Itinerario

Un'altra giornata inizia. Oggi si scende da Mordor, L'amiata, all'Argentario.

Come prima cosa, visto il sole spettacolare di stamattina, proviamo a salire su alla croce per vedere il panorama. Ma sorpresa, vi ricordate della grandinata di ieri sera? Ebbene la strada stamattina è ghiacchiata.

Durante la notte la temperatura bassa ha lasciato intatto il manto di grandine di ieri sera. Niente croce per oggi. Giriamo le moto e scendiamo.

Prendiamo una strada che ci porta dopo curve e curve a lambire Saturnia. Passiamo borghi arroccati e paesini molto belli. In uno di questi ci fermiamo anche a fare la spesa per i nostri panini.

Ci fermiamo a Saturnia per le foto di rito, fa caldo e non invoglia buttarsi nell'acqua calda, anche perchè le pozze sono strapiene.

Riprendiamo e per scendere verso la nostra meta, prendiamo stradine abbastanza isolate per cercare nuovi panorami. Capalbio ci regala una bella strada e bei panorami e un ottima alternativa alla statale.

Arriviamo alla strada che ci porta verso l'Argentario. Percorriamo il tratto di lingua che ci porta poi verso Porto Ercole. Saliamo con la moto fino alla Rocca spagnola e al faro e scopriamo che ci abitano. Spettacolo. Pranziamo comunque li visto il panorama e il sole.

Riprendiamo e saliamo fino alla croce che ci regala una bella strada e una visuale fino al monte Amiata, Mordor, coperto dal suo nuvolone. Dalla strada alla croce sono 10 minuti di sentiero a piedi.

Riscendiamo e poi ci facciamo l'altro giro dell'isola fino a Cala piccola. Strada bella che corre sulla costa. Bellissimo. Occhio al traffico locale.

Ora riprendiamo la strada per tornare lassù sui monti ( con Annette, chi è degli anni 80 capirà ). Fino a un certo punto seguiamo la normale strada, ma poi deviamo per farne una secondaria che ci fa perdere nelle colline.

Qui la strada è stretta ma regala silenzio e bei posti poco conosciuti e poco frequentati e qualche capriolo. In queste zone ci sono molti spunti per ottime foto.

Arrivati a Scansano, saliamo ancora e curva dopo curva la temperatura inizia a farsi più fresca. Strade molto belle e ricche di curve ci portano ancora a Roccalbegna, borghetto molto carino, percorriamo un tratto già fatto al mattino e poi deviamo per Castel del piano.

Corriamo un poco perchè si avvicinano le 20.00 e come al solito, la voglia di cena si fa sentire.

Stavolta il tempo rimane cupo e noi ci salviamo da un bel acquazzone.

Qualche cinghiale appare sulla strada ma il rientro è tutto nella norma. Doccia e riecco il cinghiale, in umido.

Domani ultimo giorno.