200 metri, ma addirittura con negozi ancora aperti!
Dai, con il buio e un Vodka Sunrise anche il nostro albergo sembra decente!!!
Note del pilota:
Su consiglio di una biker abbiamo lasciato la norvegia facendo la Noth Sea Road, che giustamente si trova al Sud della Norvegia hahaha, strada turistica nazionale Jaeren, strada 44, che poi continua anche nei paesaggi di guerra dello Jossingfjord, dove si trova incredibilmente un monumento a ricordo delle vittime dell’esercito Neo Zelandese, giunto in aiuto della Resistenza Norvegese durante la seconda guerra mondiale. Tutto molto bello, paesaggi più dolci , ma molto suggestivi per gli incredibili passaggi mare/monti
Tappa 19: Hirtshals (Danimarca) - Soltau (Germania)
Inizio della discesa...e per non farci mancare nulla, prendiamo anche la rincorsa!!!
In effetti non possiamo non andare a Skagen, al mitologico incontro dei due mari, al faro, poi c’è un altro faro sepolto e poi scopriamo che lì vicino ci sarebbe anche una chiesetta sepolta dalla sabbia di cui spunta solo il campanile...fatta!
Si parte alle 9 e si va ancora a Nord!!! In realtà non sono tanti km in più ma iniziare a scendere salendo mi fa cmq ridere.
A Skagen, paesino molto carino, in realtà un po' ci incasiniamo ma troviamo prima una mamma tedesca molto gentile e poi l info point e ci è tutto più chiaro! Allora 1) l incontro dei due mari intanto è a Granen, quindi qualche altro km 2) la chiesetta sepolta è a circa 10 km dal paese ma in direzione sud quindi la facciamo dopo 3)il faro sepolto...è da tutt’altra parte (a centinaia di km), e quindi viene tristemente eliminato !!!
Ripartiamo per Granen, arriviamo al parcheggio...e decidiamo che dell’incontro dei mari ci basta la visuale da lontano e facciamo le dovute foto al faro...e via alla chiesetta... Posto semi disperso ma incredibilmente vivo di turisti, facciamo due passi per raggiungere questo campanile ed entriamo...a pagamento si può visitare, c’è una porticina e io (sono fusa lo so solo io potevo pensarla!) penso "che geni, vuoi vedere che ci fanno andare nella chiesetta sotto?!" Decidiamo subito di pagare e entrare...e caschiamo dal pero! In realtà si va sul campanile! Aiut! Non l’avevamo previsto e abbiamo un attimo di panico ma andiamo! In realtà carino e avventurose la scale ;-), temperatura attorno ai 30 °C, si gronda di sudore.
Vabbè dopo anche questa è decisamente ora di partire, gli obiettivi erano ambiziosi e a questo punto sono le 11, abbiamo 65 km in più del necessario ma splende il sole!
Ah, tra l’altro mi rendo conto che continuo a pensare ad attraversare la Germania, ma mi dimentico di qualche centinaio di km di Danimarca!!! Togliamo la fotocamera e ci mettiamo in assetto da autostrada...e arriviamo...fino a dopo Amburgo!!!
Il totale di oggi sono quasi 700 km, ovviamente presa anche acqua, ma non abbastanza da fermarci. Cerchiamo un hotel in una pausa autogrill dopo Amburgo e...siamo in paese sconosciuto ma super bellino, sono gentili, mangiare e bere non costa più una follia, ma soprattutto capiamo quanto spendiamo che finora con ste corone boh chissà non è che ci fosse tutto chiaro!
Ora come sempre io scrivo e il Miki studia la tappa di domani...visto che siamo lanciati, aggiungeremo tappe! ;-)
Ps sbagliando uscita dell’autostrada siamo passati da Bispiengen...anch’esso paesino sconosciuto ma con pista di kart, casa rovesciata tipo giostre, ma sopratttutto SnowDome!!! Ovvero una birreria HB con annessa pista innevata e seggiovia in funzione e gente che scia...al chiuso!!! Penso che potrebbe essere il luogo definitivo per mettere d’accordo me e il Miki!!! chi si mette in società per costruirne una da noi? ;-)
Note del pilota: poco… tanta autostrada, porto di Amburgo impressionante per le dimensioni delle navi container… sembravano pezzettini delle Lego… quando cominceranno a fare gli asfalti drenanti in Germania?
Tappa 20: Soltau (Germania) - Bamberg (Germania)
Oggi tappona di trasferimento con forse l’unica tappa "culturale" del viaggio, Bamberg...scelta per motivi di birrifici ovviamente, ma che in realtà è davvero bellina.
Come i peggio turisti, ovviamente dopo ave trovato la famosa birreria Schlenkerla ed esserci assicurati che ci sia posto, cerchiamo un trenino ;-) il miglior modo di vedere una città se si ha poco tempo! Con un colpo di fortuna becchiamo per caso l’ultimo della giornata e saliamo a giro già iniziato, purtroppo in tedesco e non capiamo nulla, ma ci porta ad AltenBurg, il castello sopra la città che di sicuro non saremmo riusciti a vedere per motivi di tempo e perchè lontano dal centro, quindi almeno un senso lo ha avuto. Dopo di che fa un giro assurdo di cui non capiamo il perchè, ma vediamo un sacco di scorci belli e le varie torri, campanili ecc...facendo due chiacchere con l autista (che per la cronaca parlava un super inglese e qualche parolina durante il tour poteva anche dircela!!!) ci spiega dove sono altre due birrerie meno famose ma storiche (oltre alle altre 20 che ci sono a Bamberga)... Fatto il danno!! Ora bisogna provarle tutte!!! Saggiamente andiamo in cerca di quelle sconosciute e decidiamo di fermarci a quella più antica per mangiare, la Spezial. Ottima scelta! Dopo di che per par condicio ci tocca andare a quella di fronte e assaggiare un'altra birra la Fassla. Ah qui la birra tipica sa di affumicato, si chiama Rauchbeer è pazzesca ma buonissima.
Vabbe, ora si torna verso l’albergo, passando ovviamente per il centro e per quella più famosa...giusto per un assaggio...tzeeeee!!! Scatta subito la chiacchera con un solitario viaggiatore, ingegnere e appassionato di birre...e potete capire perchè abbiamo fatto tardi, almeno per gli standard di questa vacanza ;-)
Ora ho un gran sonno e la fotocamera si impianta...sorry...forse anche lei sente l'ansia da ritorno...beh, noi lo stiamo allungando il più possibile!
Note del pilota: beh anche oggi poco da dire, tappa di trasferimento autostradale, ma che dire di 4 birre medie e mezzo litro di succo di frutta a 14 € totali?
Tappa 21: Bamberga - Verona
Partenza lenta da Bamberga...dobbiamo aspettare che apra il negozietto di souvenir di fronte alla famosissima Schlenkerla per portare un piccolo (per motivi di spazio ah ah ah ) presente ai super amici svizzeri...
Difficile raccontare a parole il mio assetto da moto con tanto di birrette in borsa...seguiranno racconti mimati!
Affrontiamo con coraggio la super tappa, consapevoli della noia che sarà l’autostrada, super felici di raggiungere i mitici a Kyburg...
Sorvolo l agonia dei 400 e passa km a 38/38.5...da morire!!!
Finalmente la meravigliosa Svizzera ci accoglie da Schaffausen in poi con super paesini bellissimi, e dopo la trafficatissima Winterthur...finalmente di nuovo una stradina nel bosco e ci sentiamo già di nuovo a casa...gli ultimi km e arriviamo a destinazione intermedia!!!
In realtà è davvero difficile riassumere un'intera giornata in moto, con tutte le sue variabili di strade, di tempo, di incontri... Meno male arriviamo a Davos e da lì finalmente montagna: Fluela Pass e Ofen Pass sempre belli e poi...arriveremo finalm in Italia...ma che lunga!
Da Glorenza a Merano coda e caldo assurdo!
Prima di Merano baretto: Che storia dopo tre settimane entreremo e parleremo italiano...ah no, siamo in patria, ma non proprio del tutto ancora! ;-) ultima pausa e si decide o Giovo o autostrada; il meteo dà brutto, a Brunico grandina, ok si va diretti a casa, vers Sud, comunque decidiamo di vestirci già da pioggia, saggi e previdenti: a 39,5 gradi!!! Vi giuro che è la prima volta che ho sperata che piovesse!!! Alla fine colore previsto ci siamo presi un mega acquazzone, ma siamo arrivati cmq alla meta con un bel tramonto...e poi subito una cena seria e chiacchere con gli amici di qui che vedremo solo questa sera...e si un po tardi!
Titolo di oggi “bravi tutti”! Oggi dalle belle stradine di montagna della Svizzera in poi abbiamo incontrato una quantità di motociclisti che a un certo punto è diventata fastidiosa!!! Ah ah ah un pò per ridere ma un pò veramente che fenomeni!! Davvero abbiamo detto " Bravi tutti allora!" Con il sole, le strade belle, il giretto senza impegno sempre a mille, senza male al..., senza pensare a molto oltre...
Molto diversi dagli incontri nell estremo Nord ;-) scherzi a parte incontrarsi tra pochi temerari e sulla via che inequivocabilmente va o torna dalla Meta, ha sempre creato una grande ed immediata condivisione...ammirazione per chi tornava mentre sali, li vedi un pò come degli eori, e tu ancora non sei come loro...un pò di invidia per chi saliva mentre torni, perchè loro hanno ancora un mondo da scoprire e tu sei sul ritorno, ma tu ora sei uno di quelli che ce l ha fatta...e tutto questo in un secondo, in un piccolo cenno in cui c è tutto: il freddo, i km, le emozioni, i pensieri, le solitudini, le paure, le chiacchere, i consigli....e soprattutto un grande sogno da realizzare e realizzato...
Ovvero
Le partenze non partenze
Ovvero
Le pause del cuore
Ovvero
Non ci facciamo mancare nulla
Ovvero
La fine dell’avventura
Ovvero
Cose perse e cose trovate
Ovvero
Alla prossima
Ma abbiamo ancora un passaggio da fare: Breonio City ;-) ! E allora...ci buttiamo anche in autostrada; deviazione Peri Fosse e (dopo essersi persi e ritrovati a S. Anna!!!) eccoci alla Baita del Vento a Breonio...e tra una chiacchera l'altra parlando di renne, parcheggi, Babbo Natale ecc...uffa bisogna ripartire.
Ah, ehm, tra l’altro stasera il gruppo del Miki suona...già che ci siamo, siamo in tempo!! E il Miki suonerà hahah Un rapido svuotamento borse ed eccoci!!! Arriviamo!!!
Ed ora...la chiusura, di un viaggio e di un momento, unico e prezioso che siamo felici abbiate potuto seguire in questo diario di bordo, chi in silenzio e chi con qualche commento...grazie! Grazie! Grazie!
Ci siamo sentiti lontani da tutto e in un mondo a parte ed è stato bellissimo, ma non eravamo soli, e i nostri "compiti" alla sera, anche a volte stanchi, sono stati una parte fondamentale del viaggio...
Beh, non pensate di cavarvela così facilmente però! Da domani inizia il duro lavoro di sistemazione delle foto...e poi, attenti!!!
Eccoci alla fine...in queste settimane abbiamo perso per strada una tuta, uno shampoo e un docciaschiuma (ma assurdamente ricomprato uguale a uno shop alla partenza di un ferry nel fiordo più sperso!) , abbiamo comprato delle calze che non useremo mai più da quanto pesanti sono, una calamita per il nostro frigo, e abbiamo gli occhi e il cuore pieni di immagini ed emozioni...
Notte a tutti
Ora cominciamo a pensare alla prossima meta...qualcuno vuole unirsi?
Ah, scusate, dimenticavo...gli ultimi due ringraziamenti.
Al nostro fido destriero, che nonostante un piccolo spavento pochi giorni prima di partire ;-) non ci ha mai abbandonato .
E grazie al vero Eroe dell’avventura, il Pilota, che non solo ha portato la moto per tutte le strade più impervie, ventose, assolate, abitate di animali possibile...ha portato anche me!!! ;-)
Angolo del miki: un plauso ed un ringraziamento speciale alla mia zavorra preferita, perfetta dei bilanciamenti delle pieghe, nelle consultazioni delle mappe on the road e nella regia fotografica, e oggi dove si va? Quanti chilometri ci aspettano? Ahn niente? Uff é stato stupendo, grazie a tutti!
La Peri-Fosse dopo 10000km di strada ci stava proprio! No si voleva più arrivare a casa, non si voleva finisse l’avventura…