Giorno 3: Austria e Slovenia 2022 - Val Pusteria, Dolomiti e Friuli
Si riparte da Gemona e la prima tappa è lo splendido borgo di Venzone. Oggi è popolato da un mercatino dell'antiquariato che lo rende ancora più bello. Perdiamo tempo e si fa tardi.
Ci muoviamo alla volta della Sella Carnizza con l'intenzione di passare per la Val Resia ma, giunti a Resiutta, una prima deviazione ci fa passare su sterrato nel letto del fiume e poco più avanti troviamo la strada chiusa. Veloce conciliabolo e consultazione della mappa cartacea, si decide di tagliare una parte di percorso friulano (Passo Tanamea, Sella Sant'Antonio na Privale) e di entrare in Slovenia da Sella Nevea e Passo Predil.
Entrati in Slovenia ci lasciamo alle spalle la bella strada del monte Mangart e raggiungiamo la valle del fiume Isonzo che discendiamo fino a Caporetto, non prima di una deviazione andata e ritorno al Sedlo Ucja e al valico di confine di Uccea.
A Caporetto visitiamo l'Ossario Italiano della prima guerra mondiale e il ponte napoleonico sull'Isonzo, l'uno prima e l'altro dopo pranzo, e abbiamo modo anche di incontrare in piazza degli amici mantovani!
Proseguiamo la discesa lungo il fiume teatro di ben dodici battaglie nella guerra 15-18 fino a Most na Soci (Santa Lucia d'Isonzo) dove prendiamo a risalire la valle del suo immissario Idria verso Oblakov Vrh. Sappiamo che la strada che sale al passo è in parte sterrata ma tutto ciò che abbiamo letto in merito la descrive come "strada bianca ben tenuta"; ad un certo punto però ci troviamo di fronte alla classica strada di campagna piuttosto dissestata: per fortuna dura solo poche centinaia di metri dopodiché si incontra la suddetta strada bianca. Scopriremo solo in seguito che il navigatore ci ha fatto percorrere una strada secondaria asfaltata in luogo della principale sterrata e che il tratto "campagnolo" era solamente il raccordo tra le due.
Si svalica in direzione Idria e, poco prima di raggiungere la cittadina, si sale verso Ratzpotje su una strada stretta in mezzo al bosco. Passata Idria percorriamo la piacevole strada che conduce a Godovič quindi a Hotedršica e Kalce. Da Kalce saliamo verso Hrušica, ultima strada da moto di giornata, e da qui ci apprestiamo a scendere a Postumia, tappa di giornata. La discesa verso la cittadina famosa per le grotte si dipana dapprima su una bella strada curvosa dall'asfalto perfetto che diventa, d'improvviso e senza apparente motivo una strada bianca che prosegue per chilometri e poi, altrettanto senza motivo, ridiventa asfaltata.
Strana questa Slovenia, ne abbiamo conferma cercando un posto dove cenare a Postumia: è domenica sera ed è tutto chiuso! Inforchiamo le moto per andare all'unico locale aperto, un pub nei pressi dell'aeroporto.
Giorno 5: Austria e Slovenia 2022 - Le grotte, il castello e il lago di Bohinj
Motovacanza Settembre 2022 - Austria, Slovenia, Alto Adige, un poco di Friuli passando anche per la Svizzera. Giorno 4/11