Itinerario

La moto fa bene, il moto anche; perciò consiglio questo itinerario a chi vuole unire il piacere di percorrere alcuni bei passi toscani a quello di camminare fra prati e boschi  fino a raggiungere la sorgente del fiume Marecchia. Noi siamo partiti da Arezzo e abbiamo raggiunto Anghiari percorrendo il Valico della Libbia o della Scheggia che dir si voglia, dopodiché ci siamo diretti verso il Valico di Viamaggio e dopo il paese omonimo abbiamo svoltato fino a raggiungere Pratieghi, frazione di Badia Tedalda. Subito dopo l'abitato occorre prestare attenzione, perché il cartello turistico che indica l'imbocco del sentiero che conduce alla sorgente è stato messo incredibilmente dopo il sentiero stesso ed è comunque attualmente seminascosto dall'erba alta perché scivolato giù dal palo! Perciò abbiamo fatto dietrofront e parcheggiato in uno spiazzo erboso. Attenzione anche al viottolo perché, pur trattandosi di un percorso breve e agevole, la segnaletica parte e finisce bene come da foto allegate, ma nel mezzo non ci si capisce granché e forse è meglio risalire direttamente il torrentello seguendo le orme lasciate dai bovini al pascolo! Prati meravigliosi, calanchi affascinanti, alternanza di sole e ombra, presenza di fiori e di insetti nettarivori, persino la comodità di un tavolo da picnic: tutti ingredienti perfetti per una piacevole giornata. Ciliegina sulla torta, al rientro dopo esserci scambiati le moto siamo tornati a Viamaggio percorrendo il passo di Frassineto, una strada comunque piuttosto anonima. Dei tre passi citati in questo itinerario personalmente preferisco la Libbia - Scheggia, anche perché pur essendo a un'altitudine più bassa presenta tratti lenti e curve a gomito difficili ma appunto per questo affascinanti.