Manuela Alessio Manuela Alessio

Itinerario

proposto da Manuela Alessio

Il 14/06/2024 Manuela Alessio ci ha proposto questo itinerario da 150 Km da percorrere in mezza giornata.

Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.

14/06/2024

Come primo itinerario che inserisco nel sito ho scelto questo giro che finora ho fatto quattro volte, con alcune varianti ma sempre partendo da Poppi e arrivando ad Arezzo, percorrendo due passi: il famosissimo Valico dello Spino e il Valico della Scheggia. Mi è capitato di percorrere il Valico dello Spino in solitaria (nel senso che proprio non c'era nessuno in strada a parte una unica moto incrociata e un paio di macchine), fino ad andare quasi a sbattere contro le transenne messe a causa dello svolgimento della cronoscalata annuale: nessun problema, mi è bastato girare a destra in direzione Caprese Michelangelo e poi seguire le indicazioni per Anghiari e raggiungere Gragnano in direzione opposta rispetto al consueto. Ciò che importa al fine dell'itinerario è arrivare a Gragnano, perché da lì si possono raggiungere, seguendo le indicazioni per l'agriturismo Calcinaia sul Lago, percorrendo una stradina asfaltata, i ruderi dell'antichissimo castello di Montedoglio pesantemente bombardato dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale. ATTENZIONE: il castello sorge come di consueto su un'altura, su un cocuzzolo boschivo, ma non c'è nessuna indicazione turistica, zero assoluto. Occorre fare una escursione a piedi di una ventina di minuti, dopo avere parcheggiato la moto nello spiazzo sterrato a sinistra poco dopo l'imbocco di una stradina sterrata che prosegue dopo l'agriturismo. Voltando le spalle all'ingresso del parcheggio, bisogna dirigersi verso l'angolo destro del parcheggio stesso e salire sulla balza rocciosa, da lì parte un sentierino che va percorso fino a incontrare un bivio dove occorre girare a destra proseguendo lungo un viottolo più largo che conduce direttamente alle rovine. 

La località è ricca di fascino, è consigliabile trattenersi qualche ora tornando magari al parcheggio e proseguendo, a piedi o in moto, lungo una facile stradina sterrata che costeggia il lago artificiale di Montedoglio. La zona è silenziosa perché frequentata solo da pochi pescatori e gitanti, si ode la voce della natura, si ammira la vegetazione rigogliosa; fermarsi a fare un picnic approfittando magari delle scalinate delle case abbandonate in occasione della creazione dell'invaso è un'esperienza indimenticabile che forse, come me, alcuni di voi che mi leggete avrete voglia di ripetere. 

Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.
Alla scoperta dei ruderi dell'antico castello di Montedoglio.

La mappa

Le tappe

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Nota: Quando i passi sono chiusi, Google Maps non permette di passarci, quindi fuori stagione la mappa apparirà priva del percorso o con itinerari molto più lunghi.
Siamo in attesa che Google Maps integri la possibilità di creare mappe visualizzabili tutto l'anno.