È cosi. Succede a tutti di cercare bellezze paesaggistiche in posti lontani per poi scoprire la Grande Bellezza proprio vicino a casa. Non la scopro io, non la scopro oggi, ma la moto ti fa guardare le stesse cose con occhi diversi, non sei su di una strada ma ne fai parte, ti concede emozioni che nessun abitacolo può regalarti.
Da Genova prendiamo l’Autostrada A12 per uscire a Sestri Levante e quindi la strada per il Passo del Bracco.
La strada è ormai nota a tutti. Una striscia di asfalto a 615 metri sul livello del mare, il passo del Bracco è una delle tante zone, sparse per la penisola, amate dai centauri. Da ragazzi, per noi genovesi, era il battesimo delle nostre moto sportive. Una tappa irrinunciabile, un qualcosa da raccontare i giorni successivi agli amici. Una strada corta, ma dalla bellezza unica. Il manto stradale è buono, le curve sono veramente affascinanti e capaci di attirare ogni specie di motociclista, dal corsaiolo accanito al semplice viandante. Numerose pattuglie di Forze dell’Ordine, però, giustamente, sorvegliano il tragitto e, oggi, dissuadono i più smanettoni (almeno ci tentano per dovere istituzionale).
La percorriamo a buona andatura, fieri di questa bella giornata e l'aria si fa fresca salendo. In qualche curva troviamo ragazzi, e meno giovani, appostati con macchine fotografiche per immortale le gesta degli amici. Noi passiamo e sorridiamo.
All’altezza di Carrodano deviamo per Levanto. Inizialmente la strada sembra davvero un percorso montano con un abetaia magnifica, ma ben presto il paesaggio diventa decisamente marinaresco. La discesa a Levanto è più stretta ma dolce e bellissima. Qui sembra davvero che il tempo si sia fermato, gli ulivi contornano i muretti a secco e regna la pace. Un mondo sospeso nel tempo.
Le 5 Terre, come ben sapete, non sono raggiungibili in sequenza, ma dalla cornice superiore bisogna scendere, ad una ad una, per poi risalire e quinfi vederle tutte in una giornata diventa faticoso e controproducente. Meglio regalarsi un altro giorno di vacanza e visitarle nuovamente.
Da Levanto arriviamo a Monterosso e questa località merita davvero una sosta, anche gastronomica. Noi motociclisti abbiamo il provilegio di poter posteggiare in area dedicata vicino alla spiaggia, mentre gli automobilisti sono confinati a km dal paese e possono usufruire di navetta con tempi infiniti. Questo paese è veramente un unicum. Dopo giro nel centro storico, risaliamo in moto e guadagnamo nuovamente la cornice. Dopo un percorso tortuoso arriviamo a Riomaggiore, altro paesaggio imperdibile. (non a caso è il Golfo dei Poeti).
Da qui a La Spezia la strada diventa panoramica e larga. Una vista mare bellissima, piacevole da percorrere anche a velocità sostenuta. La discesa a La Spezia è altrettanto gradevole con belle curve ed un panorama da cartolina.
Da La Spezia ripercorro la SS1 al contrario e rifacciamo il passo del Bracco per poi tornare a casa.