Itinerario consigliato PER QUANDO RIAPRE IL CROCE DOMINI... Bellissimo itinerario, uno dei migliori e dei più divertenti. Ovviamente parto da Bergamo e dopo il lago di Endine arrivo a Lovere (40 km.) per la consueta colazione in piazza, lo sgranchimento sul lungo lago e un paio di foto, poi via verso Costa Volpino e Darfo Boario (altri 20 km). A Bienno comincia la strada verso il Croce Domini passanto da Prestine. La strada è la s345 ed è veramente divertente, in qualche punto un po' strettina e quindi occorre fare attenzione se arriva qualcuno nell'altro senso. I tornanti sono ben segnalati, molte curve sono dolci e invitanti, piega di qua, piega di la, in un paesaggio montano immerso nel profumo dei pini. Il panorama si apre all'arrivo al passo dopo circa 48 km da Darfo. In cime c'è un bel po' di gente (è ferragosto!) e molte moto. Il prato è pieno di grigliate, c'è un bar con la terrazza dove potete farvi un panino con salumi e formaggi nostrani. Naturalmente c'è anche la possibilità di un pranzo completo al ristorante, sempre con piatti tipici e anche meno tipici.
Per sgranchirsi le gambe si può fare qualche passeggiatina lungo uno dei sentieri ben segnati, uno porta ad una baita che produce e vende formaggi locali, niente male. Sgranchito e rilassato riprendo il CBF e proseguo sulla s345 dove dopo un paio di km c'è il bivio, a sx si scende verso Idro, ma il mio itinerario prende a dx lungo la strada verso il Dosso dei Galli e il passo maniva. Ora cominciano i 7 km di strada non asfaltata. La strada è ben battuta ma i temporali recenti hanno scavato qualche buchetta e molti canalini scendono dalla parete e attraversano la strada scavando qualche gradino, comunque, pian piano e con un po' di attenzione non ci sono problemi, il fondo è duro e consistente e i panorami invitano a fermarsi più volte per uno sguardo che è meglio dare da fermi. Valli, laghetti, creste, baite … molto bello.
La strada diventa asfaltata per un po' poi torna sterrata per ancora qualche km arrivando al Dosso dei Galli dove ricomincia l'asfalto e si arriva tranquillamente al Maniva, dove se non si è pranzato al Croce Domini si può sostare in uno dei ristoranti sulla strada. Dal Croce Domini al Maniva tra sterrato e asfalto sono ca. 15 km.
Ora si scende verso San Colombano e Collio, cioè verso il lago d'Iseo e la Franciacorta, volendo allungare il giro si può deviare verso il lago d'Idro e volendo allungarlo ancora di più si arriva al Garda, ma nel mio caso rimane fermo l'itinerario verso la Franciacorta. Mi fermo al mercato di Collio (11 km dal Maniva) dove c'è anche la festa degli alpini.
Attraverso dei bei paesi montani lungo la strada che rimane divertente, attraverso Bovegno, Tavernole e arrivo (dopo 25 ikm da Collio) a Gardone val Trompia, il paese più grosso della zona. Da qui si prosegue per Polaveno e Ome per raggiungere Provaglio d'Iseo (28 km. da Gardone) con belle viste sul lago.
Brevi soste per qualche visita in particolare al monastero di S.Pietro in Lamosa con bella vista panoramica e poi verso la zona delle torbiere del Sebino. Ora seguo le indicazioni della strada del vino, sconsigliato berlo mentre si gira in moto ma in una delle cantine mi fermo a prendere un paio di bottiglie di bianco mosso, nel bauletto non ci sta di più, c'è già il formaggio del Croce Domini. Lascio la strada del vino e seguo le indicazioni per il lago d'Iseo che attraverso a Sarnico (ca 15 km da Provaglio). Anche qui bancarelle di prodotti tipici, ma ormai nel bauletto non ci sta più niente, per cui, gelatino sul lungo lago e via verso casa. Uscendo dal paese vedo che c'è anche la fiera degli uccelli, meno male che mia moglie è rimasta a casa… 30 km e sono a Bergamo.