Giro fatto alla fine di giugno 2018 con alcuni amici:
I° giorno Partenza da Verona e arrivo a Madesimo. Consiglio vivamente di dormire in Italia in quanto molto più economico, ho scelto Madesimo quale ultimo paese utile vicino al confine, bel paese di montagna anche se non molto vivo di sera (a fine giugno locali tutti chiusi). Durante la strada consiglio una sosta sul lago di Lecco con possibile visita al museo Guzzi di Mandello sulla costa est del lago omonimo. Il lago è molto bello e la strada che costeggia lato est molto suggestiva sopratutto se fate la statale invece delle gallerie.
II° giorno: Da Madesimo verso il passo Spluga fino a Splugen, con qualche difficoltà in quanto poco segnalata troviamo la strada per il san Bernardino. Se andate nell' "ospizio" sul passo pagate anzi un euro per il bagno anzichè 3,50 per il caffè (schifoso). Da qui fino quasi a Bellinzona e risalita verso Airolo è la parte più noiosa. Arrivati ai piedi del san Gottardo viene spontaneo prendere la strada nuova molto larga e veloce ma saltando così la Tremola. Arrivati in cima siamo scesi e risaliti nuovamente per la strada ciottolata della Tremola, non potevamo non farla.. le indicazioni non sono per niente chiare, evidementemente non vogliono l'invasioni di turisti. Scendendo dal san Gottardo arriviamo alla rotonda dove si prosegue a sinistra per la Furka e diritti per il passo Oberalp. Preso per la Furka e arrivati in vetta, strada molto suggestiva e valico deserto. Il progetto iniziale prevedeva di proseguire oltre verso i passi Grimsel e Susten ritornando poi verso il passo Oberalp ma dalla Furka siamo scesi dalla stessa parte direttamente verso il passo Oberalp. Proseguendo poi verso Coira e piegando a sud verso Thusis siamo rientrati a Madesimo attravero lo Spluga.
III° giorno: partenza da Madesimo e rientro alle proprie dimore, noi avevamo fretta di rientrare per motivi di lavoro ma volendo si può rientrare nuovamente in Svizzera e rientrare per Bellinzona e Lugano e rientrare in italia verso Como.
Tutti i passi e anche le strade sono immerse nel verde con paesaggi incantevoli e vale la pena di fermarsi in silenzio sui passi a fare foto e godersi il panorama... Per il giro completo come lo avevo pensato tre giorni non bastano se si vuole fare con calma, ne terrò conto per il prossimo giro in Svizzera...