Itinerario

È il giugno 2022. Io, in sella alla mia Yamaha Tracer 900, e il mio compagno di viaggio, Paolo, con la sua scattante Honda Hornet 600 S, ci prepariamo a divorare le strade leggendarie delle Alpi Francesi. Un'avventura di tre giorni, scandita dal rombo dei motori e dalla maestosità dei panorami alpini.

Giorno 1: Dalla Costa alle Gole del Verdon

Il nostro viaggio inizia con una partenza notturna alle 4:00 di sabato 11 giugno. L'autostrada deserta ci permette di raggiungere la Francia per colazione alle 8:30, dove la mattinata limpida promette un'ottima giornata in moto. Dopo la A8 fino a Cannes, l'avventura si accende sulla spettacolare Route Napoléon (D6085). Una breve pausa caffè a Le Grand Saule ci ricarica prima di dirigerci verso Castellare e poi immergerci nello scenario selvaggio delle Gole del Verdon.

La bellezza del canyon impone soste fotografiche continue. Arrivati al Lago di Saint-Croix verso le 13:00, il caldo intenso e la fame ci costringono a una pausa pranzo ristoratrice a La Guinguette du Lac. Ripercorriamo poi l'altro versante delle gole per non perdere neanche un dettaglio. Sulla via del ritorno, ci fermiamo per una meritata merenda nel grazioso borgo di Entrevaux. Seguendo il fiume Varo e risalendo per la M2205, raggiungiamo il nostro albergo a Rimplas per le 19:00, concludendo la giornata con una cena tranquilla e un riposo anticipato.

Giorno 2: L'Epopea della Route des Grandes Alpes

La domenica 12 giugno è dedicata alla regina delle strade di montagna: la Route des Grandes Alpes. Partiamo dall'albergo alle 8:30 sotto un sole splendente. La strada è subito all'altezza della sua fama. Alle 10:00, raggiungiamo il Col de la Bonette, e i panorami alpini ci lasciano letteralmente senza fiato. Non mancano le foto di rito alla pietra sul valico.

Proseguiamo l'ascesa verso nord, toccando altri colli leggendari come Restefond, Vars e l'imponente Izoard. Una veloce pausa pranzo a Le Petit Cerf a Cervières ci dà la carica per affrontare l'accoppiata più celebre: il Lautaret e il Galibier. Su quest'ultimo, ammiriamo la maestosità della catena montuosa circostante, dominata dallo splendido Meije. La giornata si conclude a Lanslebourg-Mont-Cenis, dove ci attende un appartamento accogliente e una lauta cena presso il Logis Relais des Deux Cols, perfetti per rifocillare i corpi dopo una giornata intensa.

Giorno 3: I Giganti del Nord e il Ritorno in Italia

L'ultimo giorno, lunedì 13 giugno, inizia all'alba. Sveglia presto e partenza alle 6:30, senza colazione, per affrontare subito il freddo tagliente delle vette. Ci aspetta il mitico Colle dell'Iseran. Arriviamo al valico deserto, dove il freddo è "boia", rendendo le manopole riscaldate una vera salvezza. Scattate le foto di rito, scendiamo verso nord. Facciamo una veloce deviazione per il lago di Tignes, che troviamo purtroppo quasi secco a causa della siccità.

L'ultimo passo francese è il Piccolo San Bernardo, dove la quiete viene interrotta da un nutrito gruppo di tedeschi su KTM X-Bow, un incontro insolito per concludere l'avventura alpina. A questo punto, rientriamo in Italia. Il viaggio in moto volge al termine, lasciando spazio al più tedioso rientro autostradale. Alle 18:00, siamo finalmente a casa, stanchi ma felici e con un bagaglio di ricordi straordinari delle Alpi Francesi.