Itinerario
proposto da Filippo Zanardi
CROAZIA, MONTENEGRO, BOSNIA
Ciao Ragazzi! Vorrei condividere con voi la mia esperienza di viaggio di quest'anno, tra i più belli che abbia mai fatto con la moto.
Dal 2 al 9 Settembre siamo partiti in 3, io da Ferrara e gli altri due da Gubbio, da Ancona direzione Spalato in traghetto. Non facendo mai le autostrade o le strade a scorrimento veloce, da Spalato abbiamo fatto tutta la costa fino a Ragusa, abbiamo voluto visitare il Montenegro, la frontiera di Foča, Mostar, Medjugorje e poi ritrono a Spalato.
Ci troviamo direttamente al porto di Ancona dove salpiamo alle 19.30 e la mattina seguente siamo a Spalato. La nostra prima tappa è Dubrovnik, ci fermiamo per il pranzo dopo una visita alla parte storica della città e ripartamo verso il Montenegro. Precisamente verso Herceg Novi ( Castelnuovo ) in modo da poter percorrere tutte le Bocche di Cattaro e il grande fiordo passando per Perasto fino a raggiungere Cattaro ( Kotor) e poi dirigendoci a Budva dove ci fermeremo due notti usando questa località in modo "strategico". Il 4 visitiamo il cenro storico di Kotor, poi ci dirigiamo verso la strada dei 50 tornanti, la Kotor serpentine : è una strada mitica in Montenegro che parte da Kotor e si arrampica sul Monte Lovcen (1.749 m.s.l.m.) offrendo panorami mozzafiato tra il verde delle foreste e il blù del mare, arriviamo al Mausoleo di Petar II e seguiamo la strada verso Cettigne ( la ex Capitale del Montenegro). Da Cettigne poi abbandoniamo la strada normale e facciamo una strada di campagna per andare a vedere la Pavlova Strana Viewpoint: un punto panoramico dove il fiume curva attorno alla montagna. MERAVIGLIOSO! Passiamo anche in un piccolo borgo, Rijeka Crnojevića, dove a lato del caratteristico Ponte di Danilo costruito nel 1853, ci facciamo una birra fresca e ripartiamo verso l'hotel dove faremo l'ultima notte a Budva.Il gorno seguente ci dirigiamo sulla costa: Santo Stefano e Petrovazzo poi su, verso Podgorica ( che non ci fermeremo..) passando per Virpazar e visitando il grande Lago di Scutari. La sosta pranzo è Šipčanik (è una delle cantine di Plantaže, la più grande azienda vitivinicola montenegrina) alle porte di Podgorica. La cantina è dello Stato per il 51 % e l'altro 49% di Investitori stranieri. È stata inaugurata nel 2007 in un vecchio aeroporto militare russo usato durante la Guerra dove negli hangar si tovano migliaia botti di vino. La visitiamo con una guida e poi proseguimo verso Nikšić, dove è il vero Montenegro. Prezzi bassissimi e ospitalità. Prima di arrivare abbiamo fatto un fuori programma, visitando il Monastero di Ostrog che non era previsto, ma essendo in strada.... La mattina del 6 ci mettiamo in moto presto, dobbiamo fare circa 400 km, visitare il Canyon del fiume Piva e arrivare alla frontiera di Foča. La strada costeggia il fiume... tra gallerie di roccia e strapiombi è difficile guidare e non guaradre a fianco! Dopo la frontiera si entra in Bosnia attraversando un ponte di legno, precisamente nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, passiamo il Lago Klinje e andiamo a Mostar. Visitiamo la citta, pernottiamo e il giorno dopo, il 07/09 arriviamo a Spalato. Una città da visitare assolutamente, non l'avevo mai vista, e credetemi, merita davvero... Passiamo la notte tra la movida e i cocktail, visto che le moto le toccheremo solo il giorno dopo per imbarcarci. La mattina ci consiliano di andare a vedere la Spiaggia di Kasjuni, dove facciamo un bagno, e torniamo a Spalato verso le 13. Pranziamo all' Articok. FAVOLOSO! Sono oramai le 15.. andiamo verso il Porto dove dopo il check-in e una interminabile coda ci imbarcheremo verso Ancona, ma pronti per un'altro viaggio il prossimo anno....