Eccoci in partenza per il nostro ultimo giorno qui nel Matese.
Oggi parecchie curve ci aspettano e tanta storia.
La giornata promette acqua ma per ora tiene a parte qualche goccilina ma in ogni modo siamo preparati a tutto o quasi.
Passiamo quindi per il lago di Gallo e il lago del Matese. Bellissima valle, davvero fuori dal tempo e panorami straordinari.
Arrivati al bivio saliamo verso Sella del Perrone e poi Bocca di Selva. Che goduria guidare qui nei boschi con questi colori e le belle curve.
Caffè al bar di Bocca di Selva e scendiamo verso Cerreto Sannita gustandoci il sole che esce timidi e la strada che ci porta a guidare allegri.
Poco prima di Cerreto ci fermiamo a vedere Le forre di Lavello dall'alto e il Ponte di Annibale di cui vi ho parlato nella mia piccola rubrica. Le forre meritano una visita anche se la strada che abbiamo fatto è chiusa ma si passa con le moto.
A Cerreto ci fermiamo a prendere le mozzarelle di bufale come pranzo, e che dire na favola...
La Sp87 ci porta con le sue curve e controcurve a Morcone dove rialiamo in quota tra questi bellissimi monti e panorama a gogò per scendere verso Sepino.
Qui ci imbattiamo nei resti della Sepino romana. Ci fermiamo e se volete trovate anche questo nella mia rubrica.
Finita la visita alla Sepino Romana riprendiamo la strada verso Guardiaregia, sulla ormai conosciuta SS17, per ripassare ancora per Campitello che ci è piaciuto tanto.
Subito dopo Guardiaregia ci fermiamo a vedere la diga di Arcichiaro. All'inizio pensiamo stiano facendo dei lavori perchè il lago è vuoto e ci sono dei mezzi che lavorano, ma un signore della zona ci spiega che la diga non è mai entrata in funzione. Ah ecco.
Continuiamo abbastanza velocemente perchè vogliamo arrivare a vedere il ponte tibetano sopra Roccamandolfi. Sulla sella del Perrone riprendiamo la strada per Campitello e poi ridiscesi giù verso valle deviamo per il borghetto arroccato di Roccamandolfi per poi deviare ancora a destra seguendo i cartelli per il ponte.
La strada è divertente mentre sale e arriviamo al ponte che ormai la luce è quasi calata ma ci buttiamo giù per il sentiero lo stesso, ormai siamo li.
Fatte le foto di rito ci rimettiamo in strada verso il nostro Danilo che ci aspetta per la cena e noi percorriamo una stradina sperduta, larga una panda che percorre tutto il monte fino a Longano.
Peccato il buoi pesto ma corre tra boschi e ampie vallate, di giorno deve essere spettacolare.
Arrivatri in paese, ci mettiamo con le gambe sotto il tavolo. Siamo abbastanza stanchi ma come sempre felici.