Itinerario
proposto da Alighiero Adiansi
Borghi d'Italia Bergamaschi
Questo itinerario visita 4 paesi bergamaschi segnalati tra i borghi d'Italia più belli: Cornello dei Tasso, Gromo, Lovere e Montisola. In totale ca. 180 km e quindi da fare tranquillamente in un giorno (se si parte da Bergamo). Io parto da Bergamo in direzione Ponteranica, Villa D'almè, faccio una deviazione dalla solita strada super battuta e passando da Almenno San Salvatore prendo la stradina poco battuta che costeggia il Brembo fino a Ubiale-Clanezzo e sbuca a Sedrina, da Bergamo sono 18 km. Attraverso Zogno e sempre lungo il Brembo arrivo a San Pellegrino dove faccio colazione al bar Bigio, famoso per le sue brioches. Mi sgranchisco un po' le gambe con due passi sul vialone lungo il fiume, se non bastano i due passi potete fare una veloce sosta alle terme, il tempo di un bagno nella piscina e un bel massaggio, se la tirate troppo lunga perchè vi piace un casino potete pranzare alla “Casa della Taragna” così recuperate velocemente quello che avete perso nella sauna. Io riparto verso San Giovanni Bianco, supero il centro storico e 8 km dopo San Pellegrino ecco la deviazione a dx per Camerata Cornello appena prima di una galleria. Dopo un paio di km, forse meno sulla sx si trova una rotondina che serve agli autobus per fare la sosta e manovra. Parcheggio la moto facendo attenzione a non infastidire le manovre dei bus. C'è il cartello che indica la parte di sentiero
che in 5 minuti (o anche 10 per non sudare) vi porta al borgo storico denominato Cornello dei Tasso dove viene anche segnalata la casa natale di Arlecchino, ma su questo si potrebbe discutere… Il borgo antico può essere visitato solo a piedi, si passa sotto i vecchi portici, si gironzola un po' per il minuscolo borgo. Mezz'ora basta e avanza compreso il piccolo museo all'aperto. In paese c'èun buon ristorantino tipico. Ridiscendo dal sentiero per riprendere la moto. Proseguo verso Camerata Cornello perchè non si può tornare indietro essendo senso unico; si sbuca sulla strada principale, a sx prendo il lungo tunnel verso San Giovanni Bianco, dove subito dopo la strettoia c'è la deviazione a sx per il Colle San Gallo (10 km) e poi per Dossena (altri 6 km). La strada è divertente, in mezzo ai boschi, con bel po' di curve e controcurve, si arriva a Serina che si sfiora soltanto proseguendo verso Oltre Il Colle (9 km da Dossena) e arrivando a Zambla Alta (5 km. da Oltre il Colle, 54 km dalla partenza di Bergamo) e al relativo passo. Proprio all'apice c'è una salitina sulla dx che porta alla pista di fondo, un bel prato, un campo da tennis e uno di minigolf. La maggiore attrattiva è la grande terrazza del ristorante da cui si gode un bellissimo panorama sul monte Alben.
Stavolta mi fermo davvero a mangiare in terrazza, è un bel momento di relax, meglio finire col caffè per restare svegli… Riparto e faccio il discesone con relativi tornanti che mi riporta in pianura a Ponte Nossa (17 km dal pranzo) e poi si prende a sx verso Clusone. Al bivio si tira dritti verso Parre e Ardesio. Se non avete ancora pranzato vi ricordo che Parre è famosa per i suoi ravioli, “scarpinocc” in dialetto ma se avete difficoltà basta chiedere i ravioli tipici che comunque potete comprare per gustarveli a casa vostra. Tiro dritto e arrivo al secondo borgo d'Italia: Gromo (14 km da Ponte Nossa).
Parcheggio all'inizio della zona pedonale e in mezz'oretta visito il borgo antico del paese, sosta in piazza per una bibita fresca (ovviamente non alcoolica…) e si riparte. Riprendo la strada verso Clusone e dopo un paio di chilometri sulla sx c'e il ponte con la deviazione verso Ardesio, Villa D'Ogna e Clusone. A Ardesio se ne sentite il bisogno potete visitare il Santuario della Beata Vergine e il vicino museo etnografico, io non sento il bisogno e tiro dritto fino a Clusone (8 km da Gromo). Da Clusone si prende la direzione del lago d'Iseo, verso Sovere e Lovere (18 km da Clusone). A Lovere (terzo borgo) c'è l'imbarazzo della scelta, tra l'altro in questo periodo hanno aperto il museo dedicato a Giacomo Agostini, una sua moto è esposta in piazza.
Parcheggiata la moto (la mia) non si può rinunciare a una bella passeggiata sul lungo lago, una visita al borgo antico e, dipende dall'orario, dal vostro programma e dalla vostra fame, a una sosta in un ristorante affacciato sulle acque del lago o in piazza. Avendo già pranzato io mi accontento di un gelato e poi me ne vado un po' sulla spiaggia dove tira una bella arietta fresca. Per l'ultimo borgo della lista, quello di Montisola, come dice il nome occorre prendere il traghetto, io lo vado a prendere a Tavernola (14 km da Lovere e traghetto alle 15,25 però informatevi prima perchè sono orari un po' variabili, comunque si può arrivare a Montisola anche da Lovere) dove lascio la moto.
A Montisola non si possono portare motori e col traghetto si raggiunge in mezz'oretta. Sull'isola visito il borgo antico di Peschiera Maraglio. C'è il museo della pesca, ma preferisco visitare un retificio (retificio Archetti). Volendo si può noleggiare una bici e farsi un giretto. Sull'isola trovate molti prodotti tipici, io mi faccio un panino col salame di Montisola. Se decidete di mangiare qui non avete che l'imbarazzo della scelta, la specialità locale è il pesce di lago: pasta coi gamberi di lago, persico dorato, cavedano, sardine di lago scottate sulla piastra e accompagnate da polenta… va beh, non lasciamoci scappare niente, poi qualche spiaggia per un pisolino si trova… Torno a Tavernola dove mi aspetta la moto che cominciava a mancarmi un po'. La giornata volge al termine, completo l'itinerario lungo il lago fino a Sarnico (14 km da Tavernola) e quindi rientro a Bergamo (28 km).