Data 8/7/2025
Strade: Statale 123 (parziale), Strada 313 (parziale), e parte della Partizanski Put, da Zmajevac viewpoint all'incrocio con la 313, molto bella, riportata da siti per cicloturisti.
Un giretto di qualche ora nelle colline del Fruska Gora, ora parco protetto, tra Sremska mitrovica e Novi Sad, in Serbia. Curve, colline, monasteri e strade del vino.
Ero appena arrivato in Serbia, e volevo soprattutto vedere il Danubio. A Sremska M., dove alloggiavo, nella piazza centrale c'è l'ufficio turistico, e mi ha mostrato indicato i monasteri e la strada del vino del Fruska Gora come destinazione. Quindi son partito per il primo, il più vicino.
Dei monasteri serbi posso dire che: sono sempre in luoghi molto belli; i preti sono molto riservati, diciamo, ma quelli agli shop si sbottonano abbastanza; la popolazione è sempre molto reverente.
I monasteri più antichi sono gioielli d'architettura di per sé. Se poi hanno affreschi coevi, diventano imperdibili, se ti piace il genere.
L'ansia di arrivare al Dannubio (a Banostor), mi ha fatto perdere l'occasione di fare la Partizanski Put, la Strada del Partigiano che corre in cresta alle colline del Fruska Gora. Io ne ho fatto un pezzo, bellissima, ben asfaltata, veloce, sale e scende continuamente, divertente.
Ero inseguito da nuvoloni che minacciavano pioggia, quindi non ho avuto il coraggio di seguire le strade per le cantine e le vinerie indicate.
Era sera, stava cominciando a piovere, ho deciso di sostare a mangiare, lasciando spiovere, in un ristorante molto invitante: Sarajevski Cevap Restoran. Ottimo, abbondante e non caro. Buono per un onnivoro come me, ovviamente.
Devo anche avvisare che Serbia e Montenegro sono un paradiso dei fumatori. Ciò può disgustare qualcuno. I miei giudizi sono influenzati dall'essere un fumatore.
Allego alcune foto.
Per i monasteri: i-monasteri-della-fruska-gora