Sole, Ghiaccio e la Libertà del Gran Sasso (Gennaio 2023)
08/10/2025
Giovedì 5 gennaio, una giornata di ferie baciata dal sole è stata l'occasione per un'intensa avventura in moto in solitaria, lunga ben 850 km. La partenza, alle 5:30 nel gelo, è stata gestita grazie a un abbigliamento pesante e all'inestimabile aiuto delle manopole riscaldate. La prima tratta, tra nebbia in autostrada e superstrada, è stata solo un preambolo.
L'arrivo sul Colfiorito ha svelato una splendida giornata di sole. La prima tappa irrinunciabile è stata la colazione a base di affettati presso il Panificio Fronzi a Pieve Torina. Da qui, il percorso si è addentrato nel cuore dei Sibillini. Salendo verso Spina di Gualdo, la temperatura è scesa sottozero, portando i primi, insidiosi tratti di strada ghiacciata. Una breve sosta alla Chiesetta della Madonna della Cona per rifornirsi d'acqua e foto ha anticipato l'ingresso nei vasti Piani di Castelluccio, dove l'ombra celava ulteriore ghiaccio, rendendo la guida estremamente impegnativa.
Attraversata Forca di Presta e i resti di Amatrice, il viaggio è proseguito verso l'Abruzzo. Intorno al Lago di Campotosto, la strada era completamente ghiacciata e deserta, richiedendo la massima cautela. Disceso dal Passo delle Capannelle e percorsa la favorita SP86 del Vasto, l'ultima, maestosa salita ha condotto verso il Gran Sasso.
Nonostante la chiusura per Campo Imperatore, la salita sulla SS17bis era affascinante, con l'aria pungente e la strada per lo più asciutta, fino al Valico di Capo la Serra, dove il ghiaccio tornava minaccioso a ogni curva in ombra. Dopo aver intravisto Rocca Calascio, il rientro, per lo più su strade veloci, si è concluso alle 19:00, chiudendo un'indimenticabile giornata tra montagne innevate e sfide solitarie.