Il secondo giorno inizia col botto: Mont Ventoux, che anche se spesso ventoso non significa Monte Ventoso bensì Monte che si vede da lontano, dal termine pregallico Ventour, nome con cui è chiamato ancora oggi in provenzale e occitano. E si vede da lontano, sì, perché non ci sono altre cime nelle immediate vicinanze, quindi dalla cima, nelle giornate senza foschia, si vede molto, molto lontano, uno spettacolo incredibile. Ricordatevi di prenotare una giornata di sole!
Scesi a Malaucène si prosegue diritto verso l'Ardèche, un dipartimento che prende il nome dal fiume che lo attraversa, caratterizzato dall'omonimo parco naturale e ricco di villaggi medievali. Il fiume Ardèche, in cento milioni di anni, ha scavato le gole che si posizionano senza dubbio tra le più belle di Francia, da non perdere in moto, ovviamente!
Durante l'estate la zona è parecchio frequentata da canoisti e raftisti, quindi piuttosto trafficata. Guidare con attenzione!
La strada attraversa 32 km di gole tra Saint Martin d'Ardèche e Vallon Pont d'Arc, per finire proprio dal celebre arco naturale chiamato, appunto Pont d'Arc.
Attraversate le gole, proseguiamo, nel cuore del parco naturale, attraversando 5 colli per finire nella zona di Jaujac, dove trascorriamo la notte.
Clicca sugli elementi della tabella dei giorni, qui sotto, per spostarti da un giorno all'altro.
L'elenco delle zone visitate, o delle cose da vedere, è il seguente:
Baronnies Provençales - Mont Ventoux - L'Ardèche - Il Luberon - La lavanda di Valensole - Il Verdon - Le Gorge di Daluis - La Cayolle
I cinque giorni sono organizzati in modo da non essere troppo pesanti, si sta sotto i 250 km al giorno: