Vorrei proporre questo itinerario motociclistico, a chi è incuriosito dalla possibilità di visitare i Monti Sibillini non dalle classiche strade da cui normalmente la maggior parte dei mototuristi vi accede, ma da vie meno conosciute.
Questa premessa vale soprattutto per chi arriva da fuori regione (Marche, Umbria), perchè chi è del posto queste strade bene le conosce; è inoltre dedicato a chi ha voglia di sobbarcarsi almeno 18 chilometri di strade bianche, sia chiaro niente di impossibile, però...soprattutto se andate in primavera le troverete sicuramente un pò rovinate.
Si parte quindi dalla frazione di Polverina lungo la SP98 e la si segue per circa 12 chilometri fino al lago di Fiastra, superato il ponte si arriva al centro del paese e si gira a sinistra sulla SP91, una bella strada tutte curve che costeggia dapprima il lago e poi si inoltra nelle Gole del Fiastrone.
Usciti dalle gole si gira a sinistra sulla SP502 ed in seguito sulla SP45 in direzione di S.Ginesio, arrivati in città vale la pena farsi una passeggiata nel centro, che ha un impianto medievale, e dare un'occhiata alla quasi intatta cinta muraria del quattordicesimo secolo.
La cittadina è posizionata a quasi 700 m.slm, con ampi panorami che vanno dalle montagne al mare e, proprio per questo, viene considetrata "il balcone dei Monti Sibillini".
Si riparte seguendo la SP78 che in pochi chilometri ci porta a Sarnano, altro paese che (avendo tempo a disposizione) meriterebbe una sosta.
Per proseguire l'itinerario bisogna prendere la SP120 che, in circa 18 km. di curve e tornanti, consente di arrivare al valico di Santa Maria Maddalena conosciuto anche come Sassotetto.
Ora la strada scende per qualche chilometro fino a Pintura di Bolognola, al piazzale asfaltato dove c'è un bar-ristorante, si prende a sinistra una strada bianca che in 6 km. porta al Rifugio del Fargno (1820m.).
Il luogo merita una breve sosta per ammirare tutta l'area nord dei Monti Sibillini ( Monte Bove Nord, Pizzo Berro, Pizzo Tre Vescovi ecc.).
Saliti nuovamente in sella, si percorrono ancora 13 km. di sterrato prima di arrivare a Casali e riprendere l'asfalto, altri 3,5 km. e si svolta a destra direzione Cupi, seguendo questa strada (SP66) ci si troverà a percorrere un brullo altipiano fino ad arrivare al Santuario di Macereto, complesso religioso ricco di fascino anche grazie alla sua ubicazione isolata.
Si prosegue sempre sulla stessa strada in direzione Appennino, continuando ad attraversare l'altipiano alla sinistra si avranno delle belle viste sul Monte Bove Nord e Croce di Montebove, in prossimità del paese si svolta a sinistra e si andrà ad intercettare dopo 1 km. la SP209 Valnerina, all'incrocio successivo si gira a destra ed in 15 km. attraversando la frazione di Pieve Torina si arriverà ad incrociare la SS77 Val di Chienti dove si conclude l'itinerario.
Itinerario da percorrere da maggio a sttembre.