Già da qualche tempo avevo in mente di andare in cima alla Valle Antrona, valle laterale dell'Ossola, per vedere un piccolo lago di cui avevo trovato le foto su internet e che aveva catturato la mia attenzione per il suo straordinario colore.
Ho scelto un itinerario studiato per costeggiare sia il Lago Maggiore dal versante piemontese all'andata, che il Lago d'Orta al ritorno.
La partenza è ad Arona, nota località turistica sul Lago Maggiore. Si prosegue lungo il lago con la S.S. 33, attraversando i graziosi comuni di Meina, Lesa, Belgirate fino ad arrivare a Stresa, dalle cui sponde partono le barche per le Isole Borromee. Da Stresa, volendo, è possibile salire anche al Monte Mottarone attraverso la strada privata borromea, oppure con la funivia Stresa-Mottarone.
Si attraversano poi ancora Baveno e Feriolo, poi raggiunta Gravellona Toce, si seguono le indicazioni per il Sempione e si prosegue verso Domodossola, senza però raggiungerla.
Arrivati a Villadossola, si seguono le indicazioni per la Valle Antrona, una delle più selvagge ed incontaminate del territorio ossolano.
La Valle è percorsa da quella che era l'antica Strada Antronesca, usata un tempo per andare dall’Ossola al Vallese, congiungendo Villadossola (IT) con Visp (CH).
La strada, stretta e tortuosa, attraversa i paesi di i principali comuni della valle, Montescheno, Seppiana, Viganella, Antrona Schieranco, sino ad arrivare alla località Antronapiana, ultimo paese e capoluogo di valle.
Da Antronapiana si seguono le indicazioni per l'Alpe Cheggio. Qui la strada diventa molto stretta e ripida (attenzione alle auto, soprattutto la domenica) e ci sono diversi tornanti chiusi ed in salita.
L'impegno nella guida è però premiato una volta giunti all'Alpe Cheggio dove, una volta parcheggiata la moto alla fine della strada, si può raggiungere con pochi passi il magnifico Lago dell'Alpe dei Cavalli di un incredibile colore smeraldo.
Il lago, formato da una diga costruita negli anni 20 del '900, è circondato dalle montagne sui cui verdi pendii pascolano mucche e cavalli.
Per tornare a fondo valle si percorre la stessa strada all'inverso fino a Villadossola. Dopodiché si scende nuovamente a GravellonaToce.
Per il ritorno ho scelto la strada che costeggia il Lago d'Orta (S.P. 229), passando da Omegna e Orta S. Giulio
Percorso ideale da fare in estate, che porta dal blu del Lago Maggiore al verde smeraldo del Lago dell'Alpe Cavalli