Dicono che le mezze stagioni non ci siano più e se così fosse per noi sarebbe una tragedia, infatti le mezze stagioni rappresentano i periodi migliori per saltare in sella e lasciarsi tutto alle spalle.
D'estate fa troppo caldo, d'inverno troppo freddo; d'inverno le strade più belle sono chiuse, d'estate... troppo affollate.
Che cosa c'è di meglio della primavera e dell'autunno, per viaggiare?
Questo fine settimana passato ho fatto uno di quei giri che non possono essere fatti d'estate, perché si rischierebbe l'invecchiamento nel traffico dei turisti, e che anche d'inverno non è sempre possibile, perché le strade potrebbero essere sporche o anche chiuse.
Certamente è consigliabile a febbraio, quando si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel dell'inverno e si spera non sia il treno ma una tiepida primavera. A febbraio perché è in quel mese, soprattutto all'inizio, che si può godere della fioritura della mimosa, tra le Alpi Marittime e il Var, sulla Route du Mimose, appunto. Ne ho parlato in questo post, l'anno scorso.
Quest'anno l'ho rifatto ma mi soffermerei sul percorso per arrivarci e sulla splendida zona tra la Côte d'Azur e il Parc Régional des Préalpes d'Azur.
L'itinerario parte da Sospel, facilmente raggiungibile sia da sud, via Menton, sia da nord, via Breil sur Roya (chi giunge da nord, eventualmente prima di partire controlli lo stato della strada del Tunnel del Tenda: in caso di nevicate potrebbe essere chiuso o comunque difficilmente praticabile).
L'arrivo è a Mandelieu - La Napoule, da molti considerati quasi quartieri di Cannes ma, invece, costituenti comune a sé stante.
In mezzo... tutto ciò che un viaggiatore, motociclista, può desiderare: dal Col de Braus ai tornanti per scendere a Nizza, da uno dei più bei lungomare del mondo, con nomi come Antibes e Cannes, all'entro terra del Vars, al tempo stesso assolato e fresco, dalla Route d'Or al lago di Saint Cassien.
Evitate di percorrerlo d'estate o tra Nizza e Mandelieu mangereste solo del nervoso, per il resto, come ho detto febbraio è il mese migliore, inizio primavera e tardo autunno sono periodi indicati.
Da Nizza a Mandelieu, mi raccomando: marce basse e un filo di gas, visiera aperta a sentire i profumi del mare...
Due parole sulle attrazioni:
- Col de Braus: Strada da rally, basta la foto, no?
- Nizza: non perdete il centro storico: vale la pena fermarsi, magari per mangiare per un boccone in uno dei tanti ristoranti.
- Antibes: attraversate in centro in moto e magari fate due passi al mercato coperto.
- Juan les Pins: zona turistica di Antibes, un lungomare eccezionale.
- Goulfe Juan: vi approdò Napoleone al rientro da Sant'Elena per dirigersi verso Parigi passando da Grenoble... l'attuale Route Napoleon.
- Route d'Or: Una strada dal colore dell'oro, a febbraio, una Strada da Moto d'Oro tutto l'anno!
- Lac de Saint Cassien: un panorama che è il degno coronamento della Roue d'Or e della Route du Lac.
- Château de La Napoule: castello del XIV secolo edificato sulla spiaggia e rimaneggiato nel XX secolo: da non perdere!
Buon viaggio!