Itinerario

Oggi giorno di rientro.

Il meteo ci ha regalato sempre tempo bello e solo 10 minuti di acqua, siamo più che contenti visto che il calendario segna l'ultima settimana di ottobre.

Stamattina si riparte e si rientra in Romagna.

Saliamo verso Passo Lanciano e scendiamo giù verso valle a Scafa. Prendiamo la statale che ci porta a verso Popoli ma a nenache un quarto di strada torniamo indietro.

Nuvoloni neri e un gran vento ci corrono incontro e anche le prime goccie di pioggia. Cambiamo giro.

Cerchiamo di aggirare il brutto tempo prima che ci raggiunga salendo a Campo Imperatore non da Torre de Passeri ma da sopra passando per Alanno e Cugnoli arrivando cosi direttamente a Forca di Penne.

Tutto bene, lasciamo alla nostra sinistra il mal tempo, ci fa contro solo il vento che giunti a una strettoia poco prima di forca di Penne ci blocca.

Il vento si incanala talmente forte che per poco non ci fa cadere dalle moto. Passa bene la kawa versys che è bella pesante ma io col fazer e il mio amico con la ducati carenta rimaniamo bloccati in mezzo al canalone.

Situazione comica ma alquanto pericolosa. Io in un momento di calma del vento riesco a uscire dall'inghippo ma la ducati col fatto che è carenata non si muove.

Mettiamo le moto dietro a una casa e torniamo a piedi per aiutare il campare. Lui sulla moto e noi a spingerlo riusciamo a uscire da quel tringolo che ci ha bloccato.

Riprendiamo e saliamo a Castel del Monte, panini dal nostro spacciatore di pecorino e salame preferito, e via su.

Arrivati nella piana, il vento la fa da signore, il freddo idem e su Campo Imperatore il tempo è da lupi, ma siamo li e decidiamo comunque di salire.

Ci si veste per il freddo e saliamo in mezzo alle nuvole basse fino al Cartello. Foto di rito e via.

Scendiamo e invece di costeggiare la strada per arrivare al passo delle Capanelle, la strada li è immersa in nuvoloni neri e decidiamo di scendere verso Santo Stefano e poi a valle.

Al Valico delle Trincee ci fermiamo a mangiare i nostri panini.

Riprendiamo la via e scesi a valle seguiamo la strada per andare verso Amatrice. Qui allunghiamo un pò perchè la vecchia strada è interrotta e saliamo verso Poggio Cancelli salendo da Aringo.

Foto al Lago di Campotosto e poi su verso Amatrice.

Qui la devastazione del terremoto sono ancora ben visibili.

Scendiamo e corriamo verso Arquata del tronto per poi salire su a Forca di Presta e poi arrivare alla piana di Castelluccio.

Ci arriviamo che il sole ci sta per salutare e a noi mancano ancora un bel po di km prima di tornare a casa.

Arriviamo a Visso che ormai è buio. Decidiamo di tornare con strade semplici e veloci. Quindi puntiamo Muccia e Camerino e ci infiliamo nella gola della rossa e poi verso Jesi.

Arrivati sul mare prendiamo la via come all'andata e sono ormai quasi le 22.

La mia compagna e la mia bimba mi aspettano.