Itinerario

Sabato 6 Settembre: Da Sesto Fiorentino a Patrimonio (210 km)

È prima dell’alba. Sono le 5:00 e io e Lavinia siamo già in sella alla moto a Sesto Fiorentino. Il trasferimento autostradale è veloce e ci porta a Livorno, dove ci attende il traghetto. Arriviamo a Bastia intorno alle 13:00.

Prendiamo la D80 e ci dirigiamo subito verso nord, sul Cap Corse, il famoso "dito". La giornata è splendida e molto calda, costringendoci a fermarci per toglierci la termica. Arrivati a Macinaggio, prendiamo uno sterrato piuttosto impegnativo che ci conduce alla tranquilla Plage de Tamarone, dove ci concediamo un rinfrescante bagno.

Verso le 15:30 ripartiamo. La nostra sosta successiva è al Mulino Mattei, da dove ammiriamo un panorama a 360 gradi eccezionale. In lontananza si vede anche Port de Centuri. Iniziamo la discesa del lato occidentale del dito. Ci fermiamo brevemente alla splendida Plage d’Albo, dominata dalla maestosa Torra del Greco. Continuiamo la nostra discesa, accompagnati dal tramonto, lungo una strada molto tortuosa che segue il profilo della costa. Troviamo la singolare Plage de Nonza, con i suoi ciottoli scuri derivanti dall'ex cava di amianto.

Alle 19:30 arriviamo in hotel a Patrimonio. Siamo stanchi, quindi optiamo per cenare in hotel, dove il simpatico gestore ci tiene compagnia. Poi andiamo a letto presto.

Domenica 7 Settembre: Da Patrimonio ad Ajaccio (260 km)

Partiamo presto, alle 7:00 siamo in moto. La fame si fa sentire, così ci fermiamo subito a una boulangerie per due caffè e due dolci locali.

Lasciamo il Golfe de Saint-Florent per salire lungo un percorso montano che ci porta a Bocca di Vezzu, per poi scendere nuovamente a Losari. Facciamo una deviazione veloce per ammirare la splendida Isola Rossa e il suo faro di pietra. Continuiamo il nostro tragitto verso ovest lungo la costiera nord. Optiamo per una deviazione per vedere la Torre Genovese di Spanu. Man mano che il sole sale, il caldo aumenta e ci togliamo un altro strato termico.

Alle 10:00 siamo a Calvi, facciamo un giro per il centro, mangiamo un boccone e ripartiamo. Oltrepassiamo le Pointe de la Revellata e inizia ufficialmente la discesa del versante ovest. Fa caldo e facciamo una deviazione per la spiaggia di Galeria, dove facciamo un bel bagno rinfrescante. Il colle della Palmarella segna il nostro ingresso nella Corsica del Sud. Da qui la vista su Capo Girolata è veramente splendida.

Continuiamo la discesa della costa, oltrepassiamo Porto (sono le 16:30 e non possiamo fermarci). Entriamo nella zona dei calanchi. Non possiamo non fermarci a Les Roches Bleues, dove gustiamo un gelato su una terrazza con vista mozzafiato. Arriviamo finalmente ai Calanchi di Piana; la loro fama è totalmente meritata, il posto è incantevole. Lasciamo la moto a lato della strada per scattare qualche foto di rito. Il calar del sole accompagna la nostra discesa fino ad Ajaccio.

Prendiamo le chiavi della camera d’albergo ed usciamo subito, andiamo direttamente in spiaggia ad ammirare il tramonto. Troviamo una zona piena di ristoranti sulla spiaggia. Siamo esausti e ci fermiamo al primo con un tavolo libero per una buona cena di pesce. Rientriamo presto in albergo, doccia e a letto.

Lunedì 8 Settembre: Da Ajaccio a Bains de Guitera (250 km)

Ci alziamo con calma, facciamo colazione in albergo e partiamo sempre in direzione sud. La giornata è più coperta, ma non è prevista pioggia. Scendiamo fino alla splendida Plage de Mare e Sole, che troviamo deserta. Proseguiamo sulla D155, oltrepassiamo Punta Castagna e la Plage de Roccapina. Le strade panoramiche lungocosta si alternano a stradine interne.

Verso mezzogiorno arriviamo a Bonifacio. Il traffico è completamente bloccato, ma con la moto riusciamo a sgattaiolare e troviamo un parcheggio vicino al porto. Lasciamo la moto e saliamo alla città vecchia. C’è molta gente. Consumiamo un frugale pranzo a sacco. Facciamo un giro per i vicoli del centro. Poi ritorniamo alla moto per riprendere il viaggio.

Ci dirigiamo verso la costa est, con una deviazione per la Plage de Santa Giulia. Fa caldo e parcheggio la moto in clamoroso divieto di sosta a ridosso della spiaggia. Asciugamano, costume e via, in acqua per un meritato bagno rinfrescante.

Rimontati in moto, continuiamo a nord sulla RT10 fino a Porto Vecchio. Parcheggiamo la moto e facciamo un giro in centro, visitiamo anche la torre. Ripartiamo, ma invece di continuare la risalita a nord tramite la noiosa strada costiera, preferiamo passare per l’interno. Caratteristici paesini si susseguono: L'Ospédale, Zonza, Vangone, Aullena.

Giungiamo al nostro albergo a Bains de Guitera verso le 19:00. Ceniamo all’aperto, gustando una buona pizza Corsa, accompagnata da qualche bottiglia di Petra, e andiamo a letto presto.

Martedì 9 Settembre: Da Bains de Guitera a Sesto Fiorentino (260 km)

Sveglia, vestizione, e alle 7:00 siamo in viaggio sulla D69 direzione nord. Il crepuscolo mattutino ci accompagna da dietro le montagne. Numerosi cinghiali pascolano a bordo strada, incuranti del nostro passaggio. Ci fermiamo a Ghisoni; il paese è semi abbandonato, tutto chiuso. Per fortuna, troviamo un ristorante che ci dà due caffè e qualche fetta di pane con la marmellata per colazione.

Continuiamo sulla D69 e saliamo a Bocca di Sorba (1311 m s.l.m.), che ci regala strade tortuose, panorami mozzafiato e gli immancabili animali al pascolo. Scendiamo e ci immettiamo sulla T20 che ci porta in breve tempo a Corte. Facciamo un giretto per il centro, dove gustiamo un buon caffè. Poi saliamo a piedi ad ammirare l’antica Cittadella di Corte.

La mattinata sta volgendo al termine. Continuiamo sulla T20 direzione nord e arriviamo a Bastia giusto in tempo per salire sul traghetto che ci riporterà in Italia. Scesi a Livorno, il rientro autostradale si svolge senza intoppi. Alle 21:00 siamo a casa. Quattro giorni stupendi trascorsi in terra corsa.