Cari amici di Stade da Modo, ormai siamo prossimi ad aprire il sipario sul nostro Secondo Meeting, è quindi giunta l'ora di svelare l'itinerario del motogiro previsto per il giorno 30 pv.
Partiremo alle 10 da San Guido che si trova all'imbocco del famoso "duplice filar" di cipressi centenari che incornicia la strada per Bolgheri. Poco prima di Bolgheri svolteremo a Dx nella bellissima strada del vino che "taglia" alcune delle più famose vigne italiane.
La strada del vino si immette nulla Provinciale 329 (SP329), misto stretto molto apprezzato e battuto dagli amanti delle due ruote. Questa bella strada da moto lambisce in sequenza Castagneto Carducci, Sassetta (nota località termale), Monteverdi Marittimo, Canneto, Serrazzano e Larderello.
La SP329 nota anche come "Passo di Bocca di Valle" costeggia la riversa naturale di Caselli e di Monteruloli ed attraversa la "Valle del Diavolo" che ispirò un certo Dante Alighieri nella descrizione dell'Inferno della Divina Commedia. In questo tratto di Toscana infatti è possibile osservare un fenomono che in pochi altri luoghi del mondo si verifica ovvero l'emissione di acido borico dal sottosuolo attraverso fumarole, lagoni e geyser (soffioni boraciferi). Soprattutto se le condizioni climatiche sono idonee l'effetto visivo che questi piccoli crateri fumati regala è unico e surreale. A Larderello, dove per la prima volta al mondo la geotermia è stata utilizzata a fini energetici, è ubicato il museo della geotermia che oltre a descrivere questo fenomeno naturale conserva testimonianza della cività etrusca che in questa terra si è molto sviluppata.
Giunti a Larderello attraverso la SR439, altra strada molto battuta da bikers, ci immetteremo sulla mitica SR68 nota anche come "Volterrana" strada cult per mototuristi e "smanettoni" toscani. Questa bellissima e caratteristica strada da moto nel tratto prossimo a Volterra si "arrampica" rapida con belle curve e qualche tornante fino al "bel vedere", terrazza naturale posta ad oltre 500mt dalla quale è possibile dominare una vallata da sogno che degrada dolcemente fino al mare. Non stupisce che questa terrazza sia diventata un classico luogo di incontro per bikers.
Volterra è uno dei grandi gioielli toscani per questo motivo sarebbe colpevole non fermare le nostre moto per deliziare vista e palato. La stratificazione storica millenaria di questa cittadina è evidende fin dai primi passi... etruschi, romani, medioevo, rinascimento... ogni sguardo regala qualcosa di unico e di elevato pregio storico/architettonico. Le viuzze e le piazze sono piene di negozi caratteristici di lavorazione dell'alabastro, abbondano inoltre ristoranti, bar, "paninai", gelaterie ed ogiuno potrà liberamente decidere cosa preferisce fare (... io prenderò sicuramente un panino un un piccolo negozio che ne sforna di super con prodotti del territorio da mangiarsi rigorosamente al meraviglioso parco archeologico "Enrico Fiumi").
Rifocillati continueremo il nostro giro puntando l'anteriore verso nord ed imboccheremo la SP15 prima e successivamente il proseguo pisano della SR439 che porterà a Lajatico (bello il Teatro del Silenzio) / La Sterza. La SP14 ci riporterà verso la SR68 che lasceremo subito alla volta di quattro caratteristici paesini, Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo, Bibbona.
Da Bibbona il primo tratto della Strada del Vino riporterà sinuosa verso il punto di partenza...
a cura di Matteo Bernini
