Riccardo Melegari Riccardo Melegari

Itinerario

proposto da Riccardo Melegari

Il 30/09/2025 Riccardo Melegari ci ha proposto questo itinerario da 750 Km da percorrere in 2 giorni.

Agli Ordini del Commodoro

30/09/2025

Sabato & Settermbre 2025

E' ormai una consuetudine bi-annuale(una invernale in macchina con sosta obbligatoria al Valery a Cornuda ovviamente) ed una estiva in moto, su e giu' per i passi dolomitici. Il tutto finalizzato alla reunion di alcuni coscritti del 73 col Maresciallo Marco Deco'8do stanza alle porte di Belluno), originario di Commessaggio, amena localita' gonzaghesca vicino  alla citta' ideale(Sabbioneta) nelle terre comprese tra l'Oglio ed il Po. Terre dove la popolazione umana e' di granlunga in minoranza rispetto a quella bovina(Mantova e' l unica provincia che produce sia Grana che Parmigiano) ma sopratutto quella suina. Il Suino Pesante Padano infatti da queste parti la fa da padrone e, di conseguenza tutti i suoi derivati, in primis il Prosciutto che viene "smontato"(circa il 55% dei suini allevati vengono macellati in zona) da queste parti, per poi essere stagionato e marchiato in quel di Parma o San Daniele.In zona invece, dove regnano umidita' e nebbie, andiamo di Culatello. Siccome il sito non riguarda salumi ed insaccati proseguo nel racconto motociclistico sperando di non avervi oltremodo stufati. Si parte, con comodo, vs le 9 di mattina di sabato 6 settembre, il tempo e' buonissimo, temperature comprese, ci avviamo vs il Lago di garda per poi imboccare la Val d'Adige fino a Mattarello dove, attraverso la Valsorda, attraversiamo l'Altopiano della Vigolana per poi scendere verso i Laghi di Levico e Caldonazzo ed imboccare la Valsugana. Uscita dalle parti di Strigno ma vi sono abbondanti segnalazioni per il Passo Brocon, il quale mette in comunicazione appunto la Valsugana con il Primiero.Poco dopo mezzogiorno, i vecchietti io l'amico Mauro e Daniele, sopra i 60, imploriamo il riempimento del sacco di farina, leggi stomaco. Una malga sopra al passo fa al caso nostro e ci soddisfa ampiamente.

Ripartiamo dopo la foto di rito con alle spalle il Lagorai in tutto il suo splendore, direzione Primiero dove poi risaliamo verso il Passo Cereda che ci porta, subito dopo, alla deviazione per la Valle del Mis. La percorriamo tutta con le sue gallerie fino alla diga per poi ricongiungerci con la Statale che scende da Agordo, ritornando infine alla tappa obbligatoria, ormai da anni, a Pedavena e la sua famosa birreria. Merenda indispensabile e poi via a Santa Giustina per una bella doccia ristoratrice visto che alle 7,30, ammainata la bandiera, il Maresciallo ci porta a cena in centro a Belluno assieme all'amico Riccardo titolare di una splendida pasticceria proprio a Santa Giustina(La Briciola).  Cena a modo con piatti tipici bellunesi e poi via a letto, alla domenica ci attende un bel giro per i passi dolomitici.

Domenica 7 Settembre 2025

Colazione da manuale alla Briciola alle 8,30 precise, consiglio vivamente un passaggio, e poi dopo baci ed abbracci col Commodoro e Riccardo si parte verso Agordo in una umida mattinata con 13 gradi. Il sole pero' ci sta aspettando dopo solo mezzora sulla via. Sulla statale agordina il traffico viene fermato da una transumanza bellissima di pecore ed affini(circa 1 migliaio ci dicono i pastori), come da video allegato.

La giornata si scalda ma la temperatura rimane gradevolissima, sono lontani i caldi esagerati di luglio ed agosto, appena dopo il lago di Alleghe saliamo verso il colle santa Lucia e poi il Passo Giau. Sosta con vista a 360 gradi sulle belle dolomiti dalla Marmolada ed all'opposto le Tofane che dominano la Val d'Ampezzo.Evitiamo la visita all'ancor affollatissima Cortina e risaliamo verso il Passo Falzarego. Solitamente da li' facciamo scorribanda, attraverso il Valparola, in alta val badia, ma quest'anno decidiamo di rientrare in val di Fassa dalla Marmolada. Pertanto ritorniamo a Caprile e risaliamo vserso il Passo Fedaia, attraversiamo la diga e saliamo al parcheggio dedicato ai temerari che inforcano i sentieri verso la Regina delle Dolomiti. Lei e' la' che ci guarda, ferita(ricorderete la disgrazia del 2024..). E noi decidiamo di goderci, a tavola, la sua incommensurabiole vista.

Si fa tardi e la strada e' ancora lunga, scendiamo a Canazei ed imbocchiamo la Val di Fassa e poi verso Predazzo, la Val di Fiemme alla fine della quale, svoltiamo verso la Valfloriana che ci condurra' in Val d'adige poco prima di Trento. Prendiamo il tronco dx della val d'adige piu' in ombra, consigliato quando fa molto caldo, e, sopratutto, molto meno trafficato. Tappa di rito all'Enoteca di Brentino Belluno per una radlerina fresca e poi l'ultima ora di sella verso castelnuovo del garda, Valeggio sul Mincio dove, poco dopo all'altezza di Roverbella, cominciano gli effluvi suini e capisci di essere a casa.  Bel giro, tempo bellissimo, compagnia affiatata. e' andata bene anche in strada quindi tt a posto. Alla prossima.

Agli Ordini del Commodoro
Agli Ordini del Commodoro
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Agli Ordini del Commodoro
Agli Ordini del Commodoro

Cinque moto. Ero in minoranza: 2 GS 1200 1 GS 1300 1 Jamaha Tracer 9 GT e la mia fida Ducatona Multi V4S GT. Confesso: ho preso un po' sonno stando con i boxer e la giapponese come ritmo ma ci sono abituato....ah ah ah Partecipanti: io Mauro Daniele Alessandro e Luigi


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